Non ti, e vi, sto a raccontare come alle superiori ci finivano nel registro i voti di fisica, ma se per un attimo pensiamo alla pedalata in maniera statica e consideriamo un punto preciso, come per esempio pedivella a ore 3, allora si può intravvedere il perché dell’argomento della leva di secondo genere. E parlo di intravvedere perché anche in questa situazione irrealistica, se il vettore di forza è perpendicolare alla pedivella, già abbiamo che la resistenza non è perpendicolare al vettore di forza, perché la catena, ovviamente, ingaggia la corona almeno a ore dodici.
Ecco, se poi ci mettiamo che la pedalata è un gesto dinamico, beh ecco, io a questo punto lascio stare qualsiasi tentativo di quantificare l’eventuale impatto della grandezza delle corone sulla forza applicata (a parità di rapporto di trasmissione e potenza erogata)