Ci vuole un po' di esperienza ma col tempo imparerai anche tu a sentire quando la catena sta per cadere!Eh, purtroppo non me ne sono accorto
Hai chiesto consiglio ad un medico? Con le vertebre non si scherzaBuongiorno a tutti e scusatemi se mi inserisco in questo forum, ma sono già stato bacchettato per aver creato questa discussione in un luogo non appropriato.
Spero che possiate aiutarmi.
Dopo 11 anni di ibrida vorrei provare il piacere di stare in sella ad una bici da corsa.
Le mie ernie cervicali, purtroppo, non mi consentono di spingermi troppo in là con posture aerodinamiche e/o orizzontali, senza considerare quelle lombo-sacrali, che, però traggono giovamento dallo stare in bici.
Ma veniamo al dunque.
Mi sarei orientato verso una endurance, considerate le geometrie, diciamo, più comode, ma non ho un budget alto, del resto amo andare in bicicletta, ma non per competizione. Mi piace pedalare e guardare il paesaggio, vedere posti nuovi ed arrivarci in bicicletta.
Il budget a disposizione si aggira intorno a 1500 €, euro più euro meno.
A queste cifre ho visto solo la Trek Domane al 4 disc e la Canyon endurance cf7.
C'è altro che potrei guardare?
Tra le due quale consigliereste?
Ringrazio tutti per i preziosi consigli che saprete darmi.
Guerino
Figurati, ci convivo da più di 20 anni...ma non demordo. La posizione che si tiene in bici distanzia le vertebre lombari e chi soffre di discopatia, come me, trae giovamento dallo stare in sella. E' la posizione da assumere su una bdc, diciamo classica, che mi ha sempre fatto desistere. Ecco perchè vorrei provare una endurance, prima di fare l'acquisto.Hai chiesto consiglio ad un medico? Con le vertebre non si scherza
Penso che tu debba andare prima da un medico. Amici con ernie cervicali o post operazione hanno visto la bici vietatissima a vita.Figurati, ci convivo da più di 20 anni...ma non demordo. La posizione che si tiene in bici distanzia le vertebre lombari e chi soffre di discopatia, come me, trae giovamento dallo stare in sella. E' la posizione da assumere su una bdc, diciamo classica, che mi ha sempre fatto desistere. Ecco perchè vorrei provare una endurance, prima di fare l'acquisto.
Siete molto gentili a preoccuparvi per la mia salute, ma info sulle bici nessuno è in grado di darle?Penso che tu debba andare prima da un medico. Amici con ernie cervicali o post operazione hanno visto la bici vietatissima a vita.
Io no mi dispiace :)Siete molto gentili a preoccuparvi per la mia salute, ma info sulle bici nessuno è in grado di darle?
Grazie per il consiglio. No, ho visto anche altro, tipo Fujii sportif 1.1 disc, Lapierre pulsium3.0 e la orbea avant h40-d. Tutte intorno al budget che mi sono prefissato. Ci sono differenze sostanziali tra questi modelli? Io credo bisognerebbe metterci il sedere sopra e farce almeno una 50na di chilometri per vedere come ci si sta. Cosa dire. Vado regolarmente in bici da circa 20 anni, su una ibrida, nonostante i miei problemi fisici, che ho da più tempo e non voglio arrendermi. Domenica ho fatto 70 km, dopo un mese che non mettevo il culo sul sellino e gli ultimi 10 volevo scendere e portarla in spalla, ma non per la schiena, ma per il dolore alle chiappe....fermo restando che la regione lombare trae giovamento dalla posizione BDC e soffre per la posizione endurance, mentre per la cervicale come osservi può essere il contrario (tradotto: io mi farei vedere da uno BRAVO prima di mettere giù i soldi, col rischio di buttarli), mi stupisco che a quel prezzo tu abbia visto solo quei due modelli. Immagino tu intenda che solo questi hai trovato che ti piacciono. Cosa vuoi che ti si dica? Non ti stupirà sapere che cose che costano circa uguale valgono circa uguale...
Che geometria ha la tua bici che usi? La bdc deve essere di una o due taglie inferiore poiché hai il reach del manubrio e il piano di appoggio di comandi che inevitabilmente ti allungano. E' consigliabile scegliere la misura dell'orizzontale virtuale (combinato con la misura dell'attacco) che ti permetta di replicare la stessa distanza sella-manubrio. Se ti trovi bene come dislivello sella-manubrio trova una bici che abbia uno stack simile e, se hai spessori sotto l'attacco, lo aumenti leggermente così li elimini.Grazie per il consiglio. No, ho visto anche altro, tipo Fujii sportif 1.1 disc, Lapierre pulsium3.0 e la orbea avant h40-d. Tutte intorno al budget che mi sono prefissato. Ci sono differenze sostanziali tra questi modelli? Io credo bisognerebbe metterci il sedere sopra e farce almeno una 50na di chilometri per vedere come ci si sta. Cosa dire. Vado regolarmente in bici da circa 20 anni, su una ibrida, nonostante i miei problemi fisici, che ho da più tempo e non voglio arrendermi. Domenica ho fatto 70 km, dopo un mese che non mettevo il culo sul sellino e gli ultimi 10 volevo scendere e portarla in spalla, ma non per la schiena, ma per il dolore alle chiappe....
Certo il consiglio di ritornare da un buon veterinario lo seguirò...ma visto che in bici continuo comunque ad andarci perchè non levarsi qualche soddisfazione, o no?
Allego la scheda. La mia bici è più vecchia, ma le geometrie son queste, taglia M. Considera che sto cercando comunque una soluzione "comoda", non performante. Grazie milleChe geometria ha la tua bici che usi? La bdc deve essere di una o due taglie inferiore poiché hai il reach del manubrio e il piano di appoggio di comandi che inevitabilmente ti allungano. E' consigliabile scegliere la misura dell'orizzontale virtuale (combinato con la misura dell'attacco) che ti permetta di replicare la stessa distanza sella-manubrio. Se ti trovi bene come dislivello sella-manubrio trova una bici che abbia uno stack simile e, se hai spessori sotto l'attacco, lo aumenti leggermente così li elimini.
Se posti la geometria della tua attuale bici è più facile aiutarti.
Ti ringrazio tantissimo per i consigli e concordo perfettamente con quello che dici, anche perchè ho provato una bici da corsa, classica direi, e la posizione non è proprio sostenibile, per i problemi al collo. Taglia più grande della endurance, semmai, per ottenere una posizione più comoda. Il problema in questo periodo è trovarla la bici...Non puoi certo acquistarla online!!! Per quanto riguarda invece i problemi alla schiena, ne ho viste e visti di ogni dove in più di 20 anni e posso con certezza affermare che in bicicletta ci si può comunque andare, con i dovuti accorgimenti e prendendosela molto comoda. Fermarsi e far riposare il sedere quando ti arrivano le parastesie agli arti. Il mio modo di intendere la bici, del resto, è questo. Vado sempre da solo proprio perchè non sono competitivo e perchè amo pedalare e guardare la strada e tutto ciò che mi circonda. Grazie e buone pedalate anche a te.Non ascoltare chi ti dice di prendere 2 taglie più piccole della tua... già hai bisogno di una posizione "rialzata", se vai anche a prendere un telaio più piccolo saresti letteralmente sdraiato in avanti... Devi prendere la tua taglia corretta di telaio. Poi se vuoi una posizione più alta puoi lasciare 1cm in più di spessori sotto l'attacco (2cm in totale) e usare un attacco di 1 cm più corto (o anche 2 al limite), ma il telaio deve essere corretto, anche per questioni di interasse e altezza sella.
Le bici con geometria endurance sono ideali, come anche hai pensato tu, perché avendo il tubo sterzo più lungo consentono di alzare un poco l'attacco senza dover mettere spessori aggiuntivi.
p.s.: non capisco poi tutti i consigli "medici" improvvisati da forum... saprai ben tu ed il tuo medico di fiducia quello che puoi e non puoi fare. "Fatti vedere da uno bravo", così, per partito preso, come se quelli da cui ti sei fatto vedere in 20 anni fossero tutti degli incompetenti... mah, proprio non capisco. Io invece ti auguro buone pedalate!
In generale - cioè indipendentemente dalle misure del ciclista - una bdc ha una zona manubrio più lunga di una ibrida: circa 7 cm di reach manubrio più 5-6 cm di comandi (e anche questi non sono tutti uguali fra loro).Ti ringrazio tantissimo per i consigli e concordo perfettamente con quello che dici, anche perchè ho provato una bici da corsa, classica direi, e la posizione non è proprio sostenibile, per i problemi al collo. Taglia più grande della endurance, semmai, per ottenere una posizione più comoda. Il problema in questo periodo è trovarla la bici...Non puoi certo acquistarla online!!! Per quanto riguarda invece i problemi alla schiena, ne ho viste e visti di ogni dove in più di 20 anni e posso con certezza affermare che in bicicletta ci si può comunque andare, con i dovuti accorgimenti e prendendosela molto comoda. Fermarsi e far riposare il sedere quando ti arrivano le parastesie agli arti. Il mio modo di intendere la bici, del resto, è questo. Vado sempre da solo proprio perchè non sono competitivo e perchè amo pedalare e guardare la strada e tutto ciò che mi circonda. Grazie e buone pedalate anche a te.