Allora i concessionari sono obbligati a dare ancora più del loro piccolo guadagno per finanziare la vostra azione per distogliere la roba che volete vendere voi? I vostri negozianti non riescono ad usufruire dello sconto per roba che si trova già in negozio. Infatti quello che state facendo è tipico di una azienda che se ne frega altamente della fedeltà dei loro rivenditori in quanto state dando la possibilità ai negozianti che non tengono magazzino a fare concorrenza sleale contro quelli che tengono magazzino. Sarebbe giusto offrire la possibilità a tutti i negozianti di fare la stessa offerta (con materiale che sia a magazzino loro oppure nel vostro magazzino).
Non ho capito quello che vuoi dire su di Stybar. Per quel che so io ha firmato con Quick Step e correrà su bici Merckx a partire del 1° marzo.
Forse hai avuto, o hai sentito di esperienze negative con altre marche.
Per fortuna, i concessionari Ridley la pensano diversamente da così e loro hanno sicuramente piu' esperienze con noi, per apprezzare quello che facciamo.
A fine stagione cross, concessionari con bici cross in casa, se ne trovano gran pochi (soprattutto X-Night) e, già di loro, proporrebbero uno sconto, comunque, per venderle, se anche ne avessero una, sempre che sia della stessa taglia di quella di cui hanno bisogno.
Noi gli diamo la possibilità, se non hanno bici in casa (come nel 99% dei casi), o non ne hanno nella misura giusta, di ordinarla (se ne sono rimaste a noi in quella misura) e di proporla con un incentivo.
- Il cliente finale è contento,
- Il negoziante è contento (il leggero minore profitto è compensato dal fatto che acquista sul venduto e che noi contribuiamo al suo sconto)
- Ridley è contenta
E' ovvio che Stybar, correrà con un' altra marca di biciclette, ma quello che ho voluto dire è che lui sarà sempre nella storia di Ridley (4 mondiali vinti su nostre biciclette, per non parlare di CDM e Superprestige) e sempre un amico per noi e noi per lui. Questa settimana, gli consegneremo un premio speciale : una bicicletta unica, firmata da tutti i lavoratori della Ridley. Qui in Europa, è vero che il business è business, ma esistono anche i sentimenti e la gratitudine reciproca.