Ciclisti over 70

[Omino]

Il lato più fotografato dai ciclisti che scendono o salgono al passo del Lagastrello. L'ho messa apposta perché l'ho vista già diverse volte postata sul forum, es. da @Omino e forse @GAZZA71, e altri. In quel momento stavo scendendo in auto, 19,15 ca. di sera.

purtroppo il Lagastrello mi manca, però mi sono ripromesso di farlo prima o poi, il problema è che devo avvicinarmi in macchina altrimenti diventa troppo lunga

Prodotti bici scontati

 

[GAZZA71]

Il lato più fotografato dai ciclisti che scendono o salgono al passo del Lagastrello. L'ho messa apposta perché l'ho vista già diverse volte postata sul forum, es. da @Omino e forse @GAZZA71, e altri. In quel momento stavo scendendo in auto, 19,15 ca. di sera.

Sicuramente io , quest'anno l'ho fatto un paio di volte, sia il tradizionale che salendo da Comano.
Quella serie di curve è la più fotografata dai ciclisti.

@Omino Se decidi, avverti che ti accompagno..... sempre se hai voglia di aspettare in cima alla salita.

 

[GAZZA71]

Ah ecco perchè mi ricordava qualcosa.. fatto partendo da Carrara e poi dopo il lagastrello passato a Berceto per altri 2 passi se non ricordo male.. fu una mezza bastonata quel giorno

Lagastrello Berceto non sono proprio attaccati, sarai passato dal Ticchiano..... viene lunghetta da Carara

 

[Bert5quant1]

purtroppo il Lagastrello mi manca, però mi sono ripromesso di farlo prima o poi, il problema è che devo avvicinarmi in macchina altrimenti diventa troppo lunga

Sorry, memoria poco efficiente...

 

[golias]

Lagastrello Berceto non sono proprio attaccati, sarai passato dal Ticchiano..... viene lunghetta da Carara

Sono passati almeno 7-8 anni dal fatto, mi aveva seguito in auto la compagna e la bimba aveva 2-3 anni (adesso 10) ho la foto con la bimba in braccio sopra.. ma non era il lagastrello ad avermi fatto penare ma il passo che non ricordo da dove arrivava a Berceto.. non finiva più, poi da berceto Carrara la conosco come le mie tasche quindi dopo aver pranzato è andata via abbastanza liscia.

PS: forse Sillara minchia la memoria

 

[Omino]

Sicuramente io , quest'anno l'ho fatto un paio di volte, sia il tradizionale che salendo da Comano.
Quella serie di curve è la più fotografata dai ciclisti.

@Omino Se decidi, avverti che ti accompagno..... sempre se hai voglia di aspettare in cima alla salita.

si può fare

 

[Omino]

Sorry, memoria poco efficiente...

che vuoi che sia

 

[GAZZA71]

Sono passati almeno 7-8 anni dal fatto, mi aveva seguito in auto la compagna e la bimba aveva 2-3 anni (adesso 10) ho la foto con la bimba in braccio sopra.. ma non era il lagastrello ad avermi fatto penare ma il passo che non ricordo da dove arrivava a Berceto.. non finiva più, poi da berceto Carrara la conosco come le mie tasche quindi dopo aver pranzato è andata via abbastanza liscia.

PS: forse Sillara minchia la memoria

Sillara, potrebbe essere.
So che c'è un passo per arrivare a Berceto dal lagastrello passando dal passo del Cirone ma non l'ho mai fatto, mi manca.

 

[golias]

Sillara, potrebbe essere.
So che c'è un passo per arrivare a Berceto dal lagastrello passando dal passo del Cirone ma non l'ho mai fatto, mi manca.

Si fatto anche quello.. ma è già molto più"semplice" resta cmq il passaggio fondo valle a boschi-bosco ?? e il sillara che te lo raccomando.. tutto al sole
Tra l'altro ricordo che c'era un pezzo di sterrato per via di una enorme frana.

 

[yagone64]

Foto iconica in cima alla collina della Maddalena ( Torino giace dall'altra parte della lanterna del Parco delle Rimembranze). Siccome vado in bici per divertirmi, più tardi compro uno storico cerchio NISI ( @VADABRUT si ricorda) usato , lo restauro e ci monto un tubolare da 25mm perché questo anteriore di 21 mm è un po' troppo "rigido" per i miei polsi. Devo solo verificare se ho ancora acetone e nastro biadesivo Tesa Vedi l'allegato 459343

Sei sicuro che c'è spazio per un 25?

 

[Bert5quant1]

Sono passati almeno 7-8 anni dal fatto, mi aveva seguito in auto la compagna e la bimba aveva 2-3 anni (adesso 10) ho la foto con la bimba in braccio sopra.. ma non era il lagastrello ad avermi fatto penare ma il passo che non ricordo da dove arrivava a Berceto.. non finiva più, poi da berceto Carrara la conosco come le mie tasche quindi dopo aver pranzato è andata via abbastanza liscia.

PS: forse Sillara minchia la memoria

Sillara è anche un passo? Io conosco solo il monte (non poteva essere diversamente) salito più volte, a piedi...

Ah, visto è passo Silara, una sola elle, ed è (forse) ancora parzialmente sterrato, da Berceto abbandoni la strada per la Cisa e sali a 1200m, ma (sempre forse) ci vorrebbe una gravel, poi si scende a Corniglio e con svariati bivii ci si aggancia alla salita emiliana del Lagastrello.
Prima di Corniglio, scendendo dal passo Silara, a Bosco di Corniglio, si sale al Cirone e dopo si scende nella parte alta del magra, sopra Pontremoli.

 

[Bert5quant1]

Sono passati almeno 7-8 anni dal fatto, mi aveva seguito in auto la compagna e la bimba aveva 2-3 anni (adesso 10) ho la foto con la bimba in braccio sopra.. ma non era il lagastrello ad avermi fatto penare ma il passo che non ricordo da dove arrivava a Berceto.. non finiva più, poi da berceto Carrara la conosco come le mie tasche quindi dopo aver pranzato è andata via abbastanza liscia.

PS: forse Sillara minchia la memoria

A Berceto ci arrivi salendo dalla padana, tra Fidenza e Parma, su a Fornovo e poi Berceto e poi la salita continua fino al passo della Cisa, quindi giù a Pontremoli e poi giù a Sarzana e Massa Carrara.
Se sei a Berceto e scendi vuol dire che stai andando verso nord cioè stai scendendo verso la padana.
A Massa ci arrivi o scendendo o dalla Cisa, salita passando appunto da Berceto, o dal Lagastrello, se da Parma o poco oltre sali lungo il fiume Enza, mentre il passo del Cerreto è più a est, lasci la Padana a Reggio Emilia o dintorni e sali per Castelnuovo de' Monti (pietra Bismantova) arrivando al passo Cerreto, da lí discesa o quasi per Fivizzano e Massa C.

 

[golias]

A Berceto ci arrivi salendo dalla padana, tra Fidenza e Parma, su a Fornovo e poi Berceto e poi la salita continua fino al passo della Cisa, quindi giù a Pontremoli e poi giù a Sarzana e Massa Carrara.
Se sei a Berceto e scendi vuol dire che stai andando verso nord cioè stai scendendo verso la padana.
A Massa ci arrivi o scendendo o dalla Cisa, salita passando appunto da Berceto, o dal Lagastrello, se da Parma o poco oltre sali lungo il fiume Enza, mentre il passo del Cerreto è più a est, lasci la Padana a Reggio Emilia o dintorni e sali per Castelnuovo de' Monti (pietra Bismantova) arrivando al passo Cerreto, da lí discesa o quasi per Fivizzano e Massa C.

Ci sono varie combinazioni e.. fatte tutte passando io da Parma dato che provengo da Brescia (dopo aver attraversato tutta la pianura )

Fornovo > Berceto > passo Cisa
Fornovo > Borgo val di Taro > Berceto > passo Cisa
Parma > Calestano > Berceto > passo Cisa
Oppure anche Passo del Brattello sempre Fornovo > Borgo val di Taro > Passo Brattello > Pontremoli

E poi tutta la val di Magra che te la raccomando in estate con mille su e giù e le gambe urlano

 

[Bert5quant1]

Ci sono varie combinazioni e.. fatte tutte passando io da Parma dato che provengo da Brescia (dopo aver attraversato tutta la pianura )

Fornovo > Berceto > passo Cisa
Fornovo > Borgo val di Taro > Berceto > passo Cisa
Parma > Calestano > Berceto > passo Cisa
Oppure anche Passo del Brattello sempre Fornovo > Borgo val di Taro > Passo Brattello > Pontremoli

E poi tutta la val di Magra che te la raccomando in estate con mille su e giù e le gambe urlano

Grande Giancarlo!
Quanto a me... raccomanda pure, io mi astengo! La val di Magra sempre e solo in auto!

Ah, nel 1978 la percorsi in moto, salendo da Pontremoli alla Cisa per la strada vecchia, poi in Emilia ho proseguito su una stradina panoramica fino a Noceto, poi autostrada e manopola tirata a fondo, la v7 special raggiungeva i 185, dopo un po'... e non c'erano i limiti di velocità in autostrada... quasi sdraiato sul manubrio...180...181... ma più di una tra le supersportive tipo Porsche Ferrari BMW e simili mi sorpassò che sembravo fermo!

 

[golias]

Grande Giancarlo!
Quanto a me... raccomanda pure, io mi astengo! La val di Magra sempre e solo in auto!

Ah, nel 1978 la percorsi in moto, salendo da Pontremoli alla Cisa per la strada vecchia, poi in Emilia ho proseguito su una stradina panoramica fino a Noceto, poi autostrada e manopola tirata a fondo, la v7 special raggiungeva i 185, dopo un po'... e non c'erano i limiti di velocità in autostrada... quasi sdraiato sul manubrio...180...181... ma più di una tra le supersportive tipo Porsche Ferrari BMW e simili mi sorpassò che sembravo fermo!

Pensa che in un occasione.. preso da chissà quale frenesia per tornare dal mare anziche fare la cisa statale ho deviato per il passo del Cirone (che però già conoscevo) e per prendere un percorso sconosciuto mi sono indirizzato verso Gravagna che dopo aver superato mi sono reso conto che è strada strettissima e con punte al 25 % visto che la usano i manutentori della linea alta tensione.. avrò fatto almeno 2-3 km spigendo a piedi la bici
Ho fatto tante di quelle cacate in bdc che meglio non le racconti.. perfino da Zum Zeri sono passato facendo non so quanto sterrato per di più in discesa

Ma in fondo è stato bello anche così e a volte mi mancano certe pazzie.. ma sarebbe da stupidi dopo le varie esperienze, perchè errare è umano ma. . . . . . . ..

PS: dalle ultime mie uscite di un certo impegno.. mi sono reso conto che sarebbe buona cosa se iniziassi ad imitarti, mi dovrei munire di tutto ad iniziare dalle scarpe che ho ma credo siano oltre che superate anche obsolete.

 

[Bert5quant1]

Pensa che in un occasione.. preso da chissà quale frenesia per tornare dal mare anziche fare la cisa statale ho deviato per il passo del Cirone (che però già conoscevo) e per prendere un percorso sconosciuto mi sono indirizzato verso Gravagna che dopo aver superato mi sono reso conto che è strada strettissima e con punte al 25 % visto che la usano i manutentori della linea alta tensione.. avrò fatto almeno 2-3 km spigendo a piedi la bici
Ho fatto tante di quelle cacate in bdc che meglio non le racconti.. perfino da Zum Zeri sono passato facendo non so quanto sterrato per di più in discesa

Ma in fondo è stato bello anche così e a volte mi mancano certe pazzie.. ma sarebbe da stupidi dopo le varie esperienze, perchè errare è umano ma. . . . . . . ..

PS: dalle ultime mie uscite di un certo impegno.. mi sono reso conto che sarebbe buona cosa se iniziassi ad imitarti, mi dovrei munire di tutto ad iniziare dalle scarpe che ho ma credo siano oltre che superate anche obsolete.

Zum Zeri lo conosco... dopo la fine dell'asfalto per continuare ho spinto l'auto su di giri ecc ma si è piantata su uno sterrato, roba del 78-79, magari quei tratti adesso sono asfaltati...
Due pedule che ti ci senti bene il piede, anche se vecchie, non sono mai obsolete.
Sono da pensionare quando il carrarmato è quasi liscio o la tomaia cede e / o si rompe.
Il giro precedente biellese, Oropa M.Camino, M.Barma ecc l'ho fatto con suola completamente liscia, eppure...
In toscana ho finalmente snuovato i 'La Sportiva', suola nuova si sente il grip. Tutto lì.
Uno zaino, certi indumenti tecnici daranno più comfort...ma io uso una maglietta, se sudo la lascio zuppa se no dovrei averne dietro dieci... se fa freddo una felpina e un kway... e poi incontro tabarrati di dieci firme che vanno come me con 30 anni in meno... e magari inciampano o scivolano sui ciottoli...
Arrivato all"auto mi asciugo e mi cambio.
Capi tecnici e ricambi possono servire se dormi in tenda su neve o ghiacciaio, se vai d'inverno con 20 sotto zero, ma le escursioni, anche quelle toste, dieci mesi su 12 le fai con poca spesa e poche maníe. Serve l'attenzione, una buona pratica a camminare, saper appoggiare bene i passi senza scivolare, saper stare in piedi anche stanco o dolorante, l'uso corretto dei bastoncini (giovedì scorso ho usato un ramo storto ed è stato ok, aiuta anche quello) sono tutte cose più importanti che vestirsi "tecnico".

P.S. delle pazzie fatte ho SEMPRE nostalgia!!!

 

[golias]

Due pedule che ti ci senti bene il piede, anche se vecchie, non sono mai obsolete.

Obsolete non per moda.. di quella grazie a dio mi sento escluso (basta vedere la mia bdc ) ma più che altro per non fare la fine come con i scarponi da sci che si sono aperti come una noce, visto che sono materiale che finchè li usi e li consumi okay.. ma se li lasci anni diventano cemento pur avendo suola Vibram

 

[Gianpy76]

Altra cosa insana oggi: sono salito a Superga da Sassi , erano le 17 e la temperatura 36°C. Per me, come detto in altre occasioni, il party comincia a 28°C, quando non occorre mantellina per coprirsi in discesa. Dalla fontanella al piazzale antistante la basilica 30 min netti, l' ultima volta che lo avevo fatto (anni addietro) erano stati 28-29 min. Nibali e Quintana penso siano saliti in 13 min (Milano-Torino di qualche anno fa) i ragazzotti oggi salgono intorno ai 16 -20 min. Per i ciclopedalatori che vivono a Torino e dintorni la salita a Superga ha un fascino particolare, come andare alla Scala per i Milanesi: prima o poi lo devi fare. Ho continuato fino a completare un giro di 43 km con la Strada dei Colli su fino al Colle Maddalena, in pratica una sezione della tappa di Torino dell'ultimo Giro d'Italia . Ho aspettato che salisse il bus 70 per evitare di trovarmelo in faccia tra le curve della discesa per Revigliasco. A beneficio del caposquadra @VADABRUT e dei veggetti 50+ una foto esplicativa della fatica

Buona sera, sono salito per la prima volta a Superga con due amici del liceo, un gioco piacevole... Avevamo 17 anni era il 1973...

 

[calmorr]

Sei sicuro che c'è spazio per un 25?

Dietro di sicuro no , ma davanti si. Dipende da quanto spancia il tubolare da 25 sui vecchi cerchi di alluminio : erano stati fatti per calzare tubolari da 20-21 max 23. Comunque prova rinviata a Natale perché il cerchio era conciato un po' male e non volevo bruciare 15 € (+ 25 € di tubolare Vittoria).

 

[Bert5quant1]

Obsolete non per moda.. di quella grazie a dio mi sento escluso (basta vedere la mia bdc ) ma più che altro per non fare la fine come con i scarponi da sci che si sono aperti come una noce, visto che sono materiale che finchè li usi e li consumi okay.. ma se li lasci anni diventano cemento pur avendo suola Vibram

Ni.... gli scafi di plastica sono condannati, a seconda delle mescole, a vita tra i 15 e 20 anni, e poi scoppiano in frammenti.
I produttori raccomandano di non superare i 5-7 anni di uso frequente o i 10 anni di uso meno assiduo, per pararsi. Sciare e sentire uno scarpone che si apre non è bello, già provato!

Per le pedule senza plastica nella tomaia e con la suola vibram no.
La suola è una miscela di gomma che si mantiene abbastanza costante, al massimo fai delle brevi uscite di prova, per vedere flessibilità e grip, che possono cambiare, ma anche oltre i 20 anni!
La tomaia sarà di pelli miste, ora anche con sintetici vari, ma spesso basta una spalmata di grasso a tenerla morbida e rimettere le pedule in uso. E poi per un minuto almeno prova a "massaggiarle", cioè smuovere a mano la tomaia per sciogliere eventuali rigidità dovute spesso a acqua e sporco penetrati e asciugati sotto la superficie se scamosciata.
Il nubuk ne è esente, spesso con un po' di grasso e piegamenti a mano torna ok dopo anni, poi durante l'uso, di qualsiasi pedula, ti accorgi se è recuperabile o no. Il collaudo va fatto, dopo i trattamenti di cui sopra, con una passeggiata campestre vicino a casa.
Magari con due scarpette da ginnastica in zaino...
4-5 km di passo possono rivelare qualsiasi difetto oppure l'idoneità, poi decidi.