L'infortunio ha pregiudicato questa stagione come preparazione. Si vede chiaramente ha avuto una preparazione super accelerata. Per me doveva chiudere la stagione col tour e focalizzarsi sul prossimo anno. E visto come é andato a San Sebastian non credo di sbagliarmi.
Ecco appunto la dice lunga sulla condizione del danese. Meglio stacchi la spina e si concentri sul 2025.
Mah, non credo che gli alberghi e gli aerei per il Ruanda costino di più rispetto all'Australia (2022) o al Canada (2026), per non parlare di Abu Dhabi (2028)...
Vedendo la gente che c'é per le strade al Tour du Rwanda sarà uno spettacolo incredibile.
Secondo me più che i voli, sono tutta la logistica. Sicuramente dovranno portare tutto, dall'alimentazione ai lettini per fisioterapia....o anche solo l'acqua!
Mah, non mi convince... l'acqua in bottiglia ce l'hanno anche loro, e tutti i turisti occidentali che vanno in Ruanda mica si portano dietro le taniche da casa.
Corrono già il giro di Ruanda anche squadre professional e qualche devo World tour. Nessuno ha mai avuto problemi per alimentazione, acwua, sicurezza in generale, anzi. Tantissimo pubblico, strade sempre AFFIANCATE DALLE CICLABILI, e condizioni meteo tutto sommato buone visto che si corre sempre tra i 1500 e i 2000 metri di quota. Credo siano i costi delle trasferte per tutto il personale e i materiali che devono per forza arrivare in aereo
Certo; però, come dicevo sopra, immagino che i costi per mandare lo stesso personale e materiale a Geelong due anni fa non siano stati inferiori...
Io ho trovato questo https://cyclinguptodate.com/cycling...ry-contender-is-exposed-for-smoking-marijuana , più altri articoli.
Anche allora le federazioni andarono con staff ridotti. Comunque prendere in considerazione di non andarci è un segno abbastanza chiaro di difficoltà economiche
Cerca Polada Leaks, nei prossimi giorni ne sentirai parlare. Comunque i ciclisti ne escono benissimo!
Consiglio a chi fa la domanda di provare a fare una crono a tutta e provare a mangiare, è difficile anche solo bere.
