Per mia comprensione postmont nasce sulla mtb almeno 15-20 anni fa e si sposa meglio con dischi generosi, inoltre prevede che la pinza e fissata tramite viti all'attacco postmount di telaio e fork dove c'è il filetto. Al tempo i telai mtb erano in metallo e il supporto filettato postmount era saldato ai foderi . Idem per le forcelle che hanno sempre avuto foderi in
magnesio o alluminio e il postmount era pare di questi generalmente. Poi sono arrivati i primi telai in carbonio mtb, e il postmount prevedeva inserti filettati annegati e incollati sul carbonio. Ovvie problematiche sporadiche.
Come evoluzione arriva il flatmount. Fori passanti sui foderi, dischi max 160 con adattatore, e la filettatura è sulla pinza e non sul telaio. Per la forcella anteriore flat mount prevede normalmente due fori + distanziati su filetti metallici annegati e incollati sulla fork, distanziati per ridurre la coppia della pinza sulla fork. La pinza anteriore è fissata sull'adattatore con filetto sulla pinza. Nulla vieterebbe di adottare viti passanti anche sulla fork e qualche costruttore mi pare usi questo sistema (
scott? Focus?)
Prima ancora del postmount c'era international standard con fori laterali sul corpo pinze simili al fissaggio delle pinze delle moto. Piu pesante e meno regolabile.
Postmount forse più pulito per telai metallici .Su Carbonio direi flat mount senza indugio.