Secondo me non serve ricercare tutte queste correlazioni, sebbene io in passato abbia fatto un modello previsionale della prestazione in maratona utilizzando una funzione multifactorial dove c'erano una dozzina di variabili.
Vi assicuro che tutta sta roba lascia il tempo che trova, è puro divertimento.
Occorre invece avere il modello prestativo della propria disciplina (GF, circuito, corsa a tappe, crono, ecc.) e conoscere i fattori predisponenti e limitanti la prestazione.
A seguire occorre stabilire che tipo di pianificazione effettuare, quindi mettere insieme mezzi e metodi ed il gioco è fatto.
Io sto sperimentando sulla mia pelle il polarizzato e posso dirvi che almeno in gare da 2h funziona, recupero in fretta ed apparentemente credo di aver qualche W in più di FTP (domenica ho fatto una gara da 2h05 a 0.94 IF com FTP attuale).
Il problema credo sia la tenuta perché c'è poco da fare, nel modello prestativo della
Sportful ci stanno 5h di salite in z a ritmo pressoché costante. Se non li alleno non so se posso affrontarli con 7h in z in pianura o salita che sia.
Poi, per carità, ho recentemente fatto anche allenamento con 2 salite da 1h con tratti costanti di 4'30" in z e 30" al 150% FTP (o più) ed alla fine della fiera veniva fuori qualcosa come 2x1h a 270/280NP (ho polarizzato all'interno della seduta - ha la sua logica, secondo me si perché è qualcosa che spesso avviene in gara). Ma è uguale che andare a ritmo costante? Sicuramente no. Forse è meglio, ma io personalmente non me la sento di sostenerlo.
Le prossime prove sul campo saranno MF Nibali (120km con una bella salita, leggera ma lunghissima, di circa 30km) e GF Campagnolo dove le salite son brevi ma i falsopiani da Ciampino ai
Castelli lasciano il segno, e se non si ha la tenuta li che si andrà in z3 piena, le salite vere si faranno a spinta.
Vedremo...
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