Non siamo noi Amatori......sono le Case di Produzione che " PASTURANO" e noi spesso abbocchiamo......me compreso.Appunto...sempre a guardare sti grammi!
ora mi tornaQuindi è dentro l attacco manubrio /tubo forcella non nel piantone...
Si esattoQuindi è dentro l attacco manubrio /tubo forcella non nel piantone...
Stanno già cercando la nuova perversione, don't worry!Appunto...sempre a guardare sti grammi!
Letto un articolo dove FSA dichiara che sta cambiando completamente la produzione di pedivelle a favore di misure più corte...hanno iniziato i professionisti ma prestissimo ci travolgerà.
Una classica guarnitura sembrerà vecchia... bisognerà avere pedivelle dei lillipuziani che poi significherà modifiche alle corone/pacco pignoni/avanzamento sella/lunghezza attacco manubrio ecc... tanto sono tutti pezzi che costano poco...
L'è tutto sbagliato... l'è tutto da rifare...lo diceva già Bartali...
Si si infatti intendevo scrivere tubo sterzo.....sorry
Lo dicevano in molti prima di ogni rivoluzione ma il mercato decide, non l' utente. Il marketing è scienza, non è basato su tentativi.
Se ci racconteranno tutti in coro che è meglio una pedivella corta presto o tardi cambieremo tutti (o quasi) rotta.
Io ho ancora bdc rim ma il 98% di chi riteneva i dischi inutili si è fatto convincere molto facilmente
Io sono della tua stessa parocchia "momentaneamente" per quanto riguardano le bici rim,nonostante rimango affascinato a vedere le bici attuali,non trovo ancora la necessità di cambiare abitudine perché mi diverto con la mia con i suoi tanti pregi e pochi difetti.
E ormai sono anni che le disk sono sul mercato.
Se uno non necessità di abbandonare le propria strada,perché dovrebbe farlo per il marketing?!?!?!?!
Se scopri la risposta.. fammelo sapere che in men che non si dica diventiamo milionari
Non è un discorso di risposta, è che uno per montare delle pedivelle in nome di chissachi,deve stravolgere completamente una bici che da anni ha utilizzato,come scriveva post addietro @ViolinbiciSe scopri la risposta.. fammelo sapere che in men che non si dica diventiamo milionari
Sono dell'idea che abbiamo un cervello e dobbiamo essere in grado di decidere cosa sia meglio per noi ma, a mio modestissimo parere (quindi assolutamente soggettivo), quando sono passato da una bici rim a una disc ho avvertito diversi vantaggi ma, in primis, quello di una frenata decisamente più sicura in tutte le condizioni e quindi ho deciso di propendere per questo sistema frenante.
Per le pedivelle/rapporti etc il discorso è diverso, non va a migliorare un fattore sicurezza ma, eventualmente, una pedalata più "redditizia". Ora, io ho delle pedivelle da 172.5 e mi trovo benissimo e non vedo perchè debba cambiare; riuscirei a risparmiare 2 secondi su una salita di 10km? Stiamo parlando del nulla (per me) pertanto posso continuare ad utilizzare le 172.5. Non facciamoci prendere dalla frenesia tanto per cambiare.
valutiamo in maniera lucida cosa possa apportare alle nostre uscite e al nostro modo di intendere la bici un reale vantaggio (che sia esso prestazione o di sicurezza) e, a quel punto prendiamo una decisione.
Ripeto, per me i freni disc sono stati un notevole miglioramento (non che con le rim non si potesse pedalare, sia ben chiaro, ma il senso di sicurezza che trasmette un disco è diverso) ma, attualmente, una pedivelle più corta mi tange poco, per non dire nulla.
Per le pedivelle/rapporti etc il discorso è diverso, non va a migliorare un fattore sicurezza ma, eventualmente, una pedalata più "redditizia". Ora, io ho delle pedivelle da 172.5 e mi trovo benissimo e non vedo perchè debba cambiare; riuscirei a risparmiare 2 secondi su una salita di 10km? Stiamo parlando del nulla (per me) pertanto posso continuare ad utilizzare le 172.5. Non facciamoci prendere dalla frenesia tanto per cambiare.
valutiamo in maniera lucida cosa possa apportare alle nostre uscite e al nostro modo di intendere la bici un reale vantaggio (che sia esso prestazione o di sicurezza) e, a quel punto prendiamo una decisione.
Ripeto, per me i freni disc sono stati un notevole miglioramento (non che con le rim non si potesse pedalare, sia ben chiaro, ma il senso di sicurezza che trasmette un disco è diverso) ma, attualmente, una pedivelle più corta mi tange poco, per non dire nulla.
Ma sì un po’ come 30 anni fa…
da scarsissimo sciatore quando compravo o noleggiavo gli sci chiedevo perché non potevo averne più corti..
tutti mi guardavano come se fossi un pazzo…
ora, mi pare che si scia con attrezzi molto più corti…
chissà se al cambiamento gli sciatori all’inizio son stati così dubbiosi..
i ciclisti appena…
prima disc, elettronico ed ora le pedivelle…
Per le pedivelle più corte , tipo 165 , ho sentito dire che accorciando la leva oltre a favorire l'agilità , salvino le ginocchia , cioè le stressino meno , non so come ma se così fosse potrebbe essere interessante per chi come me deve stare attento alle cartilagini.
andry96
Ammiraglia
É una cosa che continua a lasciarmi molto perplesso..
Togli leva quindi aumenti la forza necessaria a fare la stessa potenza
Poi tanti montano pure una corona più grande, quindi pure rapporti più lunghi che vuole dire ancora più forza