Le
ruote sono il vero sogno proibito dei ciclisti.
Un po' come le scarpe e le borse per le donne.
Potrai avere anche un telaio top ma se lo accompagni a delle ruote non top non sei nessuno.
Piuttosto un telaio leggermente inferiore ma ruote al massimo,
Ovviamente non in termini assoluti (perchè sono uno strenuo sostenitore che quello che conta sono solo le gambe).
Ma mi riferisco al fatto di soddisfare il nostro (mio) ego con componenti che offrono poco in aggiunta alla prestazione fisica che siamo capaci di esprimere.
Io sogno (o forse è meglio dire "sognavo" prima dell'avvento dei dischi) delle Lightweigt.
Più che altro per il piacere di vederle montate sulla mia bici.
Il mio meccanico al momento di scegliere le ruote nuove mi ha sconsigliato le ruote in carbonio rim e mi ha suggerito di rimanere sull'alluminio, per l'uso all-round che faccio io della bici.
Salite, discese, pioggia, inverno, caldo...insomma mi ha detto che la frenata sul carbonio non faceva al caso mio.
Ma mi è rimasta la voglia di avere delle ruote super esclusive, desiderio che cozza con l'utilizzo che faccio della bici.
Quindi plaudo ad ogni novità in termini di ruote. Se esclusive e con soluzioni innovative (ma solide e collaudate) ancora meglio.
Anche se poi non le acquisto.