Ho provveduto ad inviare le mie osservazioni all'AIMANC che vi allego anche se già conoscete il mio pensiero.
Mi sembra che la soluzione A sia quella condivisa, almeno in parte, da sindaco
"Caro Giorgio,
in merito alla questione cronocoppie esprimo il mio pensiero come ho già
fatto in altra sede.
Innanzitutto condivido e approvo lo sforzo del CD di effettuare una gara
(cronocoppie) nell'ambito del "ritiro" di Numana.
Quello che mi lascia perplesso è il suo inserimento nel contesto del
campionato nazionale forense e quindi come prova valida ai fini della
classifica finale (quanto meno quella assoluta); invero ritengo che il
campionato nazionale forense (almeno fino a che premierà il singolo
individuo) non possa conciliarsi, proprio per la sua natura, con una prova
"collettiva" salvo che la cronocoppie venga effettuata tra soggetti
appartenenti allo stesso team (ma ovviamente per noi non è possibile).
Comprendo che questo tipo di ragionamento privilegia esclusivamente
l'aspetto agonistico ma d'altra parte, come è stato osservato a
Valdobbiadene, fino a che abbiamo il numero "attaccato" non è possibile
prescindere dal valore della competizione (ne abbiamo la conferma con le
varie polemiche sorte non appena è stata pubblicizata la notizia di una
cronocoppie valida x il titolo finale).
Con una gara del genere sorgerebbero tantisssimi probelemi tra i quali il
numero dispari dei partecipanti, un compagno non all'altezza xchè + forte
o - forte, questioni di sicurezza ecc.., e molti altri che neppure possiamo
immaginare e che potrebbero addirittura minare lo spirito della
manifestazione.
Ribadisco che non sono contrario ad una cronocoppie ma quando c'è l'aspetto
della competizione, credo non si possa imporre un compagno "d'ufficio"
perchè ciò potrebbe determinare il fallimento della manifestazione, del
malcontento e tale criterio si presterebbe, come hai sottolineato ad
alleanze strategiche per "correggere" i risultati finali.
Inoltre una gara di questo tipo (cronocoppie) potrebbe mettere a repentaglio
anche l'incolumità dei parteicipanti: questa specialità infatti, come
sicuramente saprai, implica che i due compagni si conoscano soprattutto per
quanto riguarda la guidabilità del mezzo e, le elevate velocità, soprattuto
in caso di manovra errata (si pensi ad un piccolo "scarto") potrebbe
determinare delle cadute tenuto conto che la coppia sfreccia a pochi cm
l'uno dall'altro.
Comunque passo ad elencarti alcune soluzioni:
A) facciamo una cronocoppie non valida per la classifica finale ma che
assegni il titolo di "campione nazionale forense cronocoppie".
Se questa soluzione preoccupa per l'aspetto partecipativo sarebbe
sufficiente attribuire ad es. 5 punti a tutti coloro che partecipano e che
dovranno essere computati per la classifica finale. Con tale criterio di
attribuzione di punteggio ovviamente si incentiva la partecipazione ma non
si danneggia nessuno ai fini della classifica finale, posto che le posizoni
in classifica dopo questa gara rimangono invariate.
B) facciamo la cronocoppie con i consueti punteggi ma togliamo almeno la
classifica finale individuale assoluta (come abbiamo fatto fino al 2007).
Ho sempre sostenuto questo perchè in ambito ciclistico le classifiche
assolute non esistono (ad esempio gli allievi corrono con gli allievi, gli
esordienti con gli esordienti, i dilettanti con i dilettanti, i
professionisti con i professionisti, gli amatori hanno le loro categorie,
ecc...); in altri termini non mi sembra giusto che nell'ambito della nostra
associazione esista una classifica finale assoluta (è giusto che un
sessantenne o settantenne debba competere con un 30/40enne, ma quali chances
di vittoria ha?). Con la classifica assoluta vincono sempre gli stessi e non
dimentichiamoci che si esaspera l'aspetto agonistico e si disincentiva la
partecipazione.
C) Abbiamo detto a Valdobbiadene che dobbiamo valorizzare l'aspetto
cicloturistico dei nostri incontri.
Naturalmente il clicloturismo si accompagna alla goliardia, alla
spenseriatezza, al gioco, all'amicizia ecc...; è ovvio che questi valori mal
si conciliano con la competizione.
Allora se vogliamo dare spazio al momento del relax e della battuta potremmo
sostituire la cronocoppie con una cicloturistica.
Non dimentichiamoci che ci troviamo in luoghi da cartolina e, quindi,
un'iniziativa del genere potrebbe essere molto piacevole, oltretutto anche i
ns accompagnatori vivrebbero dei momenti più sereni in quanto tutti saremmo
mentalmente più distaccati dalla competizione e potremmo una volta ogni
tanto ammirare i paesaggi e non la ruota di chi ci precede.
Per sopperire alla carenza di partecipazione basterebbe attribuire un
punteggio a tutti i partecipanti alla cicloturistica.
Come ho detto nella soluzione A), tale criterio di attribuzione di punteggio
incentiva la partecipazione ma non danneggia nessuno ai fini della
classifica finale, posto che le posizoni in classifica, dopo questa raduno,
rimangono invariate."