Mi meraviglio che un' azienda come la Bosch , fra l'altro prima produttrice al mondo di motori per bici, non si metta a produrre gruppi per bici corsa e mtb.Esatto, il problema è la totale carenza di Gruppi e secondo me è destinata a durare ancora a lungo ahinoi, con tutte le conseguenze ligistiche ed economiche del caso.
Io penso che al prossimo giro la TCR, 2023, rimarrà e credo anche, magari sbaglierò, che non vi saranno cambiamenti importanti, colorazioni e dettagli a parte, credo, ma non so, che per un altro giro rimarranno ancora opzioni Shimano meccaniche...
Però credo anche che il nostro amato TCR abbia le stagioni contate, secondo me il futuro sarà con solo la Prophel che prenderà sembianze via via più dolci, un pò come è successo al Tarmac, che si è sempre più incattivito fino a fare fuori la Venge.
Idea mia, e spero di sbagliare, perché può piacere o meno, ma la TCR è una bici con una delle geometrie più azzeccate in assoluto, semplice, senza tanti fronzoli (fili esterni, design semplice) ma davvero efficace.
Con le conoscenze che ha in campo elettromeccanico ed abituata a vivere con i risicatissimi margini dell' automotive se entrasse in questo settore sarebbe sicuramente in grado di far cappotto a Shimano, Sram e Campagnolo.
Un mondo che cerca sempre di più di muoversi a pedali per la Bosch sarebbe un' enorme prateria.