Ciclocross stagione 2022/3

  • Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
    Winter Cup edizione Feste! (clicca qui).

bradipus

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23 Luglio 2009
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qualunquemente
Non vorrei avergliela tirata, ma come Haverdings lo scorso anno, Molengraaf perde il mondiale che la vedeva grande favorita, per una foratura a metà gara, lontana dai box, quando stava rientrando in testa dopo aver recuperato per una caduta.
Fa festa la famiglia Holmgren, con le gemelline (evidentemente eterozigote, vista la differenza di altezza) Isabella ed Ava prima e seconda.
Terzo posto allo sprint, con la francese Gery che precede di poco la nostra bravissima Federica Venturelli, già quinta lo scorso anno.
Peccato, c'è mancato veramente poco.
Decima Valentina Corvi, partita forse troppo forte.
 
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lap74

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E abbiamo anche visto il CT della nazionale che fa le foto col telefonino a Nys
Tra gli Under 23, Toneatti, dopo una bella partenza e un buon primo giro insieme ai primi, si perde nelle retrovie sprofondando oltre il ventesimo posto davanti all’altro italiano Agostinacchio. Vince il figlio d’arte Nys.
Va meglio fra le donne elite, dove la Persico riesce a concludere 4^ in mezzo a ben 8 olandesi. Prima la VanEmpel, seconda Pieterse, terza Brand.
 

bradipus

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Tra gli Under 23, Toneatti, dopo una bella partenza e un buon primo giro insieme ai primi, si perde nelle retrovie sprofondando oltre il ventesimo posto davanti all’altro italiano Agostinacchio. Vince il figlio d’arte Nys.
Va meglio fra le donne elite, dove la Persico riesce a concludere 4^ in mezzo a ben 8 olandesi. Prima la VanEmpel, seconda Pieterse, terza Brand.
Peccato per Silvia, forse ha sbagliato a cercare di rimanere con le prime due, invece fare la corsa sulla Brand.
Però se non rischi ad un mondiale... è stata comunque bravissima, di gran lunga prima del resto del mondo.
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
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scapin eos 3
Sbaglio o Silvia ha fatto sempre 4° nelle poche gare internazionali cui ha partecipato in questa stagione?
Speriamo che la UAE il prossimo anno le faccia fare tutto il calendario.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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Peccato per Silvia, forse ha sbagliato a cercare di rimanere con le prime due, invece fare la corsa sulla Brand.
Però se non rischi ad un mondiale... è stata comunque bravissima, di gran lunga prima del resto del mondo.
Era in difficoltà nella guida perché perdeva troppo nelle tavole anche dalle avversarie che come lei scendevano e nel tratto tecnico nel bosco. Ma probabilmente era oltre al limite rispetto alle altre
 

lap74

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La Persico per me ha fatto una gran gara, a cercato il podio mancandolo per poco, la Brand probabilmente era alla sua portata, le altre due invece sono di un altro pianeta per tutte. Per me ha fatto bene a provare a stare con le due olandesi e non é detto che una gara più accorta le sarebbe valso il podio.
 

bradipus

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Gara U19 maschile con maxicaduta in partenza, che coinvolge una quindicina di atleti della seconda e terza fila, tra i quali un paio dei nostri.
Decisivi i passaggi sul rettilineo d'arrivo, dove alla fine del primo giro Leo Bisiaux seleziona un gruppetto, ed alla fine del secondo saluta tutti e se ne va.
Dietro emerge l'olandese Remijn, che si avvicina al francese, ma un allungo di quest'ultimo, sempre sul tratto in asfalto, chiude i giochi.
Dietro un gruppetto con tre belgi ed un olandese, che si rompe a metà dell'ultimo giro con un allungo di Yordi Corsus che va a prendersi il bronzo davanti a due connazionali.
Benino Tommaso Cafueri, che si fa qualche centinaio di metri in testa nel secondo giro, per poi calare e finire dodicesimo.
27mo Paccagnella, che era risalito fino intorno alla ventesima posizione per poi calare, 33mo Viezzi, 45mo Scappini, probabilmente coivolto nell'ammucchiata in partenza.
Caduta anche per van den Eijnden (nel tratto del bosco) mentre era nel gruppetto di testa, che perde così il treno e finisce lontano.
Rivelazioni di giornata il danese Philpsen e l'ungherese Takàcs, ottavo e nono.
 
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bradipus

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qualunquemente
U23 donne: Shirin van Anrooij parte male come al solito, ma ci mette poco più di un giro a chiudere la pratica.
Solo Zoe Backstedt riesce a stare con lei alla fine della prima tornata, ed a mantenere il contatto visivo fino a metà gara (sarà l'unica a chiudere con un distacco sotto il minuto).
Dietro si forma un terzetto con Kristyna Zemanova, Marie Schreiber e Line Burquier, con quest'ultima che cade pesantemente in discesa dicendo addio alle speranze di medaglia (alla fine sarà sesta).
Poi è la volta della lussemburghese a forare (terminerà quinta), spalancando la strada per il bronzo alla ceca.
Quarta Amandine Fouquenet; Asia Zontone è nelle dieci all'inizio, per poi scivolare indietro fino alla 17ma posizione, mentre Carlotta Borello cade subito in una delle prime curve fuori dall'asfalto e chiude 25ma.
Imbarazzante superiorità della ragazza della Trek, avrebbero potuto chiudere la gara a metà giri ed assegnarle il titolo per ko tecnico.
Un bel modo per festeggiare il ventunesimo compleanno!

Curiosità: quattordicesima è arrivata l'altra appartenente al club "figlie di vincitori della Roubaix", Mirre Knaven.
 
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ascia69

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1 Ottobre 2007
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RIDLEY ORION, Vitus Chrono Simoncini cx
In queste condizioni di asciutto e con un circuito così veloce lo sprint finale era scontato, WAN Aert si è fatto mettere nel sacco dal suo avversario che lo ha anticipato in virtù della sua maggiore esplosività…..dal divano è facile dirlo ma secondo me avrebbe dovuto provare qualcosa di diverso per non fare una volata simile a quella del Fiandre che lo aveva visto soccombere…..detto ciò onore a Van detto Poel , uno dei più grandi di sempre in questa disciplina
 

bradipus

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In queste condizioni di asciutto e con un circuito così veloce lo sprint finale era scontato, WAN Aert si è fatto mettere nel sacco dal suo avversario che lo ha anticipato in virtù della sua maggiore esplosività…..dal divano è facile dirlo ma secondo me avrebbe dovuto provare qualcosa di diverso per non fare una volata simile a quella del Fiandre che lo aveva visto soccombere…..detto ciò onore a Van detto Poel , uno dei più grandi di sempre in questa disciplina
Non credo che Wout abbia commesso degli errori, semplicemente oggi Mathieu aveva un qualcosina in più ed ha vinto.
Al loro (mostruoso) livello, basta veramente poco per spostare l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.
Complimenti ad entrambe per lo spettacolo che ci siamo goduti; bravi anche Iserbyt e van der Haar, la 'sorpresa' della stagione Kuypers ha fatto anche lui una gran gara.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
In queste condizioni di asciutto e con un circuito così veloce lo sprint finale era scontato, WAN Aert si è fatto mettere nel sacco dal suo avversario che lo ha anticipato in virtù della sua maggiore esplosività…..dal divano è facile dirlo ma secondo me avrebbe dovuto provare qualcosa di diverso per non fare una volata simile a quella del Fiandre che lo aveva visto soccombere…..detto ciò onore a Van detto Poel , uno dei più grandi di sempre in questa disciplina
Cosa poteva fare WVA oggi??doveva solo sperare nello sprint,visto che la gamba per lasciarlo dietro era palese non c'era
 
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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Brescia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Volata devastante, sembrava il suo compagno di merende :))): e invece per una volta un suntuoso VDP fa una volata lunga spaventosa e non si fa nemmeno affiancare!
 

Classifica generale Winter Cup 2024