nella maggioranza delle piscine, nelle corsie del nuoto libero le palette sono vietate
TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)
- Creatore Discussione pietrogrip
- Data di inizio
Da me so per certo che non è così, non avendo io chissà quali esigenze non ho mai nemmeno iniziato una discussione con chi me lo chiedeva rimandando alla prossima volta buona (avendo la fortuna di trovarmi da solo in corsia spesso)
dove le consentono, prima o poi, qualche diverbio viene fuori; di solito avviene quando c'è qualcuno che, a differenza tua, si ostina ad utilizzarle anche quando le condizioni non lo consentono. così, i gestori, finiscono per vietarle a tutti
Ops, sorrytirate fuori altre 10h (11 se si si considera qualche manubrio sollevato). Un paio di corsette col figlio che si sta inaspettatamente incuriosendo con la corsa che han un po falsato il totale. Siam partiti blandi con corsa e un po' di passo in mezzo ma tutto fa brodo. certo farlo ieri con le gambe indolenziate dalla bici indoor non l ho goduto molto ma andando poco sotto i 6'/km forse ha aiutato.
Corsia permettendo questa settimana inizio con le palette "compagni permettendo" (si ci sono quelli che con le pallette alle mani mi han chiesto di fare attenzione manco stessi nuotando a delfino con 230 di apertura braccia). purtroppo col nuoto sono fermo su max 4km a settimana (se considero anche esercizi e deaff)
ieri avrei pedalato fuori volentieri ma avevo il tassativo in casa ore 8.45... 2h indoor rimpiangendo la bella giornata.
richiamo all ordine i gareggiatori:c'è il thread apposito per i report gara
questo è il calendario
Calendario
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Duatlhon medio di Quinzano Presente.
Vorrei fare un po' meglio dell'anno scorso, prima corsa(10k) chiusa a 4'20" al km, con fitte all'addome dopo il sesto km, bici benino, poi in qualche modo la corsa finale.
Gara sfidante, prima corsa ondulata, bike per lo più in piano, scia vietata, ultimi 5k ancora più ondulato, devi fare 2 volte la stessa salita.
Vengo dalla prima gara dell'anno, che non c'entra niente con il triatlhon ma era un test fisico, la granfondo della Valtidone, 115km con 2100m di dislivello chiusi a 26.2 di media.
Tranne per tratto di 5/6km dove sono stato inglobato in un gruppo che dopo avermi raggiunto andava al mio ritmo, fatta in solitaria volutamente per testarmi, direi che è uscita abbastanza bene, buttato giù di 5 minuti il mio PR su una salita(per i pavesi\piacentini,Travo-Pietra parcellara o passo Caldarola 11km al 4.2%, c'è un falsopiano a metà), poi in controllo.
Mi sono divertito, è stato un buon test, perde il valore della granfondo farsela da soli, ma sono un caso a parte.
Vorrei fare un po' meglio dell'anno scorso, prima corsa(10k) chiusa a 4'20" al km, con fitte all'addome dopo il sesto km, bici benino, poi in qualche modo la corsa finale.
Gara sfidante, prima corsa ondulata, bike per lo più in piano, scia vietata, ultimi 5k ancora più ondulato, devi fare 2 volte la stessa salita.
Vengo dalla prima gara dell'anno, che non c'entra niente con il triatlhon ma era un test fisico, la granfondo della Valtidone, 115km con 2100m di dislivello chiusi a 26.2 di media.
Tranne per tratto di 5/6km dove sono stato inglobato in un gruppo che dopo avermi raggiunto andava al mio ritmo, fatta in solitaria volutamente per testarmi, direi che è uscita abbastanza bene, buttato giù di 5 minuti il mio PR su una salita(per i pavesi\piacentini,Travo-Pietra parcellara o passo Caldarola 11km al 4.2%, c'è un falsopiano a metà), poi in controllo.
Mi sono divertito, è stato un buon test, perde il valore della granfondo farsela da soli, ma sono un caso a parte.
Si è così, almeno nelle corsie "affollate", ma è anche una questione di buonsenso, non è improbabile prima o poi colpire quello che viene dall'altro lato; ricordo molti anni fa che erano vietati anche gli orologi perché facevano davvero male, oggi no.
Io Quinzano lo faccio con la bdc e con pochi km nelle gambe quindi fai tu... sverniciata colossale in arrivo
Vedrò di fare un pò di condizionamento in queste settimane; obiettivo gestire la gara bene, al meglio delle mie possibilità.
Quando partecipai la prima frazione la corsi a 4'08/Km... fantascienza quest'anno
Io Quinzano lo faccio con la bdc e con pochi km nelle gambe quindi fai tu... sverniciata colossale in arrivo
Vedrò di fare un pò di condizionamento in queste settimane; obiettivo gestire la gara bene, al meglio delle mie possibilità.
Quando partecipai la prima frazione la corsi a 4'08/Km... fantascienza quest'anno
Tranquillo, lì sverniciano facile, è una gara di alto livello in Italia, anche perché sono gli Italiani di disciplina.
Ragazzi, ma voi l'usate la vasellina o creme antisfregamento sul collo e le ascelle quando indossate la muta ? se si quale marche ? e la boa per gli allenamenti in mare quanti litri ? ne sto cercando una che mi consenta di mettere all'interno le chiavi della macchina .... Grazie dei consigli che mi darete
si ungo collo per lo sfregamento, e caviglie e polsi per mettere /togliere muta facilmente.
non mi da fastidio sotto ascelle o in altre parti; teoricamente la muta dovrebbe aderire e non muoversi troppo creando fastidi o sfregamenti a parte il collo.
più probabile che un body smanicato tipo sprint ti irriti le ascelle durante un olimpico o allenamenti lunghi o con salsedine.
uso uno stick, non ricordo marca, per me più comodo sia di applicazione che trasporto rispetto a spray e oli, ma vedrai anche tanti che usano olio baby johnson e guanti tipo usaEgetta da frutta e verdura per non ungersi in punti non necessari e non danneggiare la muta. fai qualche prova.
ho usato tante mute per altri sport e se proprio devi le chiavi mettile anche dentro domopack e sacchetto impermeabile, e se puoi portati quella meccanica vecchia scuola e non telecomando, oppure la mini-key che puoi staccare dal telecomando per entrare. le WV la hanno integrata a clip.
SKIN SLICK Lubrificante Impermeabile Spray Anti-sfregamento | Adatto per Mute da Triathlon in Neoprene | Alternativa Alle Creme Anti-sfregamento | Alimentato da Trislide (52ml) https://www.amazon.it/dp/B01N9OV17B/?tag=mmc08-21
14 euro per 50 ml di crema mi sembra un furto...
La boa 9 litri o più grande.
Grazie sei una risorsa
come boa io ho la buddyswim da 20l (prima avevo la 28l, forse anche meglio), certo non è minimale ma è ben visibile e se devi mettere dentro qualcosa è perfetta, io ci metto anche tutto (pantaloni, maglia, telefono, chiavi) perchè mi piace a volte anche entrare in acqua da un punto ed uscire da un altro.
antisfregamento con la muta mai usato nulla.
Mai messa vasellina o creme di nessun tipo, nemmeno sulle medie distanze, e mai avuto problemi di irritazioni o fastidi simili
Più spesso leggere scottature alle spalle e al collo alla prima gara, ma questo per il lungo tempo in body prima e dopo la manifestazione
Più spesso leggere scottature alle spalle e al collo alla prima gara, ma questo per il lungo tempo in body prima e dopo la manifestazione
fai 2 - 3 prove di allenamento e vedi se ti da fastidio, magari non ti serve.
Se poi la usi 2-3 volte * settimana ci sta una alternativa economica e soprattutto eco-compatibile. Se invece è per qualche gara e allenamento puoi usare gli stick naturali. io ne ho uno che costo una sassata ma mi dura almeno un paio di anni. Ma lo uso solo su collo per allenamento., dipende anche dalla lunghezza barba, mentre caviglie e polsi solo per gare tri.
pure le creme solari sarebbe meglio usarle certificate biologiche, sono belle impestanti anche quelle.
Vorrei debuttare all olimpico di cupra marittima mese prox, ho la muta nuova nuova che proverò a breve, prima in piscina e fine settimana al mare. Proverò come mi avete consigliato.... una cosa per caso esiste un decalogo, o qualcuno ha un decalogo da passarmi su cosa portare e dritte da seguire. Grazie mille
La mia muta è una Sailfish One con la quale sui "corti", ovvero 750 e 1500 non ho mai avuto grossi problemi di sfregamento, tuttavia quando l'ho usata su distanze più lunghe tipo 3000 o 5000 il problema dello sfregamento diventava importante, tanto che mi avvelenava la nuotata; dopo diverse prove ho trovato un prodotto specifico che funziona, è il Trislide spray che tra l'altro non unge.
Evidentemente anche le mute di gamma media e alta hanno i loro difetti, nel caso della One una cucitura messa proprio sul collo nel punto più sbagliato, cosa che ho risolto facendo una modifica con una pezza sottile di neoprene incollata sulla zona con l'Aquashure.
Solitamente ognuno si fa il decalogo con l'esperienza, però una cosa è certa: la muta può essere un vantaggio ma anche una trappola, nel senso che se da un lato regala una maggiore galleggiabilità e velocità, dall'altro indossata male impedisce i movimenti e la respirazione, quindi i consigli che si possono dare a mio avviso sono:
- nuotare con la muta il più possibile fino alla gara per prenderci l'abitudine
- imparare a svestirla rapidamente per non perderci troppo tempo in ZC
- accorciare maniche e gambe con un taglio a fetta di salame per facilitare la svestizione, basta qualche cm sopra il polso mentre per le gambe ho trovato la migliore soluzione subito sotto il polpaccio
- in gara se possibile vestirla in acqua, facendola riempire come un pallone e poi uscire, la muta si adatterà perfettamente come una seconda pelle, se non stai facendo la Norseman Xtreme Triathlon è possibile.
se cerchi check-list triathlon ne trovi decine, e sono sostanzialmente liste di cose da fare in ordine. sicuramente Endu channel ne ha di validi.
e chiedi ai tuoi compari di club, è anche per quello che ci si iscrive ad una squadra. O chiedi a chi vedi girare con una TT
sempre seguendo il tuo programma di allenamento fai quante più uscite al mare puoi.
In un mese non rivoluzionerai la tua tecnica di nuoto / intendo quel che è fatto è fatto :) per cui - secondo me - investi magari tempo nell'adattarti alla muta invece che in una seduta di drills. e impara a toglierla veloce così da non perdere i trenini.
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