Ciclisti over 50 (vol.3)

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
1.743
1.538
Piemonte
Visita sito
Quello che dici è verissimo , però , spesso, ho trovato personaggi che pesano parecchio più di me e in salita vanno; o meglio vanno di passo scatti non ne fanno ma stanno li e non mollano e non perdono le ruote. Credo che ci siano più componenti : predisposizione, fibre muscolari, allenamento e sopportazione del dolore e forse altro...Bo mi staccano sempre o perlomeno mi fanno durare parecchia fatica!
Allora, uno 172 potrebbe anche pesare 65 kg. Io nemmeno a 13 anni senza un filo di grasso. Mio figlio che è ancora solo i 170 ed è decisamente più atletico di quanto ero io alla sua età comunque è intorno ai 65-66. Quindi io mio plus è di circa 10 kg, io tornassi a 75 sarei tranquillissimo.
Mah, magari adesso sento un nutrizionista.
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
1.743
1.538
Piemonte
Visita sito
I professionisti (tutti) hanno in comune tra loro l'avere almeno 6wkg di potenza alla soglia ,poi entrano in gioco le caratteristiche fisiche ,genetiche che determinano il loro ruolo nel gruppo , il tuo problema (come la maggior parte di noi ) non è solo il peso ma una non adeguata potenza di base .
Sai, è anche li un gatto che si morde la coda. Se avessi meno kg avrei meno mal di schiena (FORSE!!), farei più km, avrei molto verosimilmente più potenza il che mi consentirebbe di farne ancora di più nella stessa unità di tempo, e facendone di più brucerei di più magari perdendo più peso. Non dice che sia esattamente così perché ci sono milel e se e ma, ma è quasi così. Ad esempio io leggevo di 1000 m/h di VAM, io quando sto sui 700 brindo.
 
  • Mi piace
Reactions: green dolphin

labboro

Apprendista Scalatore
15 Novembre 2005
1.924
1.138
Visita sito
@VADABRUT , se non si decide ad aggiornare il suo assetto ( per tutte le sue buone ragioni ) non potra' migliorare in salita
Non credo che le prestazioni di vadabrut in salita siano da imputare alla posizione, piuttosto alle caratteristiche fisiche -genetiche e alla predisposizione mentale
Basterebbe una bici piu' leggera, una guarnitura compatta ed il 32 dietro e potrebbe tenere testa a quelli che lo staccano in salita:
Anche su questo non sono d'accordo ,1 kg di peso di bici in meno equivalgono a 2-3" al km in meno in salita , praticamente un 'inezia se ti staccano di 3' (per esempio)
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
1.743
1.538
Piemonte
Visita sito
Non credo che le prestazioni di vadabrut in salita siano da imputare alla posizione, piuttosto alle caratteristiche fisiche -genetiche e alla predisposizione mentale

Anche su questo non sono d'accordo ,1 kg di peso di bici in meno equivalgono a 2-3" al km in meno in salita , praticamente un 'inezia se ti staccano di 3' (per esempio)
Guardando i km e il dislivello del 2024 sul suo profilo, secondo me è soprattutto una questione mentale.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
8.217
3.044
Visita sito
Non credo che le prestazioni di vadabrut in salita siano da imputare alla posizione, piuttosto alle caratteristiche fisiche -genetiche e alla predisposizione mentale

Anche su questo non sono d'accordo ,1 kg di peso di bici in meno equivalgono a 2-3" al km in meno in salita , praticamente un 'inezia se ti staccano di 3' (per esempio)
Ma infatti se servisse e ci fossero dei reali vantaggi, credo che la gente spenderebbe più soldi per acquistare un mezzo più leggero e/o aerodinamico: in fin dei conti è quello che vogliono tutti: andar più forte in bici di quanto in realtà vanno!

Per la posizione basti ricordare che Pantani ma anche Amstrong e forse lo fanno anche altri professionisti della nostra epoca, cambiavano leggermente posizione alla sella (avanzamento e arretramento) a seconda che la tappa fosse di pianura o montagna: ma parliamo di marginal gains che per un professionista possono incidere se ad esempio si sta giocando la tappa e la maglia con un avversario fianco a fianco sull'ultima salita di giornata, ma per un amatore non è quello che ti rende piantato in salita oppure un fulmine.
 

fabiopon

Maglia Gialla
19 Novembre 2009
10.480
9.499
60
Genova
Visita sito
Bici
Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Ma infatti se servisse e ci fossero dei reali vantaggi, credo che la gente spenderebbe più soldi per acquistare un mezzo più leggero e/o aerodinamico: in fin dei conti è quello che vogliono tutti: andar più forte in bici di quanto in realtà vanno!

Per la posizione basti ricordare che Pantani ma anche Amstrong e forse lo fanno anche altri professionisti della nostra epoca, cambiavano leggermente posizione alla sella (avanzamento e arretramento) a seconda che la tappa fosse di pianura o montagna: ma parliamo di marginal gains che per un professionista possono incidere se ad esempio si sta giocando la tappa e la maglia con un avversario fianco a fianco sull'ultima salita di giornata, ma per un amatore non è quello che ti rende piantato in salita oppure un fulmine.
Eddy Merckx per i suoi problemi alla schiena, a seconda della gara, misurava e modificava al millimetro la posizione della sella.
 

yagone64

Maglia Rosa
29 Settembre 2015
9.851
15.342
Elblag (Polonia)
Visita sito
Bici
Cervelo' R3 gruppo Ultegra 6800 , Factor Ostro Vam v2 Dura Ace Di2 11v, Carbonda CFR696 Ultegra 6800
A parte che in realtà poi se si va a guardare ed i giri in bici diventano un po' lunghi, ci stai nella tua confort zone, anche se non vuoi: il fisico lavora in modalità risparmio, va in automatico pensando al dopo, a quanto dovrai ancora pedalare, etc. E' un meccanismo innato in cui interviene anche il cervello a regolare la sensazione di fatica che si sta facendo in base a quella che si andrà a fare. Poi chiaro, puoi stare "alto" anche nella tua confort zone, se la immaginiamo come un range. E questo è quello che faccio io di solito. Ma è chiaro anche che se non è giornata ci stai ma fai una strana fatica che non dovresti, ma quello è episodico.

In salita che io ricordi vado piano e tranquillo solo se incontro qualcuno e ci mettiamo a parlare. Se sono da solo non mi risparmio, nei lunghi l'unica regola che mi sono dato e fare le salite (collinari, dai 3 agli 8 km) intorno ai 1000 di VAM, che per me corrisponde a salire a 220-230 watt, con un impegno cardiaco medio, perché ho comunque molta pianura da fare sia all'andata che al ritorno, più i saliscendi che adoro, e non mi va di pascolare e qualche watt da spingere me lo devo tenere anche lì.

Che io ricordi anche in bici in viaggio, con le borse e tutto, con mio cognato anni fa ci siamo tirati il collo con giornate da 180 km e un po' di dislivello, però ci siamo fermati a fare il bagno in mare, abbiamo fatto pranzo, bevuto uno o due birre, ma niente: quando agganciamo i pedali, la modalità è quella, e devi digerire in fretta :==
Salire a 1000 di VAM è già un bel andare, io quel valore non riesco a tenerlo per molto, di sicuro non su una salita lunga più di 2000 e sicuramente io che peso circa 70 kg, 230 watts non mi bastano
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
29.961
21.872
.
Visita sito
Bici
mia
A parte che in realtà poi se si va a guardare ed i giri in bici diventano un po' lunghi, ci stai nella tua confort zone, anche se non vuoi: il fisico lavora in modalità risparmio, va in automatico pensando al dopo, a quanto dovrai ancora pedalare, etc.
Tu dici che sono rimasto nella mia zona comfort?
IMG_2756.jpeg
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
29.961
21.872
.
Visita sito
Bici
mia
Salire a 1000 di VAM è già un bel andare,
Oltre una certa.. è anche più che bell'andare.
Mettiamo che hai una salita al medio dell'8% lunga una dozzina di km.. fare un'ora a seconda del peso che si ha oltre un certo wattaggio ad oltre 50 anni (nel mio caso 16 di più) è un bell'andare e ci vuole una buona base di partenza.. non certo chi ha iniziato a quasi 50anni ad andare in bici da corsa.
Io vedo che tutti quelli che in salita viaggiano.. o sono ex pro o come minimo fin da giovani hanno gareggiato in bici.
 
  • Mi piace
Reactions: yagone64

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
16.736
12.827
Visita sito
Bici
Tecnotrat
Come vedi hai sempre una risposta, plausibile. Ti consiglio di rileggerti e pensare se queste cose le leggessi scritte da un altro che cosa penseresti. Io penso che ti sei creato la tua comfort zone e non ne vuoi uscire perché sono troppi i vantaggi. Questo è un bene, ognuno di noi fa quello che gli piace, ed è questo che conta, ma non ho mai parlato di salita fine a se stessa e di farsela piacere per forza. La salita nel tuo caso è un pretesto per mettersi in discussione, fare qualcosa di diverso, cambiare approccio, saltare se necessario (perché no?!?).

Allenarti in salita con un po' più di metodo e di intensità ti consentirebbe di migliorare gli aspetti che tu stesso giudichi carenti: forza e forza resistente, abitudine a stare ad alte intensità cardiache, all'acido lattico. Tutte cose funzionali anche alle gare in circuito!
Tu/voi potete pensarla come volete, a me non cambia niente, come sempre vado avanti per la mia strada.
Devo continuamente consumare i polpastrelli per ripetere le stesse cose, sempre uguali....... Tutti noi che viviamo in questa zona ci ritroviamo a fare più o meno le stesse cose, non a caso c' è il gruppo Unipol, poi ognuno, in base a quello che vuole fare, si presenta o va altrove a fare quello che gli pare.
La settimana scorsa ho beccato quelli del triathlon (una decina di ciclisti) nel mio giro serale, ebbene in salita tranne uno ostico che mi ha costretto a fare 1 minuto a circa 400w per togliermelo dalle ruote, con gli altri non c'è stata storia. Poi gli ho detto che tornavo con loro in pianura e di avere un po' di riguardo, vista l'età ed il fatto che non sono più abituato a certi ritmi in pianura, dato che viaggio quasi sempre solo. Chiaramente le prime risposte sono state: "tanto andiamo piano, oggi non ne abbiamo voglia, etc." Alla fine è stata una gara, con continui scatti e rilanci, e non ho mollato un metro. Ero stanco? Sì. Sarei potuto saltare? Sì, c'è stato un momento che ho chiuso un buco e sono ripartiti subito e lì confesso ero al limite, poi è arrivato un provvidenziale incrocio e conseguente rallentamento, e mi sono salvato. Alla fine ho pensato: tanto ad andare nella mia confort zone avrò tempo domani, oggi è andata così, ed i quasi 41 di media in 30 km era un pezzo che non li facevo e non ero sicuro di tenerli. Tra l'altro odio la pianura, ma non è un buon motivo per non mettermi in gioco.
Se hai fatto fatica in 30 km cosa avresti fatto in una corsa da 70 ? Probabilmente non sei fatto per quelle cose lì...... e io non sono fatto per andare in salita......tutto quà.
Per carità, non è un processo e non voglio fare la parte di quello che punta il dito su di te e ti dice cosa devi fare: farai quello che ti va, e ciò che riescono le tue qualità atletiche e ciclistiche. Però visto che sei competitivo e hai un progetto di migliorarti, è doveroso dire che la salita (l'allenamento in salita) ti aiuterebbe a raggiungere i tuoi obiettivi. E questo se mi permetti, è fattibile senza spendere un soldo e senza doversi fidare della tecnologia. Poi se mi riponderai che non ti va e che ti annoia e che non sono quelli tuoi obiettivi, e che hai mire più basse, che sei soddisfatto già così, che sei stufo di ripetere sempre le stesse cose, ti dico che è giusto così, ma non stai facendo il meglio per sfruttare le tue qualità.
Tutte le settimane vado in salita, quasi tutti gli esercizi che faccio sono in salita........ salita, salita, salita......che due palle....... oggi pianura, nemmeno tanto veloci, al venerdì si va piano
chi la paga colazione in pasticceria ? :mrgreen:

Secondo te ?
Oltretutto lo porto qui a 2 passi.. dove la brioche costa solo 2 euro 30 gr e il caffè 1,90 :mrgreen:
Forse non è chiaro, io non vengo per fare merenda, non vengo nemmeno per conoscerti, non me ne frega niente dopo tutto quello che hai scritto, io parto alla valenzana, tanto sei sordo e non c' è nemmeno bisogno di parlare. Comunica indirizzo di una piazza dove posso mollare la macchina, itinerario e orario. Poi mi arrangio, all' ora stabilita si parte, se riesco a seminarti per me sarà una soddisfazione, altrimenti sarà un insegnamento. Non è niente di diverso da quello che faccio giornalmente, compreso oggi.
@loiety :
sono completamente d'accordo con queste considerazioni. Per ogni assetto ( peso ciclista incluso bici/pendenza/ watt esprimibili ) esiste un limite minimo di velocita' sostenibile pedalando da seduti , poi la caduta/piede a terra. Si puo' calcolare teoricamente considerando le forze nel mio avatar. Un po' come per gli aerei ad elica : esiste una quota massima raggiungibile ( quota di tangenza ) oltre la quale non si puo' salire. Tornando a @VADABRUT , se non si decide ad aggiornare il suo assetto ( per tutte le sue buone ragioni ) non potra' migliorare in salita ( che pertanto continuera' ad essergli indigesta ). Basterebbe una bici piu' leggera, una guarnitura compatta ed il 32 dietro e potrebbe tenere testa a quelli che lo staccano in salita: e magari si appassionerebbe tanto da scoprire la sua vena da scalatore....Provare per credere
Guarnitura compatta e bici leggera...... ho una compatta dal 2007 e ho scritto più volte che ho il 52x34.......
Bici leggera.......3000 Euro almeno per un cadavere da 9 kg........la mia pesa meno.

Non credo che le prestazioni di vadabrut in salita siano da imputare alla posizione, piuttosto alle caratteristiche fisiche -genetiche e alla predisposizione mentale
Infatti la posizione va bene.
Sono iscritto sul forum dal 2006 e in tutti questi anni ho sempre scritto la stessa cosa, la salita non mi piace, ci vado ma non mi piace, mi diverto decisamente di più in pianura.

Adesso però devo andare.......vi leggo dopo.
 

EugeBal

Apprendista Passista
18 Settembre 2018
980
1.392
61
Brisighella
Visita sito
Bici
Rossin, Cannondale, Legend, FRM e Corratec
Io vedo che tutti quelli che in salita viaggiano.. o sono ex pro o come minimo fin da giovani hanno gareggiato in bici.
O che hanno iniziato con la MTB, salite prevalentemente ignoranti e rapportini, ricordo che la mia prima aveva come minimo un 22x28 e li eri costretto a frullare
 
  • Mi piace
Reactions: golias

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
1.743
1.538
Piemonte
Visita sito
Infatti la posizione va bene.
Sono iscritto sul forum dal 2006 e in tutti questi anni ho sempre scritto la stessa cosa, la salita non mi piace, ci vado ma non mi piace, mi diverto decisamente di più in pianura.

Adesso però devo andare.......vi leggo dopo.
Guarda che sei tu che ribalti la cosa. Questo pezzo di discussione nasce dal fatto che tu lamenti che i tuoi amici ti staccano sempre in salita, mica che noi guardiamo il tuo profilo e scopriamo che ne fai troppa poca per i nostri gusti. Ora, se non ti interessa, nessuno ti viene a dire cosa fare o cosa comperare. Se ti interessa, uno fa delle ipotesi sul cosa fare, ma se non ti interessa, bom, inutile parlarne. Se no ripeto è come volere la botte ubriaca e la moglie piena. Io ripeto, calcolando il tuo peso e i km annui che fai, si si, c'è anche la predisposizione, non c'è motivo che tu in salita non vada almeno come un medio amatore, anche con la bici parzialmente vintage; può anche essere solo che i tuoi amici vadano particolarmente forte rispetto alla media. Se invece vai davvero particolarmente piano (ma non credo) dietro qualcosa non va, o nella preparazione o nella posizione. Certo che se tu dici di volere fare una cosa di cui però non te ne frega nulla, ecco, un po' di confusione la generi.
 

Strummer

Pignone
22 Dicembre 2023
271
716
64
Genova
Visita sito
Bici
Cannondale caad 2
Ma hai troppo ragione tu!
Com'è bello girare in bici come cazzo ti pare senza vedere e questo e quello e quell'altro!!
Non so come mai, stamattina salendo il Fasce pensavo a questa discussione :-)xxxx
poi mi è apparso Padre Pio e mi ha detto “
c@€€o vuoi andare che un vecchietto col deambulatore sale più veloce “ :-)xxxx
 

EugeBal

Apprendista Passista
18 Settembre 2018
980
1.392
61
Brisighella
Visita sito
Bici
Rossin, Cannondale, Legend, FRM e Corratec

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
16.736
12.827
Visita sito
Bici
Tecnotrat
Guarda che sei tu che ribalti la cosa. Questo pezzo di discussione nasce dal fatto che tu lamenti che i tuoi amici ti staccano sempre in salita, mica che noi guardiamo il tuo profilo e scopriamo che ne fai troppa poca per i nostri gusti. Ora, se non ti interessa, nessuno ti viene a dire cosa fare o cosa comperare. Se ti interessa, uno fa delle ipotesi sul cosa fare, ma se non ti interessa, bom, inutile parlarne. Se no ripeto è come volere la botte ubriaca e la moglie piena. Io ripeto, calcolando il tuo peso e i km annui che fai, si si, c'è anche la predisposizione, non c'è motivo che tu in salita non vada almeno come un medio amatore, anche con la bici parzialmente vintage; può anche essere solo che i tuoi amici vadano particolarmente forte rispetto alla media. Se invece vai davvero particolarmente piano (ma non credo) dietro qualcosa non va, o nella preparazione o nella posizione. Certo che se tu dici di volere fare una cosa di cui però non te ne frega nulla, ecco, un po' di confusione la generi.
Se vai a rileggere tutto quello che ho scritto negli ultimi due anni scoprirai che il mio interesse principale è rivolto alla partecipazione a qualche circuito con il solo scopo di riassaporarne il gusto. Questo l' ho fatto....... avevo anche scritto che non avrebbe dovuto diventare un "lavoro" come 15 anni fa e infatti finirò la stagione con solo 6-7 corse se va tutto bene.
Obbiettivo secondario: togliermi dei brutti ricordi riguardanti le salite dove avevo particolarmente sofferto prima di smettere. Manca solo Oropa......Devo correggere, manca anche il Colle San Carlo, prima salita dove mi aveva mandato mio padre in valle d' Aosta. Non ho scritto che devo andar su e fare il record, vorrei solo andar su senza spolmonarmi troppo. Fatto quasi tutto anche qui......
Poi, ripeto per l' ennesima volta :roll: Passo della Bocchetta...... è stata la prima corsa Professionistica ad avermi affascinato, mi aveva portato mio padre sulla Bocchetta e ho ancora negli occhi quei ragazzi che salivano e le persone che applaudivano. Ci vorrei tornare solo per quello e migliorare il mio tempo.
Finito questo, finito tutto...... spero che i valenzani organizzino un bel gruppo per l' inverno, possibilmente come si faceva una volta, 100 km, un paio di salitelle, partenza alle 13,30 e non all' alba e alle 16,30 tutti a casa.
Prossimo anno si vedrà cosa si potrà fare.
ma devo mettere in firma il mio programma ?

Ah..... mi è venuta in mente un' altra cosa, poi basta:
come ho scritto questa mattina o ieri ( non ricordo ), a me piace andare con quelli come me o più bravi e sono quelli a staccarmi in salita, non sono i pensionati che pedalano con le gambe aperte o i ciccioni che "con 60 gr. di pasta non l' assaggio nemmeno" ........ anche questo l' ho scritto più di una volta.
Poi......i km su strava non rappresentano il totale, molte uscite da inizio anno non sono registrate, ho passato i 9000 km da un po'.
Queste macchine da salita vengono meno di 3000 €:

Ti ringrazio per l' indicazione ma non ci starei su quella bici, le avevo già viste a suo tempo, piantone troppo in piedi, ho una bici a casa in acciaio e la uso pochissimo per quel motivo.
 
Ultima modifica:

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
8.217
3.044
Visita sito
Tu/voi potete pensarla come volete, a me non cambia niente, come sempre vado avanti per la mia strada.
Devo continuamente consumare i polpastrelli per ripetere le stesse cose, sempre uguali....... Tutti noi che viviamo in questa zona ci ritroviamo a fare più o meno le stesse cose, non a caso c' è il gruppo Unipol, poi ognuno, in base a quello che vuole fare, si presenta o va altrove a fare quello che gli pare.

Se hai fatto fatica in 30 km cosa avresti fatto in una corsa da 70 ? Probabilmente non sei fatto per quelle cose lì...... e io non sono fatto per andare in salita......tutto quà.
Non ho spiegato bene. Solo il ritorno verso casa è stato di 30 km con loro. Io mi ero già fatto 30 km da solo quasi a 35 di media (218 watt), li ho incontrati si piedi della salita. Salita di 3,5 km al 5% che ho fatto a 268 watt. Cioè non ero fresco, finito il giro ero un po’ stanco perché da solo sarei tornato ai 33-34 km/h e senza tutti gli strappi, accelerazioni, buchi: cioè ritmo gara per intenderci.

Alla fine è saltato fuori un giro di 68 km e 230 mt. di dislivello ad un ritmo che di solito non faccio così intenso nella parte finale.

Comunque perdona la mia insistenza: avevo capito che gareggiavi la domenica, durante la settimana pascolavi in Z2 per non bruciarti, e che le salite le evitavi, ma magari una volta a settimana cercavi di metterti alla prova provando a farle (senza strafare). Adesso scrivi che il tuo allenamento prevede sempre e spesso salite. Alzo le mani e mi taccio. Evidentemente ho capito male io.
 
Ultima modifica:

Classifica generale Winter Cup 2024