Ciclisti over 50 (vol.3)

mauretto

teenage punk
24 Aprile 2009
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un onesto ferro
L' unico vantaggio che ho avuto nel fare qualche salita lunga è che adesso quelle da un' ora passano più in fretta..... o almeno non sembrano così lunghe.
In pianura non vado avanti, gli altri a 40kmh scattano, io inseguo.
Capito. Quindi probabilmente è un problema di forza, sia resistente che esplosiva credo
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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....ehm, colgo l'occasione per precisare che per questo tipo di competizioni non sono disponibile
Va bene, farai il VegetTour
Capito. Quindi probabilmente è un problema di forza, sia resistente che esplosiva credo
Credo di si, vedrò di far qualcosa in più durante l' inverno
Beh, non solo competizione
Chi sale su una bici, una moto, una minimoto, una macchina, un monopattino da corsa o gioca semplicemente a biglie è in competizione. Quelli che fanno turismo hanno le borse e altri tipi di biciclette, oppure semplicemente a vedere i panorami ci vanno con l' auto o la moto da turismo o lo scooter. Sono veramente pochi in percentuale i veri "turisti".
 

aa401

Apprendista Passista
29 Luglio 2022
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Corsa

aa401

Apprendista Passista
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Va bene, farai il VegetTour

Credo di si, vedrò di far qualcosa in più durante l' inverno

Chi sale su una bici, una moto, una minimoto, una macchina, un monopattino da corsa o gioca semplicemente a biglie è in competizione. Quelli che fanno turismo hanno le borse e altri tipi di biciclette, oppure semplicemente a vedere i panorami ci vanno con l' auto o la moto da turismo o lo scooter. Sono veramente pochi in percentuale i veri "turisti".
Sull'ultima frase mi trovi d'accordo
 

labboro

Apprendista Scalatore
15 Novembre 2005
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Io di forza e potenza non ne ho mai avuta e tutte le salite le ho sempre fatte al risparmio, basta rallentare.......
Su pendenze importanti (12-15%) senza rapporti agilissimi non si può rallentare troppo c'è il limite dato dall'equilibrio :-)xxxx
Ce l' avete tutti con ste salite, oggi con il 34 dietro chiunque può affrontare delle salite con delle pendenze importanti, poi volendo ci sono le scale da gravel, basta guardare cos' hanno usato alla Vuelta 2-3 giorni fa...... assurdo.
Appunto con le gambe giuste o in alternativa il 34 si può andare quasi ovunque ,ma tu a tuo dire non hai né uno né l'altro quindi come potresti andarci ?? Ah ah ;-)
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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A mio modo di vedere devi essere onesto con te stesso, se in gioventù riuscivi a fare le volate e o ad entrare nelle fughe hai possibilità di rifarlo anche ora (anche se a velocità diverse magari ) se non ci riuscivi o faticavi a farlo già allora , adesso è quasi impossibile! :-)xxxx
È questo il punto: inoltre alla fine per quanto riguarda le competizioni è il livello degli altri partecipanti che definisce le possibilità che si hanno.
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Su pendenze importanti (12-15%) senza rapporti agilissimi non si può rallentare troppo c'è il limite dato dall'equilibrio :-)xxxx
In passato, su un ciclocomputer Sigma che avevo prima di quello cinese che ho adesso, ho visto 4 kmh. Vado meglio oggi rispetto a 15 anni fa-
Appunto con le gambe giuste o in alternativa il 34 si può andare quasi ovunque ,ma tu a tuo dire non hai né uno né l'altro quindi come potresti andarci ?? Ah ah ;-)
Eh il rapporto più agile a mia disposizione è il 34x28, cambiando gabbia potrei montare anche rapporti più agili ma tanto a fare certe pendenze non ci vado......
Le gambe sono quel che sono, ci sono tanti ciclisti più forti, ma veramente tanti.......
È questo il punto: inoltre alla fine per quanto riguarda le competizioni è il livello degli altri partecipanti che definisce le possibilità che si hanno.
Come ho scritto sopra ci sono tanti corridori più forti, molto più forti. Alcuni sono di un livello tale da poter fare il bello e il cattivo tempo, altri sono più "umani". La cosa bella che ho notato nelle poche corse che ho fatto è che sono tutti abbastanza tranquilli, partecipano, ovviamente fanno del loro meglio e non regalano niente e una volta finita la corsa finiscono anche le "ostilità". Ormai siamo vecchi e credo che tutti vogliano tornarsene a casa interi........forse ne ho visto uno fin troppo convinto.


Va beh....... iniziamo la giornata con un caffè da mia madre, poi si vedrà...... oggi torno con il gruppo Unipol, dovrebbero fare il solito giro, poi domani un centello sulle colline e domenica vedremo.......pare che piova......

Buona giornata.
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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Mezzalama... alla faccia!!!
e il Pierramenta no???
:)
Certo hanno fatto pure il Pierramenta piu volte. E io ad inseguire dietro... non ho mai avuto il loro ritmo, questione di madre natura. Era una situazione in cui in una gita andavo a palla superando quelli normali e ... quando arrivavo un'ora dopo loro mi dicevano "eh ti vedo moscio hai qualcosa che non va ?".
 

loiety

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8 Agosto 2007
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In passato, su un ciclocomputer Sigma che avevo prima di quello cinese che ho adesso, ho visto 4 kmh. Vado meglio oggi rispetto a 15 anni fa-

Eh il rapporto più agile a mia disposizione è il 34x28, cambiando gabbia potrei montare anche rapporti più agili ma tanto a fare certe pendenze non ci vado......
Le gambe sono quel che sono, ci sono tanti ciclisti più forti, ma veramente tanti.......

Come ho scritto sopra ci sono tanti corridori più forti, molto più forti. Alcuni sono di un livello tale da poter fare il bello e il cattivo tempo, altri sono più "umani". La cosa bella che ho notato nelle poche corse che ho fatto è che sono tutti abbastanza tranquilli, partecipano, ovviamente fanno del loro meglio e non regalano niente e una volta finita la corsa finiscono anche le "ostilità". Ormai siamo vecchi e credo che tutti vogliano tornarsene a casa interi........forse ne ho visto uno fin troppo convinto.


Va beh....... iniziamo la giornata con un caffè da mia madre, poi si vedrà...... oggi torno con il gruppo Unipol, dovrebbero fare il solito giro, poi domani un centello sulle colline e domenica vedremo.......pare che piova......

Buona giornata.
Competizione può voler dire molte cose, Competizione con la propria panza, con i propri tempi, contro una distanza, etc ...
Una volta stavo cercando di fare il mio tempo sul Braida e nell'ultimo km ovviamente ero fuorigiri, e diciamo che ne davo dimostrazione esteriore.... un tipo mi guarda e dice " io queste cose non le capisco ". Io no capivo perché non si faceva i c@@i suoi. Su una cosa concordo, dietro al "io non sono competitivo " c'è tanta ipocrisia. Cosa diversa è mettere il numero sulla schiena, a quello si può essere benissimo disinteressati.
 
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VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Ad oropa non ha ancora nevicato, perché il prossimo anno ?
Perchè il 14-22-28 settembre vorrei partecipare a 3 corse, poi vorrei principalmente tornare sulla Bocchetta e sull' Alpino. Bisogna vedere come sarà il tempo e come saranno i miei impegni lavorativi, poi c' è il discorso "strada": per arrivare a Biella c' è una statale piena zeppa di camion, l' ho fatta tornando da Bielmonte, poi si sale a Oropa e si torna giù...... in pratica è un percorso di merda. Potrei risalire a Bielmonte dalla parte più "dolce", ma non so se ce la potrei fare. vedremo......
Competizione può voler dire molte cose, Competizione con la propria panza, con i propri tempi, contro una distanza, etc ...
Una volta stavo cercando di fare il mio tempo sul Braida e nell'ultimo km ovviamente ero fuorigiri, e diciamo che ne davo dimostrazione esteriore.... un tipo mi guarda e dice " io queste cose non le capisco ". Io no capivo perché non si faceva i c@@i suoi. Su una cosa concordo, dietro al "io non sono competitivo " c'è tanta ipocrisia. Cosa diversa è mettere il numero sulla schiena, a quello si può essere benissimo disinteressati.
Certo, uno può competere contro tante cose, contro gli amici per divertimento, contro i propri tempi.
Il numero sulla schiena è una cosa che uno si deve sentire, se non se la sente è giusto che non lo attacchi. E' come una partita a carte....... a me non piace giocare a carte, non mi interessa, ma poi non vado a dire a mia moglie quale carta scartare e quale tenere.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Per me ( parlo proprio a titolo personale ) il problema non è fare una. due, tre salite, il problema è tenere le ruote di chi è più veloce...... in cima ci arrivo comunque, ci sono sempre arrivato, ma per me non è una soddisfazione, è semplicemente una rottura di balle....... fossi almeno forte.......ma sono un vecchio come tanti altri.

o hai un allenamento pari o superiore a chi ti sta davanti altrimenti fai nulla e ovvio che tu non sai quello davanti che tipo di allenamento ha e questo dovresti saperlo bene come lo sapevo io a suo tempo quando andavo bene su a valogno uno che si mise dietro mi fece goodbye dopo le prime due curve oppure quando stavo male au-revoir ero io a dirlo mentre di pari passo stesso livello si andava su tutti insieme

Per prima cosa non è il grado di allenamento, almeno non in questo caso. E' l'attitudine alla salita, il peso, il rapporto peso/potenza: di base se non ci sono queste caratteristiche, con l'allenamento non diventi lo scalatore che non sei. Al massimo limiti i danni.

Il problema di tenere le ruote di chi è più veloce in salita, se posso permettermi, suona tanto della storia della volpe e l'uva. Ma tu non sei competitivo? E allora, perché se c'è chi va più forte di te decidi comunque di fare la salita pascolando e di soffrire il meno possibile (come un cicloturista), e invece non ti impegni a fondo per avere il massimo da te stesso? Chiaro, l'ho detto fin dall'inizio: per prima cosa bisogna come ciclisti non raccontarsela, non cercare di essere ciò che non si è, ed è indubbio che per te la salita sia ostica e non ti dia i risultati sperati, soprattutto nel confronto con gli altri. Ma relegarla ad un momento da far passare il prima possibile con meno dispendio di energie ti fa restare nella tua zona di confort, più di quanto tu creda.

Dici che ti manca la forza, la resistenza: ebbene se fai salita la migliorerai sicuramente questi aspetti, dovresti saperlo; uno dei vecchi dettami dell'allenamento che ho sempre sentito dire è: se vuoi andare in salita e migliorare devi fare salita, se vuoi migliorare in pianura devi fare pianura (in un certo modo aggiungerei).

La mia idea è che non hai davvero bisogno degli strumenti innovativi che hanno alcuni di noi e con cui te la menano, perché conosci il tuo corpo, ne conosci i limiti e le qualità, e questo sarebbe un ottimo punto di partenza. Il passo successivo è ammettere che per migliorare dovresti fare ciò che non ti riesce meglio (sempre partendo dal presupposto che non puoi essere il ciclista che non sei), allenare le cose su cui sei debole. Se sei competitivo come sostieni non dovresti mollare un metro, neanche in salita, anche se gli altri ti prendono 1 metro, 2 metri, 10 metri, 1 km...
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Per prima cosa non è il grado di allenamento, almeno non in questo caso. E' l'attitudine alla salita, il peso, il rapporto peso/potenza: di base se non ci sono queste caratteristiche, con l'allenamento non diventi lo scalatore che non sei. Al massimo limiti i danni.

Il problema di tenere le ruote di chi è più veloce in salita, se posso permettermi, suona tanto della storia della volpe e l'uva. Ma tu non sei competitivo? E allora, perché se c'è chi va più forte di te decidi comunque di fare la salita pascolando e di soffrire il meno possibile (come un cicloturista), e invece non ti impegni a fondo per avere il massimo da te stesso? Chiaro, l'ho detto fin dall'inizio: per prima cosa bisogna come ciclisti non raccontarsela, non cercare di essere ciò che non si è, ed è indubbio che per te la salita sia ostica e non ti dia i risultati sperati, soprattutto nel confronto con gli altri. Ma relegarla ad un momento da far passare il prima possibile con meno dispendio di energie ti fa restare nella tua zona di confort, più di quanto tu creda.

Dici che ti manca la forza, la resistenza: ebbene se fai salita la migliorerai sicuramente questi aspetti, dovresti saperlo; uno dei vecchi dettami dell'allenamento che ho sempre sentito dire è: se vuoi andare in salita e migliorare devi fare salita, se vuoi migliorare in pianura devi fare pianura (in un certo modo aggiungerei).

La mia idea è che non hai davvero bisogno degli strumenti innovativi che hanno alcuni di noi e con cui te la menano, perché conosci il tuo corpo, ne conosci i limiti e le qualità, e questo sarebbe un ottimo punto di partenza. Il passo successivo è ammettere che per migliorare dovresti fare ciò che non ti riesce meglio (sempre partendo dal presupposto che non puoi essere il ciclista che non sei), allenare le cose su cui sei debole. Se sei competitivo come sostieni non dovresti mollare un metro, neanche in salita, anche se gli altri ti prendono 1 metro, 2 metri, 10 metri, 1 km...
Guarda, è tutto nella parte evidenziata. Io so che posso migliorare ancora un po', ma non sarò mai uno scalatore.

Del "non mollare un metro" ne abbiamo già parlato, oltre ad essere inutile è anche controproducente, se è questione di resistere un pochino posso anche resistere, ma se la differenza è veramente troppa non sto nemmeno lì a pensarci e vado su come posso come credo facciano un po' tutti. Di gente che va in crisi al grido "boia chi molla" è pieno il mondo e non ci casco di sicuro.

Ah..... io non so se fai le GF o cosa fai, qui funziona così:
se ti stacchi di un metro in pianura potresti anche non rientrare più...... passa il fine corsa e sei fuori.
 
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green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Guarda, è tutto nella parte evidenziata. Io so che posso migliorare ancora un po', ma non sarò mai uno scalatore.

Del "non mollare un metro" ne abbiamo già parlato, oltre ad essere inutile è anche controproducente, se è questione di resistere un pochino posso anche resistere, ma se la differenza è veramente troppa non sto nemmeno lì a pensarci e vado su come posso come credo facciano un po' tutti. Di gente che va in crisi al grido "boia chi molla" è pieno il mondo e non ci casco di sicuro.
Oh merda, ma tra il pascolare e il boia chi molla c'è tutta una serie di variabili e possibilità. Qualche rischio lo potrai correre, la crisi fa parte del processo di miglioramento. Quando facevo i lunghi aspettavo con ansia la crisi del km 140-150, c'era sempre, e la tentazione di buttare la bici nel fosso era tanta, ma poi sapevo quello che c'era dopo e che potevo superarla, e riprendevo. Idem con gli altri, quando non fai il tuo ritmo è rischioso, sei sempre al limite. Ma la vita è troppo breve per andare piano in bici :==
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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Guarda, è tutto nella parte evidenziata. Io so che posso migliorare ancora un po', ma non sarò mai uno scalatore.

Del "non mollare un metro" ne abbiamo già parlato, oltre ad essere inutile è anche controproducente, se è questione di resistere un pochino posso anche resistere, ma se la differenza è veramente troppa non sto nemmeno lì a pensarci e vado su come posso come credo facciano un po' tutti. Di gente che va in crisi al grido "boia chi molla" è pieno il mondo e non ci casco di sicuro.

Ah..... io non so se fai le GF o cosa fai, qui funziona così:
se ti stacchi di un metro in pianura potresti anche non rientrare più...... passa il fine corsa e sei fuori.
Allora, se è vero quello che dichiari come altezza e peso, non esiste nessun motivo per cui non vada decentemente in salita. Pesi almeno 15 kg meno di me, per capirsi. La questione è che la salita è poco permissiva, è un ambiente che non perdona, il piede a terra è dietro l'angolo e migliorare, alla nostra età è difficile. Concordo con GD, al di la dei power meter, dei ciclocomputer, l'unico modo di migliorare e farne. E li anche devi prendere una decisione, o ne fai e te le fai piacere o non ne fai e nessuno ti dirà nulla, le altre opzioni corrispondono a moglie piena e botte ubriaca.
Anche sui rapporti, se il peso che dichiari è vero, il tuo 34/28 corrisponde assolutamente al mio 34/32, per cui non è che tu debba fare molto.
Di mio ho visto che per migliorare ci si deve lavorare davvero molto; io ad un certo punto mi rendo conto che finalmente soffro un po' meno ad un certo punto della stagione, ma ovviamente col mio peso vengo sempre superato quasi da tutti, me ne devo fare una ragione.
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Oh merda, ma tra il pascolare e il boia chi molla c'è tutta una serie di variabili e possibilità. Qualche rischio lo potrai correre, la crisi fa parte del processo di miglioramento. Quando facevo i lunghi aspettavo con ansia la crisi del km 140-150, c'era sempre, e la tentazione di buttare la bici nel fosso era tanta, ma poi sapevo quello che c'era dopo e che potevo superarla, e riprendevo. Idem con gli altri, quando non fai il tuo ritmo è rischioso, sei sempre al limite. Ma la vita è troppo breve per andare piano in bici :==
Non capisco se il discorso è riferito ai miei 150bpm in salita di ieri o ad altro...... va beh, rispondo:
Ci sono giorni che pascolo, altri giorni non pascolo, ma sono cose che ho già scritto molte volte, d' estate pascolo spesso, patisco molto il caldo anche quest' anno l' ho patito meno.
Poi..... io in crisi non ci voglio più andare e fortunatamente almeno per quest' anno non è più successo.
Poi......un paio di volte a settimana vado con gli altri, sono quasi tutti più forti di me, a volte completo il giro, altre volte no come è successo martedì. Ma a me piace confrontarmi con quelli più bravi anche se le prendo sempre. Con il gruppo del sabato ormai non vado da molti mesi, salita, salita, sempre e solo salita fatta rigorosamente a manetta...... E' vero che in cima aspettano tutti ma quest' ora sarei cotto e non potrei fare quello che mi piace.
Allora, se è vero quello che dichiari come altezza e peso, non esiste nessun motivo per cui non vada decentemente in salita.
Nemmeno la predisposizione genetica ? Nemmeno le fibre muscolari ?
Pesi almeno 15 kg meno di me, per capirsi. La questione è che la salita è poco permissiva, è un ambiente che non perdona, il piede a terra è dietro l'angolo e migliorare, alla nostra età è difficile. Concordo con GD, al di la dei power meter, dei ciclocomputer, l'unico modo di migliorare e farne. E li anche devi prendere una decisione, o ne fai e te le fai piacere o non ne fai e nessuno ti dirà nulla, le altre opzioni corrispondono a moglie piena e botte ubriaca.
Mah.....guarda.....io ho già scritto mesi e mesi fa quali erano i miei obbiettivi, la salita non era tra questi, volevo solo togliermi dei brutti ricordi di una 15ina d' anni fa quando, proprio in salita, avevo avuto delle brutte esperienze.
Quest' anno tutto sommato sono andato su senza sventrarmi e i brutti ricordi sono stati cancellati, poi il tempo sembra passare più in fretta, è sempre una rottura di maroni ma almeno passa. Può darsi che con altri ci sia più stimolo, può darsi che si accenda la miccia come succede in pianura, forse sarebbe più divertente.
Anche sui rapporti, se il peso che dichiari è vero, il tuo 34/28 corrisponde assolutamente al mio 34/32, per cui non è che tu debba fare molto.
L' ultima volta che sono salito sulla bilancia pesavo 65 kg ma il singolo kg va e viene...... non ho capito la corrispondenza peso/rapporti
Di mio ho visto che per migliorare ci si deve lavorare davvero molto; io ad un certo punto mi rendo conto che finalmente soffro un po' meno ad un certo punto della stagione, ma ovviamente col mio peso vengo sempre superato quasi da tutti, me ne devo fare una ragione.
Eh certo che te ne devi fare una ragione, non si possono inseguire tutti. Io so quando è finita nel mio caso, anche nei giri infrasettimanali perdi 1 metro quì, un metro là, uno scatta prima, l' altro fa la ripetuta dopo, uno salta come un petardo e fa il buco, l' altro saluta e devia per il giro corto e si fa presto a perdere le ruote....... oggi è venerdì, in teoria si dovrebbe "andare piano".......vedremo.......
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
Si ho capito, stavo solo scrivendo che, comunque 30 km di salita al 4% io li sento eccome :roll:
in realtà le salite di Bielmonte sono medio\facili, da Biella più facile ma sei sempre in salita per 28km, inizialmente facile facile ma pur sempre salita: ovviamente l'unico pezzo duro è all'ultimo km, dopo che ne hai piene le OO ti aspettano 450mt al 12%
 
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