Allora sono andato un po' fuori tema, scusa :) Non ci sono molte alternative se non rallentare un po' (devo necessariamente restare sul generico): qualcosina perderai, ma ti serve per riacquisire capacità di adattamento (ripartendo comunque da un buonissimo livello, considerando ciò che hai scritto).Sono d'accordo. Non sto dicendo che il polarizzato è sbagliato, anzi io mi ci trovo bene. Solo che complice l'entusiasmo sono un po' cotto e quindi chiedevo cosa fare per non esplodere ed allo stesso tempo non perdere quanto di buono fatto sino ad ora.
Pensavo anche ai carichi pre 3 settimane di stop, non solo a quelli dello scorso anno. Ma vedo che hai le cose sotto controllo :)Rispetto all'anno scorso i carichi sono più alti ma non clamorosamente, però l'anno scorso sui rulli lavoravo molto zona ftp / sweet spot.
Luglio è stato un mese fantastico, qualunque cosa ho pedalato era un PBAllora sono andato un po' fuori tema, scusa :) Non ci sono molte alternative se non rallentare un po' (devo necessariamente restare sul generico): qualcosina perderai, ma ti serve per riacquisire capacità di adattamento (ripartendo comunque da un buonissimo livello, considerando ciò che hai scritto).
Pensavo anche ai carichi pre 3 settimane di stop, non solo a quelli dello scorso anno. Ma vedo che hai le cose sotto controllo :)
Si il carico e il TSS.Il carico di cui parli e che riporti, è il TSS? Comunque tante cose possono essere andare storte, da una progressione del carico allenante erratica, alla mancanza di varietà di stimoli extra z2, al fatto che sui rulli hai un carico interno maggiore (a causa di condizioni non ideali della stanza in cui ti alleni).
Infine, riflessione extra polarizzato (che però potrebbe aiutarti ad uscire dalla stagnazione): se con i rulli tendi a fare meno volume, secondo l’esperienza che ho maturato e a logica direi che andare a parare sul polarizzato e tenere questa come strategia di allenamento fissa può non essere la cosa migliore.
Grazie....penso farò una settimana di Z2se ti senti di aver fatto troppo credo che l'unico modo per recuperare un pò sia diminuire il volume e/o l'intensità a seconda della preferenza e della situazione...
nel periodo invernale dove seguo una specie di programma nella settimana di scarico (in realtà faccio 5 giorni) diminuisco di poco il volume e non faccio intensità...durante la stagione (da marzo ad ottobre) nella settimana di scarico diminuisco abbastanza il volume (25% circa) ma mantengo un pelo di intensità (diciamo 2-3 salite di durata variabile fatte piuttosto forte)...
Grazie per aver espresso in maniera meno succinta parte del mio pensiero. Però il fatto più “grave” è che mancano proprio i dati.la percezione da qui ovvero dall'altra parte della tastiera e' quello che non si e' sempre chiari sui termini e/o definizioni.
per me il volume e' la quantita' di lavoro espessa in kjoule settimanale o media giornaliera
l'intensita' puo' essere bassa/media/alta
il principio e' che piu' volume (lavoro) si fa piu' statisitcamente si stimola l'apparato cardiocircolatorio e motorio ad addattarsi (anche ad addattari ad andare piano se si sbagliasse metodo)
purtroppo aumentando il volume quindi il lavoro bisogna bilanciare bene le varie' intensita' per non andare in sovraallamento . da qui la ricerca del miglior metodo di allenamento in funzione del lavoro svolto
dire ad es " vi allenate ad intensitá troppo alte" senza specificare su quanto volume , o viceversa " fate troppo volume " senza specificare a che intensita' ..... da adito alla (logica ed inevitabile) contestazione....
Grazie della risposta, ne approfitto per chiedere un altra info:Condizionatamente ad avere base, da un punto di vista prettamente allenamento-centrico, se spezzi e puoi fare due/tre sessioni al giorno da 60’/90’, allora opterei per fare della Z2 alta; in questo modo dovresti massimizzare ciò che puoi cavare dalle sessioni in virtù del recupero tra le sessioni. Ad ogni modo, la parola d’ordine è progressione e non partire troppo al limite con le sessioni multiple.
Per quello che posso immaginare ti verrà fuori un polarizzazione abbastanza spinto visto che tutto ciò che non è Z2 sarà concentrato nel weekend.
Se l'errore è effettivamente del 2-3% non è comunque molto significativo: anche le tue capacità possono variare giornalmente di quell'ordine di grandezza. E anche la frequenza cardiaca può cambiare da giorno a giorno e ci può essere qualche incertezza di misura.Grazie della risposta, ne approfitto per chiedere un altra info:
Come posso essere sicuro di centrare una Z2 alta e non andare in Z3? ho sempre paura sempre che il mio smar trainer possa sbagliare i watt(sia per errore suo(2-3%) che per sbagliata calibrazione), mi alleno anche con la fascia cardio, posso prendere una % di quella per avere un doppio confronto?
Mi sono basato su la maggior parte dei miei compagni di uscita e anche leggendo i vecchi commenti dove in parecchi dichiaravano di essere stanchi.Non so come tu faccia a fare una tale affermazione senza avere dati alla mano. E visto che ci siamo, per cuocersi non è necessario fare alta intensità.
oltre quello che ha detto @all_i_need_is_bike aggiungo che se le sessioni sono relativamente brevi (60’/90’) allora anche se un po’ sfori in z3 bassa - ammesso e non concesso di sapere esattamente in che zona sei in un certo punto di una sessione - fai poco danno; in linea di principio e pratica, lo stimolo globale della sessione non sarà poi tanto diverso, l’importante è evitare di accumulare fatica inutilmente.Grazie della risposta, ne approfitto per chiedere un altra info:
Come posso essere sicuro di centrare una Z2 alta e non andare in Z3? ho sempre paura sempre che il mio smar trainer possa sbagliare i watt(sia per errore suo(2-3%) che per sbagliata calibrazione), mi alleno anche con la fascia cardio, posso prendere una % di quella per avere un doppio confronto?
Esatto. Lo stimolo effettivo è comunque sempre una roba più complessa non definibile solo dalla permanenza in un certo range di intensità, visto che dipende dalla risposta effettiva anche a durata e contesto e quindi da interpretare con una visuale un po' più ampia (tanto più se l'idea è di restare un po' più in alto per compensare la durata: può anche capitare di restare abbastanza vicini a LT1 "teorico" abbastanza a lungo da iniziare ad avere una -piccola- riduzione della transizione moderate-heavy, e quindi si finirebbe per "sforare" un po' comunque).se le sessioni sono relativamente brevi (60’/90’) allora anche se un po’ sfori in z3 bassa - ammesso e non concesso di sapere esattamente in che zona sei in un certo punto di una sessione - fai poco danno; in linea di principio e pratica, lo stimolo globale della sessione non sarà poi tanto diverso, l’importante è evitare di accumulare fatica inutilmente.
Bisognerebbe fare un ragionamento più ampio, capire come intendi strutturare la stagione,gli obbiettivi che hai,il tempo a disposizione eccGrazie dei consigli che mi evete dato, ieri sono riuscito a fare 2h e 5 minuti di Z2 sui rulli di fila(65% della FTP). La cosa strana è che ho fatto più fatica nei primi 30-40 minuti che alla fine...Anche la frequenza cardiaca stava all'inizio nei 140-145 battiti e in fondo alle 2 ore su i 130-135.
Quindi da quello che avete scritto quando faccio fondo(Z2) posso tranquillamente variare la potenza, sempre rimanendo all'interno della Z2, anche all'interno della stessa sessione da 1,30/2 ore..
Ora l'unico mio dubbio da novellino quale sono è capire come posso polarizzare all'interno della settimana, considerando che mi lascio il week per uscite dove spingo di più e in generale mi diverto, secondo voi posso lo stesso inserire un allenamento di intensità infrasettimanale?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?