Poi se ne crepa uno un bel memorial e via andareOnestamente non mi sembra che siano state date colpe all'UCI, mi sembra invece che le colpe vengano date tutte ai ciclisti "mammolette".
Poi se ne crepa uno un bel memorial e via andareOnestamente non mi sembra che siano state date colpe all'UCI, mi sembra invece che le colpe vengano date tutte ai ciclisti "mammolette".
Azzo ...ma non hanno le bici da pista...hanno i freni più potenti della storia in ogni condizione...non glielo dice mica il medico di andare a 80 all'ora come se fosse un rettilineo asciutto...Poi se ne crepa uno un bel memorial e via andare
Orpo di solito era prima non ho guardato bene il calendario!no no, il mondiale è PRIMA di Lenzerheide. 14 settembre mondiale, 21 Lenzerheide.
azzo, mega news mi dai, grazie. però Hatherly va alla Giant-Jayco (ho news dal sud africa twitterato) la Trek non vuole spendere, e la Lidl credo sia pià interessata alla strada.
Cooper non credo rimarrà in Trek, ha avuto un anno pessimo. e anche la Courtney si dice cambierà aria.
Ma infatti, l'ho scritto pure io. Morto uno avanti un altroAzzo ...ma non hanno le bici da pista...hanno i freni più potenti della storia in ogni condizione...non glielo dice mica il medico di andare a 80 all'ora come se fosse un rettilineo asciutto...
Sennò li facciamo correre in pista vestiti come l'omino Michelin e riduciamo al minimo i rischi...ma le gare di ciclismo su strada comportano la pioggia e i rischi annessi e connessi...
Hanno un cervello pensante i corridori...non mi sembra che li liberino dal manicomio per il tempo della gara e poi li rinchiudano subito dopo.
Concordo.Il compromesso dovrebbe essere:
Succede qualcosa a cui i corridori non possono fare fronte? Un torrente che esonda una frana che scende una nevicata improvvisa che occlude il passaggio un bombardamento aereo eccetera. Interviene l'organizzazione interrompendo la gara o non facendola partire.
Piove o fa freddo? Si parte e ve la vedete voi corridori che nel 2024 avete l'abbigliamento per tutte le condizioni meteo avete le ammiraglie e nessuno vi dice di andare con la strada bagnata come fosse asciutta.
Altrimenti come dici tu gli sponsor fuggono e voi corridori (salvo i pochi ricconi) mangiate aria e bevete acqua del sindaco.
Orpo di solito era prima non ho guardato bene il calendario!
Hatherly alla Jayco allora mi sa che fa una cazzata ma amen.
Courtney ha bisogno di un cambiamento, altrimenti meglio che si ritiri ... continuare così per una che ha già vinto tanto non so quanto senso abbia, considerando che non ha certo bisogno di soldi per campare
ma si infatti. E' morta Muriel? Un minuto di raccoglimento, un bel memoriale, e lo spettacolo deve andare avanti.Poi se ne crepa uno un bel memorial e via andare
Il concetto è esattamente questo.Concordo.
riguardo alla parte in grassetto è un po' lì il problema, a me pare che i corridori abbiano la pretesa di non doversi preoccupare di tante eventualità "normali" per uno sport all'aria aperta. Il fatto è che certe situazioni richiedono di tirare i freni un po' prima e/o di andare più piano, ma nessuno vuole farlo per primo della serie "cazzarola la strada è messa male, bisognerebbe andare piano... ma quello va giù a tuono, se non lo seguo perdo la gara, ma non voglio scendere a tuono, è pericoloso! Aspè diciamo che la colpa è dell'organizzatore così si fermano tutti, se non posso vincere io meglio che non vinca nessuno"
Un po' un cane che si morde la coda, come quando TUTTI in gruppo vogliono stare davanti anche se non possono
In quelle condizioni però ci sarà sempre che rischia di ammazzarsi giocandosi l'occasione della vita e la gara perde di qualsiasi significato con il 95% dei corridori che corre solo per fare presenza e 4o5 pazzi che se la giocano in fuga... bella roba...nessuno vi dice di andare con la strada bagnata come fosse asciutta.
Assodato che i 4/5 pazzi sono adulti e fanno una libera scelta delle cui conseguenze si assumono la responsabilità annullare la gara è una alternativa economicamente preferibile? Secondo me no. E secondo me i suddetti 4/5 pazzi nella maggior parte dei casi difficilmente riescono ad arrivare contro un gruppo che pur andando con più cautela è comunque un gruppo. E se arrivano amen. Ci sono mille modi di fargliela pagare in futuro. Un gruppo che ti corre contro sempre è sempre bene non averlo.In quelle condizioni però ci sarà sempre che rischia di ammazzarsi giocandosi l'occasione della vita e la gara perde di qualsiasi significato con il 95% dei corridori che corre solo per fare presenza e 4o5 pazzi che se la giocano in fuga... bella roba...
Ma questo è gravel. Gli svizzeri sempre in anticipo sui tempi.Alla Roubaix i settori col pavé sono segnalati da cartelli che ne indicano inizio, durata e fine. Le buche sulle strade sono piuttosto casuali ed inaspettate invece, il che fa una certa differenza.
E comunque una volta anche in salita in Svizzera si facevano meno problemi di oggi!
Vedi l'allegato 464786
Allora tutti i discorsi sulla sicurezza perdono significato... i pro sono tutti adulti e quindi c@zzi loro se si spiattellano nel muro, sono pagati per correre e gli sponsor vogliono la corsa. Poi però basta fare memorial, minuti di silenzio e polemiche varie...Assodato che i 4/5 pazzi sono adulti e fanno una libera scelta delle cui conseguenze si assumono la responsabilità annullare la gara è una alternativa economicamente preferibile? Secondo me no.
Ma lo puoi dire ad uno che fa le gare, di andare piano? metti fuori i cartelli slow, pericolo discesa bagnata, e il santino coi familiari sull'attacco manubrio e la classica scritta "Vai piano a casa ti aspettiamo"?Allora tutti i discorsi sulla sicurezza perdono significato... i pro sono tutti adulti e quindi c@zzi loro se si spiattellano nel muro, sono pagati per correre e gli sponsor vogliono la corsa. Poi però basta fare memorial, minuti di silenzio e polemiche varie...
se decidono prima non va bene, se decidono durante non va bene, Garzelli all'intervista dice che dovevano aspettare ancora a decidere e fare un passaggio nel punto incriminato, a qualcuno non andrebbe bene neanche se decidessero dopo il traguardo.il problema come sempre è che si aspetta la partenza della corsa per decidere. ci sono troppe teste diverse e mettere d'accordo tutti è impossibile.
E comunque, in ogni caso, la colpa è dell'UCI, di Lappartient e di Adam Hansen!se decidono prima non va bene, se decidono durante non va bene, Garzelli all'intervista dice che dovevano aspettare ancora a decidere e fare un passaggio nel punto incriminato, a qualcuno non andrebbe bene neanche se decidessero dopo il traguardo.
non so se mi sono spiegato male, per me non si può delegare al corridore tutta la responsabilità e se non ci sono le condizioni è giusto non correre come ieri. la penso come te... tutti eroi con la vita degli altri...Ma lo puoi dire ad uno che fa le gare, di andare piano? metti fuori i cartelli slow, pericolo discesa bagnata, e il santino coi familiari sull'attacco manubrio e la classica scritta "Vai piano a casa ti aspettiamo"?
E' ovvio che andranno al limite delle condizioni dell'asfalto, e l'imprevisto ha un'altissima possibilità di succedere.
Oppure che fanno? Mettono l'auto di inizio corsa a fare da safety car? Il CO rischia di non poter più organizzare la corsa in futuro, questi rischiano la pelle. Mi rendo conto che per qualcuno una corsa o uno sport sia più importante di una vita. Specie quando la vita non è la loro.
Seduti sulla sella, col manubrio in mano, probabilmente ragionerebbero diversamente.
Ma si sa, the show must go on.