A me interessa, non ho provato altro che le mie bici antiche, rimmate, acciaiate, alluminate e con tutti quei fili che girano intorno al manubrio.
allora una è una s-works sl3
sram red 10v del maggio 2010, l'altra una s-works sl7 sram red 12v del maggio 2022
dal punto di vista del piacere del possesso ovviamente la nuova vince a mani basse, vince nella frenata più potente, vince nel passo in pianura, vince nell'avere sul
garmin il rapporto in uso senza guardare i pignoni, vince nell'avere due rapporti usabili in più
la vecchia la sento meglio in salita ripida, in discesa con il vento è molto meno sensibile e decisamente più guidabile, frena meno quindi comincio la frenata un pò prima (in percorrenza poi vado uguale), mi sembra più comoda
inoltre ha molte meno pippe, non devo ricaricare nulla, la metto in macchina rovesciata la sera prima di partire senza preoccuparmi di nulla, piccole regolazioni le sò fare da solo, è stata ferma 6 mesi ed ho solo gonfiato i tubolari
la posizione l'ho fatta uguale, sella identica, la nuova ha il manubrio piatto, bellissimo esteticamente, ci ho messo qualche settimana ad abituarmi, mentre ora usando quello classico tondo con nastro dopo pochi minuti ero già riabituato: i comandi vecchi sram sono più piccoli ma si impugnano comunque bene, è vero che sotto ci stanno solo due dita e non 3 come ora ma non è che questo mi limiti poi troppo
ci sono poi altri piccoli dettagli che però non fanno la differenza
nel complesso preferisco ovviamente utilizzare quella nuova ma non sono in grado dire, come molti fanno, non tornerei indietro per niente al mondo