Fare Fondo
- Creatore Discussione Fabione
- Data di inizio
questi podcast dove si possono trovare...?
in linea di massima sono d'accordo con @AXA ...poi magari vai ad esaminare meglio i dati e scopri che la metà del tempo di Z1 e Z3 sono a 110 e 160 watt e allora potrebbe quasi starci ma dalla Z4 in sù comunque ci hai passato un pelo troppo tempo...
Oggi ascoltavo un podcast mentre ero sul rullo e si suggeriva, all’interno di allenamento in z2, di dedicare gli ultimi X minuti della sessione per indurre deriva cardiaca, spostando volontariamente la potenza in z3 bassa. Quello che si suggeriva di fare nel tempo era di ripetere su base settimanale questa pratica di aggiungere X minuti alla sessione di z2 e di cercare di avere che la fc massima negli ultimi X minuti sia pari alla fc media negli X minuti della sessione precedente. Una volta raggiunto il risultato, si progredisce aumentando i minuti di deriva volontaria e ripetendo il processo. Onestamente, o non ho capito la finalità, altrimenti non vedo l’utilità di un tale esercizio (che a detta dell’autore non è una pratica basata su ragioni fisiologiche) perché parte dall’assunzione che ciò che avviene aldilà della z2 abbia lo stesso stimolo, solo con conseguenze sul recupero. Per chi fosse interessato ecco il link al podcast, se ne parla dal minuto 20 al 25 circa (avverto che non è tra i migliori narratori)
Casualmente, nell’ultima seduta lunga (5h35’) ho messo in pratica un qualcosa di simile dalla quinta ora in poi, ma l’intento era quello di capire quanto margine avevo in z2. Quel che ho fatto è stato incrementare la potenza ogni 10’ del 3%FTP, ma restando sempre nella z2 (secondo Coggan). Che dire: sarebbe stato meglio incrementare la potenza del 5% e fare un blocco unico da 30’.
Casualmente, nell’ultima seduta lunga (5h35’) ho messo in pratica un qualcosa di simile dalla quinta ora in poi, ma l’intento era quello di capire quanto margine avevo in z2. Quel che ho fatto è stato incrementare la potenza ogni 10’ del 3%FTP, ma restando sempre nella z2 (secondo Coggan). Che dire: sarebbe stato meglio incrementare la potenza del 5% e fare un blocco unico da 30’.
Ti ammiro tantissimo, io dopo un'ora butterei i rulli giù dalla finestra, non ho mai fatto più di 60'Oggi ho fatto un’altra sessione di fondo. Non sono soddisfatto per la deriva che c’è stata, aumento di pulsazioni di circa il 10%, sebbene abbia finito a circa il 72%FCmax, quindi non alle stelle. Ho finito comunque con buone sensazioni, ho perso circa 1kg di peso, nonostante abbia 3 ventilatori e abbia bevuto in abbondanza. Ho assunto circa 55gr di carbo all’ora, prossima volta opterò per un approccio meno carbo conservativo
Dovresti provare a migliorare la postazione…può fare tutta la differenza del mondo
Stavo notando che praticamente in tutte le sessioni di fondo sono al di sotto della soglia cardiaca MAF. Nel mio caso tale soglia si trova circa a metà della Z3 (calcolata in base alla soglia anaerobica). Onestamente mai avrei intrapreso volontariamente la strada del metodo Mafettone - ammetto di non aver mai scavato a fondo, ma mi lascia perplesso il calcolo della soglia - ma di fatto in questo periodo sto facendo una sola sessione ad alta intensità, il resto fondo, quindi sarà interessante guardare, tra qualche mese, retrospettivamente a questo periodo con l’ottica MAF.
Io oggi invece mi sono concesso un test FTP….era da quasi 2 anni che non ne facevo uno. Contento considerando che siamo il 6gennaio. E ad ottobre mi ero sposato per cui per 1mese non ho toccato bici (matrimonio + viaggio di nozze). Finora ho tenuto un approccio più piramidale…con un leggero aumento del volume in Z4 nelle ultime due settimane.
https://strava.app.link/Wv3XRIQ1mwb
adesso devo pensare a limare “i panettoni” di Natale…
https://strava.app.link/Wv3XRIQ1mwb
adesso devo pensare a limare “i panettoni” di Natale…
Generalmente faccio blocchi 3+1 e nei tre blocchi di carico di settimana in settimana cambia il target delle sessioni catalogate ad alta intensità: z4, z5 e z6. Quando faccio z4, solitamente si tratta di un’intervallo continuo da 50’/60’. Nel blocco di scarico, taglio un po’ il volume e testo alcune durate, solitamente qualcosa compreso tra 1’ e 5’ e poi il classico 20’; i test fatto in sessioni separate.
Sto provando a vedere se riuscirò dopo piu di 12 anni a trovare una condizione decente in bici e sto facendo parecchio fondo in zona 2 sui rulli ,quindi mi sono messo anche ad ascoltare i gia citati podcast del bandito-gaffu ,in uno di questi si parlava del fatto di assumere durante le uscite oltre a miscele fruttosio-maltodestrine ,anche dello semplice zucchero comune sciolto in borraccia fino a 50-60gr ora .
Ora sono sempre stato uno "creativo" sull alimentazione in bici e ho pure usato lo zucchero(non cosi tanto) ,il dubbio che ho è, non diventa una cosa imbevibile una borraccia cosi concentrata? avete esperienze in merito ?
Ora sono sempre stato uno "creativo" sull alimentazione in bici e ho pure usato lo zucchero(non cosi tanto) ,il dubbio che ho è, non diventa una cosa imbevibile una borraccia cosi concentrata? avete esperienze in merito ?
andry96
Ammiraglia
È uno dei motivi per cui solitamente si usano le maltodestrine che sono ( quasi) insapori più fruttosio
Altrimenti basta una bibita qualunque visto che hanno tutte circa 10g di zucchero su 100ml
O il thè freddo in polvere che è ugualmente glucosio al 98% più aromi e risulta meno dolce del solo zucchero
@labboro : in questo periodo di sedute lunghe sul rullo ho dirottato proprio su borraccia con zucchero; le prime volte mi sembrava un po’ stomachevole, ma poi ci si abitua. A seconda della durata faccio da 1 a 3 borracce da 500ml e dentro ognuna il quantitativo di zucchero varia tra i 140-210gr; solitamente cui aggiungo anche un po’ di sale. Mi trovo bene ad avere le borracce dedicate alla sola alimentazione, a cui affianco anche quelle con acqua, così controllo quanti liquidi introduco ed evito, non sempre, di bere troppo con conseguenti pit stop frequenti.
Comunque queste sono solo le mie prove, mi rendo conto che tutto è molto casereccio, roba da far impallidire Maurten & co, ma rapporto resa/costo mi pare ottimo
Comunque queste sono solo le mie prove, mi rendo conto che tutto è molto casereccio, roba da far impallidire Maurten & co, ma rapporto resa/costo mi pare ottimo
semolo
Cronoman
- 22 Agosto 2019
- 722
- 539
- Bici
- Wilier Zero.7 - Campagnolo Super Record 11V - Fulcrum Racing Speed 35
L'ho sentito anch'io.
Hanno citato che gli studi recenti dimostrano che il rapporto migliore per la miscela malto-fruttosio va da 1:0,8 a 1:1, e ok; detto questo praticamente sostengono (molto probabilmente è vero) che il normale zucchero/saccarosio è costituito da glucosio e fruttosio 50/50 quindi perché spendere soldi in maltodestrine.
Il problema è che, oltre ad avere un sapore estremamente dolce hanno dimenticato di dire che la catena della maltodestrina è molto più semplice e facilmente assimilabile (non ricordo le parole esatte ma il concetto è questo) di quella del glucosio, come gli hanno fatto notare i nutrizionisti nei commenti e loro stessi hanno chiarito nel podcast successivo.
Mi sembra fondamentale altrimenti andremmo tutti a zucchero; sicuramente è una buona idea fare una borraccia molto concentrata e una di acqua come hanno detto ma bisogna vedere i problemi intestinali (loro dicono di non averne avuti ma non sappiamo quanto ne hanno ingerito).
Scusate OT
andry96
Ammiraglia
La catena delle maltodestrine è più complessa di quella del glucosio essendo una lunga catena di saccarosio
Il glucosio è 1 molecola di saccarosio e 1 di fruttosio
Il vantaggio delle maltodestrine è poi anche quello di ridurre problemi gastrointestinali visto che richiamano meno liquidi del glucosio
semolo
Cronoman
- 22 Agosto 2019
- 722
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- Bici
- Wilier Zero.7 - Campagnolo Super Record 11V - Fulcrum Racing Speed 35
Non lo so, lo hanno detto loro nel podcast successivo dicendo che glielo hanno fatto notare molti nutrizionisti che hanno commentato e loro lo hanno pure confermato.
Concordo
Sostituisci saccarosio con glucosio (e viceversa) e ci siamo :)
Ultima modifica:
andry96
Ammiraglia
Scusa se intervengo, ma è al contrario. Il saccarosio è un disaccaride mentre il glucosio è un monosaccaride.
Saccarosio = glucosio +fruttosio 1:1.
Vedo adesso che è stato corretto.