La CPA si dice contraria ai cerchi Hookless

Masao1

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oggettivamente però, lo standard UST non poteva andar bene in ambito ciclistico.
O meglio poteva essere affinato e probabilmente si raggiungeva un buon compromesso;

Un canale ermetico in luogo della nastratura, ci metterei la firma, ma il copertone lo devi cmq latticizzare per il discorso delle forature.
e se devi mettere il lattice tanto vale nastrare (che fa comodo ai produttori dei cerchi)
Beh beh, io ho avuto un paio di ruote assemblate con canale mavic ed erano comodissime. Zero sbrodolamento di lattice dai nippli, tenuta perfetta fin da subito, cambiavi i raggi volendo senza nemmeno togliere il copertone. In ambito MTB secondo me potevano avere un futuro insistendo un po', sicuramente in campo Gravity. Non so se fosse un brevetto libero
 

Ser pecora

Diretur
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Beh beh, io ho avuto un paio di ruote assemblate con canale mavic ed erano comodissime. Zero sbrodolamento di lattice dai nippli, tenuta perfetta fin da subito, cambiavi i raggi volendo senza nemmeno togliere il copertone. In ambito MTB secondo me potevano avere un futuro insistendo un po', sicuramente in campo Gravity. Non so se fosse un brevetto libero

Mavic fa ancora cerchi e copertoni (anche se solo 1 modello) UST.
 

tapamaloku

Gregario
11 Ottobre 2018
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Specy Venge
Con le baracche ci corrono il mondiale DH da tempo immemore.

Purtroppo è ben nota l'avversione del mondo stradista verso ogni possibile novità o anche solo accennato cambiamento, pur se si tratta di prodotti ULTRA collaudati come freni a disco e appunto cerchi hookless, o tubeless.

Molto spesso questa avversione dipende dalla pigrizia, pigrizia nel seguire delle semplici regole di pressione. Ed è la stessa pigrizia che riguarda i freni a disco.
Lo stradista vuole usare la bici per mesi senza toccare nulla, sarà che venendo da MTB non ho questo problema e trovo il tutto decisamente assurdo, ma ci sto facendo l'abitudine
e vorrei vedere. Pagando migliaia di euro devo anche mettermi a fare il meccanico prima di ogni uscita. E' così assurdo pretendere un minimo di affidabilità, sicurezza semplicità di utilizzo? Io ho sempre cercato di fare tutto da me sulla bici ma tutte le novità degli ultimi anni hanno triplicato i costi e quintuplicato il tempo richiesto per la manutenzione. L'obiettivo primario è sempre quello di andare a pedalare, ogni minuto in più richiesto alla manutenzione per me è tolto all'all'allenamento.
 

bososurf

Pedivella
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e vorrei vedere. Pagando migliaia di euro devo anche mettermi a fare il meccanico prima di ogni uscita. E' così assurdo pretendere un minimo di affidabilità, sicurezza semplicità di utilizzo? Io ho sempre cercato di fare tutto da me sulla bici ma tutte le novità degli ultimi anni hanno triplicato i costi e quintuplicato il tempo richiesto per la manutenzione. L'obiettivo primario è sempre quello di andare a pedalare, ogni minuto in più richiesto alla manutenzione per me è tolto all'all'allenamento.
Concordo .....
 

bicilook

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e vorrei vedere. Pagando migliaia di euro devo anche mettermi a fare il meccanico prima di ogni uscita. E' così assurdo pretendere un minimo di affidabilità, sicurezza semplicità di utilizzo? Io ho sempre cercato di fare tutto da me sulla bici ma tutte le novità degli ultimi anni hanno triplicato i costi e quintuplicato il tempo richiesto per la manutenzione. L'obiettivo primario è sempre quello di andare a pedalare, ogni minuto in più richiesto alla manutenzione per me è tolto all'all'allenamento.
180 minuti di applausi :ola: ...con quello che costano adesso le bici,dovrebbero darti anche il vento a favore di serie.
 

Pringles

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e vorrei vedere. Pagando migliaia di euro devo anche mettermi a fare il meccanico prima di ogni uscita. E' così assurdo pretendere un minimo di affidabilità, sicurezza semplicità di utilizzo? Io ho sempre cercato di fare tutto da me sulla bici ma tutte le novità degli ultimi anni hanno triplicato i costi e quintuplicato il tempo richiesto per la manutenzione. L'obiettivo primario è sempre quello di andare a pedalare, ogni minuto in più richiesto alla manutenzione per me è tolto all'all'allenamento.

un anno di Giant Propel e non ho toccano nulla se non controllare la pressione 1 volta a settimana, caricare batterie Sram/GPS/Luce quando serve e mettere l'acqua nelle borracce.

ora dopo 1 anno vorrei cambiare le pasticche dei freni, operazione da 5 minuti (più o meno come i pattini), le ho già tolte una volta per pulirle e controllare il consumo, sistema a prova di bimbo credo.

non sò che bici avete
 

leandro_loi

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e vorrei vedere. Pagando migliaia di euro devo anche mettermi a fare il meccanico prima di ogni uscita.
Il meccanico prima di ogni uscita. Cioè tu sei convinto che una bicicletta moderna, al giorno d'oggi, ne abbia sempre una ad ogni uscita? Perchè io non rilevo questa cosa. Non è che fai troppo il meccanico e dovresti limitarti ad usarla invece che metterci le mani?
 
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longjnes

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A me risulta il tubolare. Ruota più leggera, tubolare più leggero rispetto a qualsiasi coppia camera + copertoncino
.... E non stallonano
si hai ragione se consideri il tubolare si, o perlomeno era cosi fino a 2/3anni fa quando ancora si trovava la versione tubolare di tutte le ruote top. Oggi il tubolare è rimasto un po' indietro. non tutti i brand fanno ancora il tubolare. ci sono moderne ruote top alto profilo tubeless hooked che vanno sotto i 1300gr eguagliando e superando le tubolari pari profilo di qualche anno fa.
certo il tubolare lo puoi pedalare anche da sgonfio in attesa dell'ammiraglia, e non ha quelle problematiche di pressione ecc essendo tutto spostato sulla perizia richiesta di un buon incollaggio.
 

Pinno Maior

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Comunque dopo 12 pagine di discussione (ammetto non ho letto tutti i messaggi), non ho capito una cosa.

Da possessore di ruote hookless Zipp, che non mi danno problemi e sono leggere e molto comode, con canale interno da 25 che monto con copertoni da 28, devo preoccuparmi o no??

(Si potrebbe anche parlare del fatto che ETRTO prima fa uno standard e poi lo cambia… non mi pare serio)
 

Pringles

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Comunque dopo 12 pagine di discussione (ammetto non ho letto tutti i messaggi), non ho capito una cosa.

Da possessore di ruote hookless Zipp, che non mi danno problemi e sono leggere e molto comode, con canale interno da 25 che monto con copertoni da 28, devo preoccuparmi o no??

(Si potrebbe anche parlare del fatto che ETRTO prima fa uno standard e poi lo cambia… non mi pare serio)

Non credo se rispetti le specifiche, non mi pare che ZIPP abbia fatto una campagna di controlli o simile sul sistema HOOKLESS.

cmq 25 con 28 è come standard ZIPP da loro tabelle. importante che sia una accoppiata indicata.
 

longjnes

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Gianni2
Premesso che complessivamente capisco quello che intendi e sono sulla tua linea (dal 2014, quando sono montato sulla mia prima BdC, uso tubeless e non ho mai acquistato un copertoncino tube-type), riguardo alla tua ultima frase ti ricordo l'anacronistico limite di peso minimo a 6,8 kg.
Prova a proporre indiscriminatamente ai pro una bici rim di 5,8 kg, poi vedi se su 200 non c'è qualche volontario...
vero ma va anche detto che il divario si è ridotto. ad oggi Disc-rim è non più di 200gr se consideri prodotti top.
da una parte perche i teali disc hanno eguagliato quelli rim in peso, e i sistemi disco si sono alleggeriti parecchio.
un corpo pinza shimano di2 durace pesa soltanto 84gr, e meno di 100gr con pasticche. le guaine idrauliche non pesano nulla e i rotori sono stati ottimizzati.
per contro le ganasce rimbrake sono sempre più robuste per via della leva sfavorevole aumentata per far posto a pneumatici fino ad almeno 28 o 32., guaine e cavi hanno il loro peso.
difficile sulle ruote fare confronti onesti disc-rim, la ruota disc la puoi fare leggerissima sul cerchio e continua ad avere ottime prestazioni ed affidabilità. la ruota rimbrake leggerissima in carbonio è sempre un compromesso e soggetta comunque ad usura, problematiche di calore ecc. insomma non per tutti.
Quindi Ipotizzando di togliere il limite di 6.8 si potrebbe vedere qualche scalatorino con bici intorno ai 6kg montate disc di2. Rim 5.8 come dici. differenze comunque risicate.
sull'esplosione dei costi sorvoliamo, ma non credo abbia inciso la tecnologia. quanto forse più dinamiche socio-economiche, l'idea di fitness di elite e tante altre cose. D'altra parte i dischi nella mtb c'erano da fine anni 90 e il costo è sempre stato democratico.
 

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