ripeto. gli atleti, i professionisti, non ragionano come noi. io trovo normale sia conoscere le basi dello sport (Wiggins, che amavo e amo è un patito di corse, corridori, bici d'epoca etc) sia non conoscerle. non è necessario per andare forte. bisogna conoscere i percorsi.
Vingo no, e mi va benissimo, è differente, non riesco proprio a dargli una connotazione negativa. lui deve pedalare piu forte degli altri, e lo fa, e vince. stop. mai e poi mai mi sognerei di dirgli eh ma sapessi l'emozione di quando scollinano la Cipressa o il Poggio. non fa parte delle sue priorità, e non gli chiedo assolutamente di sapere, capire, sentire ciò che i tifosi davanti alla tv pensano e provano. magari quel sabato, mentre noi guardiamo la Sanremo, lui sta facendo sforzi a millemila watt e vuole solo arrivare a casa, pranzare e stare con la famiglia e non accendere la tv e guardare una corsa in bici, visto che le
ruote le ha già fatte girare abbastanza e va bene cosi