ad intensità di ftp o sweet spot con i burst .
Awana gana
ad intensità di ftp o sweet spot con i burst .
per il resto la differenza tra salita e pianura è solo mentale. .
se ti alleni ad intensità di ftp o sweet spot con i burst in pianura hai molti benefici anche per la salita. A parte cambiare l'angolo di spinta (dicono) per il resto la differenza tra salita e pianura è solo mentale. A pari watt fai la stessa fatica sia in pianura che in salita. Io molto spesso preferisco allenamermi in pianura per avere un tratto di strada che mi consenta ripetute anche superiori ai 20 minuti.
Cosa intendi per salite? 1-2-3 km, mangia e bevi o salite lunghe e impegnative?
Questo non mi sembra molto vero. Concordo su alcune cose che hai detto però chi si allena quasi esclusivamente in pianura, in salita non potrà mai fare gran che.
probabile che mi sbagli perchè per affermare ciò mi baso solo sull'esperienza ma io quando non mi alleno per molto tempo in salita la differenza la sento e considera che io non snobbo la pianura poichè mi piace pedalare anche su questo terreno
Se vuoi vedere un ottimo allenamento per il consumo di ossigeno fatto in pianura, ma che mi servirà per le Granfondo, l'ho pubblicato ieri sul mio blog con anche la foto del software in cui si vedono le curve di potenza, fc, cadenza ecc ecc, lo trovi qui:
[url]http://ghila.wordpress.com/2012/04/10/race-winning/[/URL]
Considerato che si possono fare le salite stando in casa con la bici sui rulli, è "sufficiente" (tra virgolette perché non è mai la stessa cosa identica) esprimere la stessa potenza con la stessa cadenza di pedalata.Gentilissimi, avete qualche consiglio su come allenarsi per le salite senza le salite abitando in pianura? Tipo esercizi, fare scale, corse, insomma anche senza la bici da fare tutti i giorni??
Grazie a tutti coloro che vorranno dare un contributo
p.s. chiedo scusa se questa discussione è stata già trattata, ho guardato un pò nella cronologia e non mi pare di avere vista qualcosa del genere.
Quindi se io facessi 30' a 250w con 80 rpm sul Gavia, o 30' a 250w a 80 rpm sull' argine del Po, lo sforzo percepito sarebbe IDENTICO?Considerato che si possono fare le salite stando in casa con la bici sui rulli, è "sufficiente" (tra virgolette perché non è mai la stessa cosa identica) esprimere la stessa potenza con la stessa cadenza di pedalata.
Se dalle gambe tiri fuori 250W a 80rpm, non cambia nulla se si è in salita sul Gavia, in casa sui rulli, o a crono sul piattone della bassa lodigiana, per cui la cosa che puoi fare è quello di mettere un rapporto tale che ti faccia esprimere una certa potenza (se non hai il power meter va bene anche il cardiofrequenzimetro) con una cadenza simile a quella che useresti in salita: per esempio con il 50/11 a 75rpm sei oltre i 40 all'ora: serve potenza per arrivarci, Certo se hai 400W di FTP ti servirà un rapporto più duro.
Son curioso anch'io, l'anno scorso ho fatto la Re Stelvio a 210w con 78 rpm, ieri volevo fare un pò di Z3 e sono riuscito a fare una durata simile a 220w con rpm però leggermente superiori... diciamo che se li faccio a 78 rpm ho buona probabilità di riuscire a battere il mio tempo dell'anno scorsoForse varia poco poco la biomeccanica del gesto ma a meno che non vuoi fare salite al 30% non cambia nulla
aspetta...sullo Stelvio vai a oltre 2700 m di quota...la potenza cala inesorabilmente...cala la pressione atmosferica e l'aria è rarefatta...hai meno ossigeno a disposizione...Son curioso anch'io, l'anno scorso ho fatto la Re Stelvio a 210w con 78 rpm, ieri volevo fare un pò di Z3 e sono riuscito a fare una durata simile a 220w con rpm però leggermente superiori... diciamo che se li faccio a 78 rpm ho buona probabilità di riuscire a battere il mio tempo dell'anno scorso
Quindi se io facessi 30' a 250w con 80 rpm sul Gavia, o 30' a 250w a 80 rpm sull' argine del Po, lo sforzo percepito sarebbe IDENTICO?