Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

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Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Parlo per me ma immagino il discorso valga anche per altri - io uso l'auto perchè i mezzi pubblici sono completamente carenti.
Abito a 2 km dalla stazione della cittadina dove abito e lavoro nel capoluogo di provincia, vicino alla stazione - quindi a livello logistico andrebbe benissimo. Le volte che ho provato a prendere il treno, per un viaggio di 30 km ho impiegato 1h15 tra cambi e ritardi. E' ovvio che la mezz'oretta in macchina sarà sempre preferibile. Oppure anche 30 km in bici, è comunque 1h...
Rovigo-Verona 76 km....1h in auto via transpolesana in treno....2h su "carro bestiame" !!!
 

scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
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Scusate, non ho idea di dove viviate voi, ma come potete pensare che le forze dell'ordine facciano rispettare i comportamenti sbagliati, se sono le prime a non rispettarli?
Non mettono le frecce, non rispettano i limiti di velocità, messaggiano con il telefono, se sono con la vettura privata non mettono la cintura e parlano regolarmente al telefono.
E dovrebbero contestare le infrazioni agli altri?
Prima che me lo chiediate, abito nel profondo nord.
 
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Andrè86

Cronoman
5 Giugno 2020
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Macerata
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Fuji Sportif
Il dipende non esiste arbitrariamente nel CDS.....
Anche nel CDS esiste una "gerarchia delle norme", non è che ogni infrazione ha la stessa gravità ed è sanzionata allo stesso modo. Ad esempio la guida controsenso(da non confondere con la circolazione contromano) su strade urbane è considerata un'infrazione lieve, punita con una multa di 41 euro e senza decurtazione di punti. A differenza della guida contromano, per cui sono previste sanzioni molto più salate, con decurtazione di punti, e in alcune circostanze aggravanti anche sospensione della patente.
Se è un'infrazione non grave(in quanto a velocità moderata comporta un rischio ridotto) in automobile, figuriamoci in bicicletta, che occupa una minima parte della carreggiata rispetto a un'auto, e si può accostare all'istante in pochissimo spazio, lasciando la strada completamente libera per chi circola nel senso corretto.

Ci sono infrazioni potenzialmente lesive e letali(per se stessi e per gli altri) che meriterebbero tolleranza zero(per quanto riguarda i ciclisti, io multerei senza alcuna tolleranza quelli che vanno senza luci di notte, specie su strade extraurbane non illuminate), e violazioni fastidiose, che intralciano la circolazione, ma sono sostanzialmente innocue.
Siccome non si può pensare di mettere un vigile urbano a testa, pronto a multare per ogni cazzatina, bisogna concentrarsi sul quelle trasgressioni del CDS davvero gravi, quelle che uccidono decine o centinaia di persone ogni anno(come l'eccesso di velocità, il sorpasso pericoloso, l'inosservanza delle distanze di sicurezza, la mancata precedenza ai pedoni sulle strisce, la mancanza di luci e catarifrangenti in bici ecc...)
 
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RamboGuerrazzi

via col vento
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centroitalico
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corsa+gravel
Rovigo-Verona 76 km....

i tragitti da ottimizzare però sono quelli più corti (entro i 20km), dove ci sta il "grosso" degli spostamenti. L'intermodalità treno + bici / monopattino ha un potenziale molto alto, si potrebbero davvero decongestionare le città e ripulire l'aria e le strade. I punti nevralgici però sono sempre i soliti: il tragitto casa-stazione e stazione-posto di lavoro deve essere sicuro. E per essere sicuro, bisogna togliere spazio alle auto e restituirlo alle persone.
 

golias

Factotum :-)
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mia
Anche nel CDS esiste una "gerarchia delle norme", non è che ogni infrazione ha la stessa gravità ed è sanzionata allo stesso modo. Ad esempio la guida controsenso(da non confondere con la circolazione contromano) su strade urbane è considerata un'infrazione lieve, punita con una multa di 41 euro e senza decurtazione di punti. A differenza della guida contromano, per cui sono previste sanzioni molto più salate, con decurtazione di punti, e in alcune circostanze aggravanti anche sospensione della patente.
Se è un'infrazione non grave(in quanto a velocità moderata comporta un rischio ridotto) in automobile, figuriamoci in bicicletta, che occupa una minima parte della carreggiata rispetto a un'auto, e si può accostare all'istante in pochissimo spazio, lasciando la strada completamente libera per chi circola nel senso corretto.

Ci sono infrazioni potenzialmente lesive e letali(per se stessi e per gli altri) che meriterebbero tolleranza zero(per quanto riguarda i ciclisti, io multerei senza alcuna tolleranza quelli che vanno senza luci di notte, specie su strade extraurbane non illuminate), e violazioni fastidiose, che intralciano la circolazione, ma sono sostanzialmente innocue.
Siccome non si può pensare di mettere un vigile urbano a testa, pronto a multare per ogni cazzatina, bisogna concentrarsi sul quelle trasgressioni del CDS davvero gravi, quelle che uccidono decine o centinaia di persone ogni anno(come l'eccesso di velocità, il sorpasso pericoloso, l'inosservanza delle distanze di sicurezza, la mancata precedenza ai pedoni sulle strisce, la mancanza di luci e catarifrangenti in bici ecc...)
Se questo è il focus.. cambierà mai una mazza, le regole ci sono (e sono più che sufficienti e in grado di prevedere la stragrande maggioranza dei casi) le contravvenzioni anche (vedasi cds e i vari commi)
Quel che manca è l'attenzione che si pone quando si mette in moto un mezzo o anche solamente noi stessi.. basta guardare quando anche da soli ci procuriamo un piccolo incidente.. sempre e solo disattenzione !!
Quindi è su questo che si dovrebbe "lavorare" ;-)
 
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Bert5quant1

Etiamsi omnes, ego non
5 Ottobre 2018
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Piémônt
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Anche nel CDS esiste una "gerarchia delle norme", non è che ogni infrazione ha la stessa gravità ed è sanzionata allo stesso modo. Ad esempio la guida controsenso(da non confondere con la circolazione contromano) su strade urbane è considerata un'infrazione lieve, punita con una multa di 41 euro e senza decurtazione di punti. A differenza della guida contromano, per cui sono previste sanzioni molto più salate, con decurtazione di punti, e in alcune circostanze aggravanti anche sospensione della patente.
Se è un'infrazione non grave(in quanto a velocità moderata comporta un rischio ridotto) in automobile, figuriamoci in bicicletta, che occupa una minima parte della carreggiata rispetto a un'auto, e si può accostare all'istante in pochissimo spazio, lasciando la strada completamente libera per chi circola nel senso corretto.

Ci sono infrazioni potenzialmente lesive e letali(per se stessi e per gli altri) che meriterebbero tolleranza zero(per quanto riguarda i ciclisti, io multerei senza alcuna tolleranza quelli che vanno senza luci di notte, specie su strade extraurbane non illuminate), e violazioni fastidiose, che intralciano la circolazione, ma sono sostanzialmente innocue.
Siccome non si può pensare di mettere un vigile urbano a testa, pronto a multare per ogni cazzatina, bisogna concentrarsi sul quelle trasgressioni del CDS davvero gravi, quelle che uccidono decine o centinaia di persone ogni anno(come l'eccesso di velocità, il sorpasso pericoloso, l'inosservanza delle distanze di sicurezza, la mancata precedenza ai pedoni sulle strisce, la mancanza di luci e catarifrangenti in bici ecc...)
Son due problemi diversi
Il livello diciamo basso di gravità di una infrazione non toglie che sia comunque un'infrazione.
Concentrarsi sulle infrazioni gravi con maggior severità e con più certezza della pena è, per farla breve, un'ottimizzazione del lavoro delle (poche) fdo in giro... ma non autorizza noi a interpretare il possibile aggiramento di quelle meno gravi.
 
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Bert5quant1

Etiamsi omnes, ego non
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i tragitti da ottimizzare però sono quelli più corti (entro i 20km), dove ci sta il "grosso" degli spostamenti. L'intermodalità treno + bici / monopattino ha un potenziale molto alto, si potrebbero davvero decongestionare le città e ripulire l'aria e le strade. I punti nevralgici però sono sempre i soliti: il tragitto casa-stazione e stazione-posto di lavoro deve essere sicuro. E per essere sicuro, bisogna togliere spazio alle auto e restituirlo alle persone.
Incontrerò di nuovo direttori ed onorevoli in una prossima riunione, tra qualche mese, e ripeterò la validità di questo punto.
Se questo è il focus.. cambierà mai una mazza, le regole ci sono (e sono più che sufficienti e in grado di prevedere la stragrande maggioranza dei casi) le contravvenzioni anche (vedasi cds e i vari commi)
Quel che manca è l'attenzione che si pone quando si mette in moto un mezzo o anche solamente noi stessi.. basta guardare quando anche da soli ci procuriamo un piccolo incidente.. sempre e solo disattenzione !!
Quindi è su questo che si dovrebbe "lavorare" ;-)
Non solo, o prode Golia, non solo.
 
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bicilook

Ammiraglia
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Colnago C60
i tragitti da ottimizzare però sono quelli più corti (entro i 20km), dove ci sta il "grosso" degli spostamenti. L'intermodalità treno + bici / monopattino ha un potenziale molto alto, si potrebbero davvero decongestionare le città e ripulire l'aria e le strade. I punti nevralgici però sono sempre i soliti: il tragitto casa-stazione e stazione-posto di lavoro deve essere sicuro. E per essere sicuro, bisogna togliere spazio alle auto e restituirlo alle persone.
Nei dintorni delle stazioni dovrebbero esserci dei parcheggi...perché se abiti a 5 km dalla stazione,e alla stazione non ci sono parcheggi gratuiti ,vien da sé che uno prosegue in auto.
 

bonny92

Scalatore
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
Assolutamente, ci mancherebbe. A me non pare una pena ragionevole: questa ha ammazzato una ragazzina, non si fa neanche un giorno di galera, 300€ di multa, 3 anni senza patente e... Ha anche il coraggio di presentare ricorso?!?
Sarò drastico, me ne rendo assolutamente conto, ma capitasse a mia figlia e la "giustizia" seguisse questo corso non ci girerei tanto attorno, la aspetto sotto casa e la stiro in macchina.
Con la differenza che con te sarebbe leggermente più dura la "giustizia" in quel caso, anche se potresti sempre giocarti comunque la carta della casualità di aver investito proprio quello, alla fine ha attraversato e non lo avevi visto... quindi tutto ok
 

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Maglia Iridata
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i tragitti da ottimizzare però sono quelli più corti (entro i 20km), dove ci sta il "grosso" degli spostamenti. L'intermodalità treno + bici / monopattino ha un potenziale molto alto, si potrebbero davvero decongestionare le città e ripulire l'aria e le strade. I punti nevralgici però sono sempre i soliti: il tragitto casa-stazione e stazione-posto di lavoro deve essere sicuro. E per essere sicuro, bisogna togliere spazio alle auto e restituirlo alle persone.
Hai ragione ma bisogna fare i conti con la cultura delle persone, come ho detto in Italia abbiamo il "culto" della macchina, basta solo guardare le file al fine settimana agli autolavaggi......l'italiano medio non fa un metro se non ha la macchina sotto il culo, deve girare girare girare andate tutti i fine settimana al centro commerciale....spesso quando sono fuori in bici chiedo a mia moglie dove cavolo va la gente!!!! Noi, ad esempio, siamo usciti in bici stamattina (e siamo stati bravi, nel nostro piccolo.....41km vento ma 26.3 di media!) poi ho fatto il pranzo (bucatini all'amatriciana e finito la crostata con ricotta canditi e gocce di cioccolata che ho fatto ieri, poi non mi lamento se ho la pancetta :mrgreen:) e non ci siamo mossi da casa perché non ne avevamo necessità, invece tanti "escono" perché è il fine settimana; ne abbiamo avuto un esempio col lockdown ......!!! Quando usciamo per quanto prendiamo stradine in culo al mondo una macchina che passa c'è sempre!!!!!!
 

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Maglia Iridata
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Nei dintorni delle stazioni dovrebbero esserci dei parcheggi...perché se abiti a 5 km dalla stazione,e alla stazione non ci sono parcheggi gratuiti ,vien da sé che uno prosegue in auto.
Giusta osservazione, a Rovigo io non ho ancora capito dove sia il parcheggio di scambio.....ci sono parcheggi ma sono sosta breve e a proposito della pigrizia senti questa; vicino alla stazione ha aperto Aldi con un parcheggio piccolo di fronte al supermercato ma enorme di fianco ma sempre nella loro proprietà, bene hanno messo una sbarra perché chi doveva andare in stazione riempiva il parcheggio davanti e non quello enorme a lato perché dovevano fare 2 passi in più...... così ci si è giocati la possibilità di avere un parcheggio comodo (parcheggi e prendi la ciclo/pedonale PROTETTA fino alla stazione) e gratuito....pensa a quanto è scema la gente!!!
 

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Maglia Iridata
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Vi prego....ditemi che è un pesce d'aprile in anticipo!!!

 

golias

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Vi prego....ditemi che è un pesce d'aprile in anticipo!!!

Sa di propaganda.. vedremo ;-)
 

cbr70

Scalatore
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Specy
Invece di trovare immaginari capri espiatori, vorrei porre l'attenzione su un dato che riguarda anche la metà ed oltre di chi sta scrivendo qui.
Dato del quale non saprei neanche immagire una soluzione



Il 55% degli automobilisti italiani soffre di “stress al volante”, una condizione che può rendere chi guida più aggressivo ed imprudente

Unito a quello abituale, lo stress alla guida può aumentare l’usura fisica e mentale, con ripercussioni dirette sia sul nostro comportamento (che ci porta ad essere più aggressivi ed ostili nei confronti degli altri) sia sul modo di reagire, che può diventare impulsivo e talvolta persino imprudente.
 

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Esplica saggio ragassuolo :-)xxxx
Eccomi, oh, ci si incontra dappertutto!:friends:
Oltre alla disattenzione, per molti invece è volontario disprezzo di regole (che tanto la fai franca) e qui vorrei, in attesa di educare le masse ed averne un parziale beneficio in x anni, botte pesanti (da multa a galera, a seconda) e subito... e ovunque!
Poi, purtroppo, è vero, ci sono morti perché "non ho visto", leggi "telefonino" o "guardare tutto fuorché la strada".
 

Bert5quant1

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Vi prego....ditemi che è un pesce d'aprile in anticipo!!!

È un pescione(censura), uno che a forza di fanfarate ha ridotto ad un terzo i voti della lega. Detto da uno non proprio di sinistra, vorrei che lo mandassero a casa.
Non è la prima volta che mi da l'idea di non conoscere ciò di cui parla.
Mi scuso, ma il non senso delle frecce ecc mi ha basito... comunque non dirò più una sola parola di politica. Già sarei bannabile...
 

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Invece di trovare immaginari capri espiatori, vorrei porre l'attenzione su un dato che riguarda anche la metà ed oltre di chi sta scrivendo qui.
Dato del quale non saprei neanche immagire una soluzione



Il 55% degli automobilisti italiani soffre di “stress al volante”, una condizione che può rendere chi guida più aggressivo ed imprudente

Unito a quello abituale, lo stress alla guida può aumentare l’usura fisica e mentale, con ripercussioni dirette sia sul nostro comportamento (che ci porta ad essere più aggressivi ed ostili nei confronti degli altri) sia sul modo di reagire, che può diventare impulsivo e talvolta persino imprudente.
Hai ragione ma per sfogare lo stress esistono tanti metodi che non sia aggredire gli altri utenti della strada, per esempio, oltre a psicologi e analisti un buon metodo sarebbe..... pedalare!!!!!
 

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È un pescione(censura), uno che a forza di fanfarate ha ridotto ad un terzo i voti della lega. Detto da uno non proprio di sinistra, vorrei che lo mandassero a casa.
Non e la prima volta che mi da l'idea di non conoscere ciò di cui parla.
Mi scuso, ma il non senso delle frecce ecc mi ha basito... comunque non dirò più una sola parola di politica. Già sarei bannabile...
Beh il mio non era riferito alla politica, anche se lo avesse detto Letta sarebbe stato uguale, ma non guardiamola dal lato politico ma dal messaggio che fa passare!!!!
 
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