Secondo me LA e un caso a parte per il semplice motivo che ha portato il doping ad un livello altissimo. Non per niente e con lui che si e iniziato a parlare di doping di squadra (secondo me alla Sky sta succedendo la stessa cosa). Magari sbaglio ma secondo me ne nella Marcatone ne della Telekom cera questa meticolosità nel doparsi. LA era uno che programmava tutto in modo maniacale. Spesso si diceva che LA era piu tedesco di Ulrich. Ovviamente anche glaltri si dopavano. Certo che se Ulrich avesse avuto unaltra testa 2-3 Tour in piu li portava a casa. Se pensiamo che ogni inverno metteva su 10-12 kg che poi doveva smaltire in primavera, doping o non doping era comunque un fenomeno. Ovviamente non sapremmo mai chi a pane e acqua sarebbe andato piu forte. Certo parliamo di 2 fuoriclasse che hanno avuto benefici maggiori col doping rispetto a Coppi, Bartali, ecc.
Il doping di squadra c'era già alla Festina
Pensa che c'è gente che insegna nelle università riguardo gente morta da centinaia di anni "relato de relato" e nessuno si sogna di criticarli perché Giulio Cesare in persona non arriva a smentirli...
E pensa poi quando tra 60 anni arriverà MTS13 a dire di lasciare stare la buon'anima del povero Armstrong o Ullrich perché non possono difendersi....
Il giornalismo d'inchiesta sulla cultura del doping qui si fa da sola: basta leggere messaggi come il tuo, o di quelli che sparano cacca da mattina a sera sul team Sky, tanto per fare un esempio, su cui non c'è mezza prova, ma che considerano intoccabili gli EROI purché connazionali o trapassati...
Diceva il detto: la retorica nel ciclismo è un gallo cantante sopra un mucchio di letame...
E quindi questa sarebbe la scusa per cosa? La giustificazione a prendersi amfetamine? E vale solo per i campioni del passato o anche per gli amatori tanto dileggiati?
Se Wiggins prendesse amfetamine e venisse beccato sarebbe squalificato.
E vorrei vedere i commenti a quel punto....
ps
Ullrich ha 6,5lt di capacità polmonare e 36 battiti a riposo, tanto per riportare i piedi sulla terra...
I servizi sul doping su questi campioni sono molto utili.
Ci si rende conto come il desiderio di vincere a tutti i costi spinga in teoria chiunque a cercare aiuti non ammessi dal regolamento.
In pratica i furbi ci sono sempre stati come oggi.
E non esiste una età dell'oro in cui la virtù era di tutti e oggi un periodo di decadenza dove il male è in agguato in ogni dove.
Avidità, ricorso a mezzi scorretti erano di ieri come di oggi.
Cambiano le modalità di doping (interessante sarebbe anche metterle a confronto per capire le differenze in termini di prestazioni che si potrebbero ottenere anche se è una cosa che non potremo mai sapere)
ma gli uomini non cambiano mai.
In quell'epoca non esisteva doping perchè il regolamento non lo prevedeva, quindi certi commenti che parlano di etica fanno sorridere, loro lo dicevano perfino in televisione "che si prendevano la bomba", era tutto alla luce del sole, più etico di così !
Mah, certo, anche per me sono interessanti,
come testimonianza per fatti d'epoca,
ma non certo utili per le conclusioni che tu ed altri ne traete.
Parli di aiuti non ammessi dal regolamento e scorrettezze,
verissimo e condivisibile in senso lato,
MA MI SPIEGHI COSA C'ENTRA CON COPPI E BARTALI ???
In quell'epoca non esisteva doping perchè il regolamento non lo prevedeva, quindi certi commenti che parlano di etica fanno sorridere, loro lo dicevano perfino in televisione "che si prendevano la bomba", era tutto alla luce del sole, più etico di così !
Ciao.
Il fatto che una cosa in passato fosse legale (non vietata dal regolamento in questo caso) e fosse una prassi non vuol dire sia etica.
Erano dopati per gli standard di oggi e ragionevolmente anche per il buonsenso di una volta e lo rimarranno sempre. E il tentativo di ingannare gli avversari rimane eccome e questo vale per ogni epoca
Come no?
Per il comune sentire e per le coscienze di allora era certamente etica.
Non puoi ragionare con la testa di adesso, te ne rendi conto?
NAIN, nessun tentativo di inganno, lo sapevano tutti, compagni e avversari.
E erano padronissimi pure loro di prendere ciò che volevano.
Comunque la chiudo qua, perchè contro chi non vuole capire non c'è niente da fare.
ciao
Come no?
Per il comune sentire e per le coscienze di allora era certamente etica.
Non puoi ragionare con la testa di adesso, te ne rendi conto?
NAIN, nessun tentativo di inganno, lo sapevano tutti, compagni e avversari.
E erano padronissimi pure loro di prendere ciò che volevano.
Comunque la chiudo qua, perchè contro chi non vuole capire non c'è niente da fare.
ciao
Come no?
Per il comune sentire e per le coscienze di allora era certamente etica.
Non puoi ragionare con la testa di adesso, te ne rendi conto?
Hai pienamente ragione. Sarebbe come dire che non era etico che i soldati scolassero grappa prima di gettarsi in battaglia per darsi coraggio.
Sarebbero da considerarsi dopati???