Ehm … scusate se vi contraddico, ma anche con la AC3 quando piove, si ha l’effetto tipico delle piste in carbonio, ovvero appena si comincia a frenare non succede nulla, fino a che l’acqua non sparisce e allora comincia a frenare. Affinche’ questo avvenga non basta appoggiare i pattini ma occorre premere con una certa forza. Questo è quello che succedeva con le mie bora wto sotto la pioggia.
Quello che tu riporti come "effetto tipico delle piste in carbonio" mi sentirei di dire che è comune a tutte le
ruote rim brake, anche quelle in alluminio....per avere una frenata efficace bisogna comunque prima far asciugare la pista frenante.
Diciamo che sono di quei comportamenti che uno dovrebbe conoscere, al pari di effettuare frenate brevi e decise per evitare di surriscaldare eccessivamente la pista frenante per i cerchi in carbonio.
Detto questo ritengo che la pista frenante AC3 sia ottima (possiedo delle
Fulcrum R4 Carbon da oltre 8 anni), efficace anche in condizioni di bagnato (specialmente se abbinate ai pattini rossi Campagnolo/Fulcrum), ma se dovessi cambiare bici non esiterei a passare a un modello disc....primo perchè a me piacciono cerchi con profilo medio/alto, e tra i produttori più noti/affidabili di ruote non c'è praticamente nessuno che produce modelli rim brake in carbonio con profilo >40mm (tanto che le ruote che monto attualmente 50A/55P le ho dovute acquistare da un produttore cinese), secondo perchè nonostante non mi sia mai trovato in particolare difficoltà, credo che la scelta dei freni a disco per ruote in carbonio sia l'opzione migliore, non tanto per il comportamento sul bagnato (anche), quando per il rischio di surriscaldamento (specialmente durante la stagione estiva), visto che a volte, per svariati motivi, è inevitabile dover "pinzare" più del dovuto/consigliato ed effettuare frenate prolungate.