rubens
Scalatore
- 8 Settembre 2006
- 6.445
- 371
- 52
- Bici
- bianchi specialissima / wilier 0.7 / kuota kalibur / GT Zaskar 29
Comunque, voglio riportare anche una mia piccola "testimonianza":
Da quando, l'inverno scorso, ho abolito pasta e pane, non mai più avuto crisi in bicicletta; quelle che chiamiamo "crisi di fame".
Prima della polmonite, me ne stavo 4 ore al freddo al lungo senza minimi problemi.
Questa primavera, son partito per la Via del Sale con pochi km di fondo, sovrappeso ma osservando il principio di non adoperare pasta e pane: crisi 0, le mie medie cardiache le sapete, sempre oltre la soglia.
Ai colli per non far attendere beorn e Zeromeno oltremodo, mi son sciroppato tutte le salite a 180/185 hr, crisi 0, siamo rimasti in sella per 4h15m, alla fine mi divertivo ancora.
Reintegrando come letto, dopo gli allenamenti, il recupero è veramente accellerato.
Riporto per completezza anche gli errori:
Ho iniziato da quest'inverno a nutrirmi con bresaola e tonno, bevendo pochissimo, riducendomi ad una ritenzione idrica spaventosa.
Ora con un banale consiglio di Fabuluos, BEVI, il palloncino che avevo al posto dell'addome al raduno è scomparso (in 5 giorni)
Questo per sottolineare a tutti gli utenti di seguire si i consigli, ma di completarli con la giusta informazione: LEGGERE e DOCUMENTARSI.
Fabulous e biker39 non possono ovviamente stilare delle diete e non hanno responsabilità, ovvio, se qualcuno erra.
temo anch'io di bere veramente poco, sia in bici che nella vita normale.
ma per ritenzione idrica a cosa ti riferisci?
avevi la pangia gonfia o la panza??