TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)
- Creatore Discussione pietrogrip
- Data di inizio
Sembra di essere inchiodati senza pinne vero?Stasera 12x50 con tavoletta, due vasche con pinne, due senza
Sì, nel mio caso particolarmente, però va già meglio rispetto ai giorni scorsi
.Più che altro sembrava una gara di MotoGP per i sorpassi, perché se venivi sorpassato da uno senza pinne, appena te le mettevi lo sorpassavi tu, e così via
.
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.225
- 19.408
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
La cosa più
L'unica cosa brutta del nuoto sono le persone che affollano le piscine. Secondo me se ci sono più di 4 persone in vasca diventa difficile allenarsi (sempre che queste 4 persone non facciano lo stesso allenamento e abbiano un ritmo simile)Sì, nel mio caso particolarmente, però va già meglio rispetto ai giorni scorsi
Più che altro sembrava una gara di MotoGP per i sorpassi, perché se venivi sorpassato da uno senza pinne, appena te le mettevi lo sorpassavi tu, e così via
Anche io ti auguro una pronta guarigione. Sono sicuro che ti rimetterei prestissimo e tornerai ancor più in forma di prima!mannaggia
super in bocca al lupo! e vedrai che ti rimetterai in un lampo!
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.225
- 19.408
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Mercoledì, per la prima volta, ho "litigato" in piscina.
Non sò come sia da voi, ma in quella in cui vado io, al mercoledì pomeriggio, ci sono 3 corsie dedicate al nuoto libero
1) lento
2) intermedio
3) veloce
dico io, se sei nell'intermedio, non metterti a parlare occupando tutta la parte del muro
(anche nel lento sarebbe educazione lasciar spazio per chi deve virare/toccare)
Ho provato per le prime vasche a fermarmi prima e poi ripartire
Non sò come sia da voi, ma in quella in cui vado io, al mercoledì pomeriggio, ci sono 3 corsie dedicate al nuoto libero
1) lento
2) intermedio
3) veloce
dico io, se sei nell'intermedio, non metterti a parlare occupando tutta la parte del muro
(anche nel lento sarebbe educazione lasciar spazio per chi deve virare/toccare)Ho provato per le prime vasche a fermarmi prima e poi ripartire
Ma no, eravamo nello stesso gruppo di allenamento, ma c'è sempre chi va più forte (in genere non sono io) e chi va più piano (eccomi), però dipendeva se in quel momento eri tu ad avere le pinne o no
Intendevo pinnette pinnette, per i piedi, non palette.
Non fatemi scendere in tecnicismi, io mi diverto...non che vada proprio alla carlona, ma neanche mi faccio troppe paranoie. Col nuoto poi...ho imparato a galleggiare ieri e sto imparando ad andare decentemente oggi... questa è la mia esperienza: l'istruttore (anche gli/le) mi diceva che la gambata era decente, non avevo posizioni sbagliatissime, il bacino andava a fondo. Tutti/e mi dicevano di aumentare la frequenza di gambata, cosa che andrebbe bene per fare una gara da 200 m, non un triathlon.
Poi ho letto un libro di un allenatore che sostiene che in alcuni casi può essere più utile migliorare la bracciata (le gambe galleggiano meglio indirettamente, così scrive lui eh).
Infine un triatleta che nuota da sempre e il nuoto è proprio il suo forte (va forte anche nel resto) mi disse di provare a fare sempre un po' di gambe e che con una frequenza bassa nuotavo meglio. La cosa della frequenza bassa la confermavo pure io come sensazione.
Da allora è passato un anno, usavo più che altro solo la tavoletta per fare le gambe, ma mi sembrava di andare a vuoto; il salto l'ho fatto mentre alternavo nuoto con le pinnette e nuoto senza niente, però tenevo alta la frequenza. Da quella volta sento la spinta. E ogni tanto lo rifaccio. Questa è la mia esperienza da scarsone e ignorante, non certo di uno esperto o di un allenatore
Non fatemi scendere in tecnicismi, io mi diverto...non che vada proprio alla carlona, ma neanche mi faccio troppe paranoie. Col nuoto poi...ho imparato a galleggiare ieri e sto imparando ad andare decentemente oggi... questa è la mia esperienza: l'istruttore (anche gli/le) mi diceva che la gambata era decente, non avevo posizioni sbagliatissime, il bacino andava a fondo. Tutti/e mi dicevano di aumentare la frequenza di gambata, cosa che andrebbe bene per fare una gara da 200 m, non un triathlon.
Poi ho letto un libro di un allenatore che sostiene che in alcuni casi può essere più utile migliorare la bracciata (le gambe galleggiano meglio indirettamente, così scrive lui eh).
Infine un triatleta che nuota da sempre e il nuoto è proprio il suo forte (va forte anche nel resto) mi disse di provare a fare sempre un po' di gambe e che con una frequenza bassa nuotavo meglio. La cosa della frequenza bassa la confermavo pure io come sensazione.
Da allora è passato un anno, usavo più che altro solo la tavoletta per fare le gambe, ma mi sembrava di andare a vuoto; il salto l'ho fatto mentre alternavo nuoto con le pinnette e nuoto senza niente, però tenevo alta la frequenza. Da quella volta sento la spinta. E ogni tanto lo rifaccio. Questa è la mia esperienza da scarsone e ignorante, non certo di uno esperto o di un allenatore
