@Roberto Massa @all_i_need_is_bike sono ben consapevole della differenza tra come un modello modella un fenomeno ed il fenomeno stesso. Il mio intervento voleva solo sottolineare che dal punto di vista della definizione del modello, nello specifico del modello a tre parametri di Morton, l’andamento della curva durata-potenza dopo 1” è governata dai valori di CP e W’, come si vede chiaramente dall’equazione che definisce il modello.
Che poi nel dominio <3’ il modello non rappresenti accuratamente la realtà, e quindi se usato a scopi precisi i deve essere fatto a proprio rischio e pericolo, è un altro paio di maniche e su questo mi rimetto alle vostre osservazioni/conoscenze sul campo; questa discrepanza tra modello e fenomeno osservato è analoga a quella che si ha quando si va a vedere la curva durata-potenza del modello dopo i 20’/30’ (in questo caso è auto evidente che il modello, nella pratica, è fuori da ogni grazia).
@Bullxr4 hai avuto degli spunti da @all_i_need_is_bike e @Roberto Massa . Poco ti costa costruirti la curva durata-potenza nelle condizioni che a te interessano maggiormente. Potresti scoprire che, per esempio, CP non subisce un calo significativo, ma W’ sì. Se questo fosse il caso, potrebbe essere che in gara stai effettivamente esaurendo il W’ nelle fasi finali. Questo tipo di analisi abbastanza rozza e slegata in certa misura dalla fisiologia (riprendendo quanto detto negli ultimi interventi da @all_i_need_is_bike e @Roberto Massa), non ti dirà il perché non riesci a raggiungere determinate prestazioni in termini di durata-potenza a te solite, ma magari potrebbe aiutare a tararti meglio nelle fasi finali; questo, ovviamente, a patto che ti possa essere utile e di essere consapevole che stai usando uno strumento, il modello critical power, che ha un elevato grado di incertezza nel dominio temporale di interesse.
Che poi nel dominio <3’ il modello non rappresenti accuratamente la realtà, e quindi se usato a scopi precisi i deve essere fatto a proprio rischio e pericolo, è un altro paio di maniche e su questo mi rimetto alle vostre osservazioni/conoscenze sul campo; questa discrepanza tra modello e fenomeno osservato è analoga a quella che si ha quando si va a vedere la curva durata-potenza del modello dopo i 20’/30’ (in questo caso è auto evidente che il modello, nella pratica, è fuori da ogni grazia).
@Bullxr4 hai avuto degli spunti da @all_i_need_is_bike e @Roberto Massa . Poco ti costa costruirti la curva durata-potenza nelle condizioni che a te interessano maggiormente. Potresti scoprire che, per esempio, CP non subisce un calo significativo, ma W’ sì. Se questo fosse il caso, potrebbe essere che in gara stai effettivamente esaurendo il W’ nelle fasi finali. Questo tipo di analisi abbastanza rozza e slegata in certa misura dalla fisiologia (riprendendo quanto detto negli ultimi interventi da @all_i_need_is_bike e @Roberto Massa), non ti dirà il perché non riesci a raggiungere determinate prestazioni in termini di durata-potenza a te solite, ma magari potrebbe aiutare a tararti meglio nelle fasi finali; questo, ovviamente, a patto che ti possa essere utile e di essere consapevole che stai usando uno strumento, il modello critical power, che ha un elevato grado di incertezza nel dominio temporale di interesse.
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