quoto anche io..è per questo che gli diffido degli italiani a prescindere
quoto anche io..è per questo che gli diffido degli italiani a prescinderea me viene quasi da non tifare per gli italiani, solo per far incazzare te e gli altri giornalisti che osannate pozzato e basso ad ogni scoreggia che fanno.
quoto anche io..è per questo che gli diffido degli italiani a prescindere
la sicurezza non la fa la strada, la fanno i ciclisti! se invece di stare in gruppo spalla a spalla, con i centimetri contati sia di lato che davanti, stessero a mezzo metro l'uno dall'altro ci sarebbero molti meno incidenti
la sicurezza non la fa la strada, la fanno i ciclisti! se invece di stare in gruppo spalla a spalla, con i centimetri contati sia di lato che davanti, stessero a mezzo metro l'uno dall'altro ci sarebbero molti meno incidenti
Difficile prevedere che in un rettilineo, senza alcun tipo di ostacolo, un'auto prenda in pieno un corridore. Impossibile mettere in sicurezza oltre 3.000 km di strada.e magari li in quel punto non ci fosse stato il filo spinato magari quel povero disgraziato si faceva meno male dico io
il problema vero è quando a causare le cadute non è la corsa ma fattori esterni come macchine, moto e spettatori, questo non fa parte del gioco e non è accettabile.
scusate se non capisco, ma non riesco ad individuare il filo conduttore tra non tifare per gli italiani e ciò che dicono i giornalisti italiani.
scusate se non capisco, ma non riesco ad individuare il filo conduttore tra non tifare per gli italiani e ciò che dicono i giornalisti italiani.
Il filo conduttore è che i giornalisti italiani, con il loro nazionalismo insopportabile, creano nel tifoso un'antipatia verso i ciclisti italiani.
A me invece è capitato con Andy Schleck e la De Stefano: io tifavo Andy Schleck e oramai mi è insopportabile.
Il filo conduttore non è logico, non è colpa di Andy se la De Stefano è insopportabile e tifa "sessualmente" per lui, ma è un dato di fatto che le emozioni (e il tifo è un'emozione) si muovano anche su fili conduttori non logici.
Non so se hai sentito Preudomme...voeckler aveva richiesto l'ammiraglia e da radio tour è stato dato l'altolà alle auto e moto di sorpassare...Se quella macchina si trovava lì è perchè aveva avuto il via dalla macchina della giuria che era proprio lì a due passi. Quindi il direttore di corsa, invece delle sue scuse inutili, farebbe bene a rassegnare le dimissioni all'istante o l'ASO a pretenderle, immediatamente.
Si ma così facendo il ciclismo finirà come il calcio : Juventini che vedono solo bianco e nero, Interisti che vedono solo nero e azzurro, Milanisti che vedono solo rosso e nero eccetera...E' brutto dire che si tifa nel ciclismo : questo sport non ha bandiere ne colori ne parti politiche ne integralismi di tifoseria, è bello perchè è veramente LIBERO!!
Poi c'è quello che scrive che culo... veramente non capisco che senso abbia questo denigrare Basso ed esaltare ciclisti che valgono meno della metà di lui..
Ok, se il tuo ragionamento è "penso/temo non sia in buona condizione" la cosa può avere un senso, temevo il discorso fosse quello di chi dice che basso non arriva nei dieci e poi pronostica Horner come possibile contendente al podio.
... certo che se la carreggiata dove li fai correre fosse piu' larga e magari li in quel punto non ci fosse stato il filo spinato magari quel povero disgraziato si faceva meno male dico io ......
poi è sicuro che se uno scende a 70 km/h in discesa con asfalto bagnato e cade li si mi viene da dire che te la sei cercata, ma in ogni caso un maggior investimento sulla sicurezza a mio avviso andrebbe fatto
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