Ciclisti over 50 (vol.3)

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Tecnotrat
Non ho spiegato bene. Solo il ritorno verso casa è stato di 30 km con loro. Io mi ero già fatto 30 km da solo quasi a 35 di media (218 watt), li ho incontrati si piedi della salita. Salita di 3,5 km al 5% che ho fatto a 268 watt. Cioè non ero fresco, finito il giro ero un po’ stanco perché da solo sarei tornato ai 33-34 km/h e senza tutti gli strappi, accelerazioni, buchi: cioè ritmo gara per intenderci.

Alla fine è saltato fuori un giro di 68 km e 230 mt. di dislivello ad un ritmo che di solito non faccio così intenso nella parte finale.
E' inutile che metti dei numeri, io capisco solo una cosa: mi passi sulle orecchie ? Sei più forte..... stai dietro o ti stacchi ? Sei più debole. Fine.
Comunque perdona la mia insistenza: avevo capito che gareggiavi la domenica, durante la settimana pascolavi in Z2 per non bruciarti, e che le salite le evitavi, ma magari una volta a settimana cercavi di metterti alla prova provando a farle (senza strafare). Adesso scrivi che il tuo allenamento prevede sempre e spesso salite. Alzo le mani e mi taccio. Evidentemente ho capito male io.
Non ti preoccupare, ho capito il tuo buon intento. Il fatto è che veramente continuo a ripetere le stesse cose..... qui siamo tutti corridori ( scritto volutamente in minuscolo ) o ex.....chi non lo è mai stato lo riconosciamo da come si muove. Non c' è bisogno di parlare, si pedala e ognuno fa quel che può, come ho sempre scritto, anche se miglioro piano piano, non sarò mai al livello dei più forti. Per questo ho bisogno di recuperare uscendo da solo senza esagerare, soprattutto durante l' estate quando si perde un sacco d' acqua, sali ecc. ecc...... è una cosa che mi aveva insegnato uno che all' epoca aveva la mia età attuale ( più o meno )......comandava lui, durante l' estate il giro si faceva senza strappare, 35-40 all' ora al massimo, regolari, senza sprecare troppo. A volte con i miei due amici più cari andavamo anche più piano, mantenendo un po' di brillantezza con le volate ai cartelli di inizio paese.
Molti di voi hanno l' idea di doversi spremere, molti di noi l' esatto opposto...... bisogna spremersi il giusto per crescere, ma senza esagerare. Le cartucce bisogna spararle quando serve.
 
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golias

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Comunica indirizzo di una piazza dove posso mollare la macchina, itinerario e orario. Poi mi arrangio, all' ora stabilita si parte,
Okay.. organizzeremo, di solito è una salita che faccio verso fine settembre primi di ottobre perchè molto assolata sopratutto nella parte dura dove si viaggia a 5-6 kmh se va bene, quindi meglio aspettare un pò di fresco.
Mi sa ma lo scorso anno non ci sono andato però dovrei controllare ;nonzo%
se riesco a seminarti per me sarà una soddisfazione
Se non riesci a seminarmi.. saresti davvero scarso vista la situazione.
Ma a me che tu mi semini o meno frega meno di zero.. a me interessa vedere come tu a quelle pendenze riesci a viaggiare sciallo come hai scritto ;-)
 

GAZZA71

Passista
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Colnago v1r
Tu dici che sono rimasto nella mia zona comfort?
Vedi l'allegato 460766
Se questa è un uscita su una di quelle salite "cattive" che vai a fare, mi domando, ma perché?
Scegli cos'è che siano più alla tua portata, ultimamente scrivi che rientri a casa troppo stanco dopo alcuni giri impegnativi .
A mio modo di vedere non fa bene fare allenamenti o giri e dover recuperare male perché si è andati oltre, è controproducente.
Quando invece si è ben allenati ci stanno le spolmonate e si recuperare prima.
Mi pensiero ,senza polemica.
 

VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Okay.. organizzeremo, di solito è una salita che faccio verso fine settembre primi di ottobre perchè molto assolata sopratutto nella parte dura dove si viaggia a 5-6 kmh se va bene, quindi meglio aspettare un pò di fresco.
Mi sa ma lo scorso anno non ci sono andato però dovrei controllare ;nonzo%

Se non riesci a seminarmi.. saresti davvero scarso vista la situazione.
Ma a me che tu mi semini o meno frega meno di zero.. a me interessa vedere come tu a quelle pendenze riesci a viaggiare sciallo come hai scritto ;-)
Io ti invito a rileggere meglio, non ho scritto da nessuna parte che viaggio "sciallo" ( termine che non capisco e che non uso ).
Ho scritto che le pulsazioni sulle salite lunghe le mantengo tra i 145 e i 155 bpm ( scritto anche mesi fa ) per poter finire la salita ed eventualmente farne un' altra.
Quando invece faccio dei giri per recuperare o comunque per fare del fondo lungo, anche in salita (leggera) non passo i 125/130 bpm. Puoi vedere la mia attività di venerdì scorso..... quella era un' uscita "scialla".
 

calmorr

Apprendista Velocista
4 Novembre 2012
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Faro
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Pinarello Dogma AK61/ Villata inox
Non credo che le prestazioni di vadabrut in salita siano da imputare alla posizione, piuttosto alle caratteristiche fisiche -genetiche e alla predisposizione mentale

Anche su questo non sono d'accordo ,1 kg di peso di bici in meno equivalgono a 2-3" al km in meno in salita , praticamente un 'inezia se ti staccano di 3' (per esempio)
Preciso che "assetto" non si riferisce alla posizione in bici ma a tutta la conformazione fisica e mentale del ciclista in gara ( ricordiamoci che si parla di BDC=bici da corsa) che include ovviamente le caratteristiche della bici e quelle del ciclista. Per gli agnostici del tipo " il peso non conta" penso sia opportuno considerare che anche in salita ogni kg in più è un kg di troppo ai fini di una prestazione sportiva. Non esiste un corridore che potendo scegliere (ai piedi di una salita ) tra una bici più leggera ed una più pesante sceglie la seconda " che tanto è uguale".
 
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golias

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Se questa è un uscita su una di quelle salite "cattive" che vai a fare, mi domando, ma perché?
Perchè dovrebbe servire a mantenere la gamba per non dire la potenza che quando arriverà il momento vedrai tu stesso non è la stessa cosa di quando ne avevi 50.
Scegli cos'è che siano più alla tua portata,
In genere così faccio.. anzi quest'anno ho fatto anche meno, per esempio non ho fatto casa mare ancora e credo di non riuscire a farla visto come sono messo, l'udito è uno dei 4 problemi che affliggono chi soffre della mia patologia.
A mio modo di vedere non fa bene fare allenamenti o giri e dover recuperare male perché si è andati oltre, è controproducente.
Non è controproducente se poi recuperi.. di mezzo c'è sempre la supercompensazione dopo esercizi Hiit.
 

golias

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Io ti invito a rileggere meglio, non ho scritto da nessuna parte che viaggio "sciallo" ( termine che non capisco e che non uso ).
Ho scritto che le pulsazioni sulle salite lunghe le mantengo tra i 145 e i 155 bpm
Veramente hai scritto altro e da quel punto è iniziato un discrorso che pare senza fine.. perchè non vuoi ammettere certe realtà:

Schermata 2024-09-06 alle 17.49.24.png
 

GAZZA71

Passista
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Colnago v1r
Perchè dovrebbe servire a mantenere la gamba per non dire la potenza che quando arriverà il momento vedrai tu stesso non è la stessa cosa di quando ne avevi 50.

In genere così faccio.. anzi quest'anno ho fatto anche meno, per esempio non ho fatto casa mare ancora e credo di non riuscire a farla visto come sono messo, l'udito è uno dei 4 problemi che affliggono chi soffre della mia patologia.

Non è controproducente se poi recuperi.. di mezzo c'è sempre la supercompensazione dopo esercizi Hiit.
Se lo dici sarà così.
Io non mi intendo di (allenamenti) ho un approccio diverso. Mi pongo un obbiettivo/i stagionale e da Dicembre/gennaio inizio a fare dei lunghi poi aggiungo del dislivello, aumentando mano mano sia i km che dislivello, quando cambia l'orario inserisco 2/3 uscite infrasettimanali. Questo da Gennaio a Giugno poi mollo un pò e faccio cose più tranquille
In questo modo negli ultimi anni ho portato a casa quello che volevo fare , che siano GF Dolomitiche, salite iconiche o cose con meno dislivello.
A parte quest'anno che ho fatto poco e male e con scarsissimi risultati
 

fabiopon

Maglia Gialla
19 Novembre 2009
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Genova
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Se lo dici sarà così.
Io non mi intendo di (allenamenti) ho un approccio diverso. Mi pongo un obbiettivo/i stagionale e da Dicembre/gennaio inizio a fare dei lunghi poi aggiungo del dislivello, aumentando mano mano sia i km che dislivello, quando cambia l'orario inserisco 2/3 uscite infrasettimanali. Questo da Gennaio a Giugno poi mollo un pò e faccio cose più tranquille
In questo modo negli ultimi anni ho portato a casa quello che volevo fare , che siano GF Dolomitiche, salite iconiche o cose con meno dislivello.
A parte quest'anno che ho fatto poco e male e con scarsissimi risultati
Più o meno faccio anche io così. Passo gli ultimi mesi dell'anno a cercare due obiettivi per l'estate (intanto giro quanto posso visto le giornate corte), man mano che si allungano aumento la distanza e il dislivello facendo parecchia z2.
Quest'anno la "preparazione" non è andata molto bene, ha piovuto sempre a marzo, aprile e maggio! Poi però sono partito lo stesso per il primo obiettivo, Agnello - Izoard - Agnello, ma sono arrivato solo alla prima tappa, avevo la febbre e stavo male di stomaco.
Ora mi sta frullando in testa l'idea di fare a fine settembre o meglio i primi di ottobre Susa - Moncenisio - Iseran e ritorno, se non potrò lo sposto come un obiettivo per l'anno prossimo insieme al Susa - Susa classico.
Vado tranquillo, niente tempi o persone che mi scappano da controllare... :mrgreen:
 

golias

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Se lo dici sarà così.
Io non mi intendo di (allenamenti) ho un approccio diverso. Mi pongo un obbiettivo/i stagionale e da Dicembre/gennaio inizio a fare dei lunghi poi aggiungo del dislivello, aumentando mano mano sia i km che dislivello, quando cambia l'orario inserisco 2/3 uscite infrasettimanali. Questo da Gennaio a Giugno poi mollo un pò e faccio cose più tranquille
In questo modo negli ultimi anni ho portato a casa quello che volevo fare , che siano GF Dolomitiche, salite iconiche o cose con meno dislivello.
A parte quest'anno che ho fatto poco e male e con scarsissimi risultati
Devo cadere (scadere ?) nel retorico.. 10 anni fa mi risultava tutto più facile pur non seguendo o averdo magari ambizioni e/o obbiettivi da raggiungere (solo soddisfazioni personali di aver fatto in bici certi percorsi.. percorsi che ho fatto con vari mezzi.. e chissà magari un domani li farò a piedi.. seguendo l'inesorabile)

Ora, complice l'aggravarsi della patologia (sarà l'età ? ) e altre menate pur avendo più tempo a disposizione.. mi riesce meno facile fare programmi e portare a termine certe voluttuosità fisiche :mrgreen: (per me l'andare in bici dev'essere in primis un piacere.. se diventa una condanna.. sarei oltremodo stupido) anche perchè appunto il fisico non risponde agli stimoli come una volta (3 in una notte non riesco a farle :mrgreen: nonostante del buon materiale a disposizione)

Discorso GF.. inutile ripeta che me ne frega na mazza di fare confronti con altri sebbene ho partecipato alla maratona dolomiti come invitato tra l'altro neppure iscritto e alla Otzi solo perchè un amico mi aveva convinto a farla assieme.. poi lui per problemi moglie non potè partecipare e in pratica mi presentai ignorando ogni logica corsaiola ritirandomi sul brennero.. ma correva l'anno 2018 un vero massacro meteo a maggior ragione per uno che non era minimamente preparato sia fisicamente che mentalmente.. avevo demandato tutto all'amico.
 

labboro

Apprendista Scalatore
15 Novembre 2005
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Per gli agnostici del tipo " il peso non conta" penso sia opportuno considerare che anche in salita ogni kg in più è un kg di troppo ai fini di una prestazione sportiva. Non esiste un corridore che potendo scegliere (ai piedi di una salita ) tra una bici più leggera ed una più pesante sceglie la seconda " che tanto è uguale".
Dici bene ,"potendo scegliere" si cercherebbe il mezzo più leggero, ma visto che la possibilità in genere non c'è, meglio lavorare eventualmente su se stessi per migliorare.
 

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