Fin dalla notte dei tempi noi ciclisti rompiamo in razzo !!!
Purtroppo la maggior parte degli automobilisti non sopporta solo noi ciclisti ma chiunque sia sulla loro strada......la maggior parte di chi ha una patente sa guidare ma non portare una macchina! Hanno quasi tutti fretta, solo loro hanno impegni urgenti e inderogabili e tutto ciò che si trova sulla loro strada è un impedimento a questi impegni......pensano di esserci solo loro in strada, non pensano che "se parcheggio li tolgo visibilità" se sorpasso e svolto ho visto quello in mezzo ai piedi e dopo ho la macchina a mezza corsia" "se sorpasso ora poi svolto gli taglio la strada" ecc ecc.....la strada è diventata una jungla, tutti pensano solo a loro (guardando il telefono) ignari che la strada è di tutti!!!Fresca fresca:
Bike to work, strada statale, tizia mi sorpassa e due metri dopo mette la freccia per svoltare a dx, ovviamente inchioda perchè (visto il sorpasso) non aveva più una velocità idonea per la svolta; io che ormai conosco i miei polli sono preparato e freno, però la tipa è costretta a fermarsi e a restare con metà auto in carreggiata perchè un altro pirla ha parcheggiato alla cazzo di cane; sguardo veloce al Varia e vedo una macchina che sopraggiunge ma piuttosto distante, mi sposto verso il centro e ottengo la proverbiale strombazzata...
Oggettivamente non ho corso un gran pericolo ma resto perplesso da quanto la gente se ne sbatta degli altri e non capisca le conseguenze dei propri comportamenti quando è alla guida (ne prima, ne dopo averli compiuti) soprattutto perchè dalla manovra non ha guadagnato niente in termini di tempo, neanche mezzo secondo...basta veramente poco per mettere seriamente in pericolo qualcun altro
Io sono sempre più convinto che buona parte di quelli che guidano non siano in grado di farlo proporzionalmente al pericolo che rappresentano per la società, condurre un mezzo non significa solo saperlo spostare da un punto A a B ma farlo consapevolmente e con buon senso.
E niente, scusate lo sfogo
PS: ah, quasi dimenticavo, il tutto subito dopo l'ingresso in paese dove il limite teoricamente è di 30 km/h perchè subito dopo c'è una scuola
domenica, tornando in auto da una giornata al mare con la moglie, un furgone sorpassa 3 ciclisti davanti a me e subito dopo gira a destra mancandoli per poco... hanno girato anche loro, spero si siano "chiariti"...Sabato scorso, salendo alla Colma da Sormano (CO), vengo sorpassato in salita, da un gruppo di motociclisti in fila indiana, abbastanza vicino, nonostante non ci fosse nessuno dall'altra parte. Tutti sgasando aggressivi, come fossero in una gara.
Mai quanto l'ultimo del gruppo, che li sorpassa tutti, a 3 metri dal ciglio opposto della strada, mentre scendeva un ciclista in discesa.
E' un bel rettilineo, quindi in bici vai a 50 km/h e, se sei capace, anche a 60, e c'è mancato poco che facessero il botto.
Poi leggi notizie del genere e ti domandi chi abbia interesse a proteggere certa gentaglia che se ne frega della sua vita e di quella del prossimo https://www.repubblica.it/cronaca/2...i_passo_giau-423158115/?ref=RHLF-BG-P13-S2-T1
Da noi si chiama utopia......Nel frattempo, in un paese non tanto lontano:
Le code de la voie publique adopté : voici les principaux changements
Fruit de négociations (réussies) entre Etat fédéral et Régions, le nouveau code de la voie publique (CVP) acte la fin de la primauté de la voiture au profit d’une meilleure cohabitation entre les usagers, cyclistes et piétons en particulier. Il entrera en vigueur le 1er septembre 2026.www.lesoir.be Exit le Code de la route, voici le Code de la voie publique: découvrez tout ce qui va changer sur nos routes
Ce mercredi, le ministre fédéral de la Mobilité, Georges Gilkinet, a annoncé le Code de la voie publique. Ce dernier remplace l'actuel Code de la route. Le but de ce changement ? Mettre à jour les règles de circulation avec l'évolution des déplacements des Belges. Ce nouveau code prendra effet à...www.rtl.be
Il Belgio sostituisce il "codice della strada" (code de la route) "con il "codice della via pubblica" (code de la voie publique) che, per usare le parole del giornalista di Le Soir , "segna la fine della predominanza dell'auto a favore di una migliore coabitazione tra utenti, particolarmente ciclisti e pedoni". Verrà introdotto progressivamente ed entrerà a regime nel settembre 2026.
Si nota qualche differenza con altre latitudini?
Boh io per dare precedenza definisco come "far passare per primo chi proviene alla mia destra" in generale poi bisogna vedere cosa dice la segnaletica orizzontale....provo a chiedere a voi: voi "dare la precedenza" come lo definite in italiano? cioè "io per dare la precedenza devo fare questo..." "perché si possa dire che ho dato la precedenza, deve succedere questo...". mi ha fermato per una chiacchierata la polizia e io non sono per niente convinto che avessero ragione, e non hanno smontato il mio ragionamento ma sostenuto che io avessi fatto cose che non ho fatto. dopo che ho sentito i pareri, racconto l'aneddoto.
provo a chiedere a voi: voi "dare la precedenza" come lo definite in italiano? cioè "io per dare la precedenza devo fare questo..." "perché si possa dire che ho dato la precedenza, deve succedere questo...". mi ha fermato per una chiacchierata la polizia e io non sono per niente convinto che avessero ragione, e non hanno smontato il mio ragionamento ma sostenuto che io avessi fatto cose che non ho fatto. dopo che ho sentito i pareri, racconto l'aneddoto.
Dare la precedenza = fermarsiprovo a chiedere a voi: voi "dare la precedenza" come lo definite in italiano? cioè "io per dare la precedenza devo fare questo..." "perché si possa dire che ho dato la precedenza, deve succedere questo...". mi ha fermato per una chiacchierata la polizia e io non sono per niente convinto che avessero ragione, e non hanno smontato il mio ragionamento ma sostenuto che io avessi fatto cose che non ho fatto. dopo che ho sentito i pareri, racconto l'aneddoto.
Io lo definisco come immettermi, o svoltare a sinistra, senza costringere i veicoli che hanno la precedenza a toccare i freni per non venirmi addosso.(ovviamente non sempre è possibile, in caso di traffico intenso piccole violazioni delle precedenze sono normali e quasi inevitabili).provo a chiedere a voi: voi "dare la precedenza" come lo definite in italiano? cioè "io per dare la precedenza devo fare questo..." "perché si possa dire che ho dato la precedenza, deve succedere questo...". mi ha fermato per una chiacchierata la polizia e io non sono per niente convinto che avessero ragione, e non hanno smontato il mio ragionamento ma sostenuto che io avessi fatto cose che non ho fatto. dopo che ho sentito i pareri, racconto l'aneddoto.
Sono sempre contento quando si fa qualcosa in questa direzione!Incredibile!!!! Con la riasfaltatura della parte non centrale di Corso del popolo (Rovigo) hanno dipinto la corsia ciclabile sui due sensi di marcia, compresa la corsia in rotonda e, udite udite, corsia ciclabile tra le due corsie semaforiche con tanto di zona di attestazione avanzata sul semaforo che è posizionato in salita su un ponte!!!!!!!!
E' una soluzione che sinceramente dalle mie parti non ho mai visto.È un anello che corre esterno alla rotonda, non ho una foto ma l'immagine presa dal sito della FIAB rende l'idea.
Allora a Rovigo c'è ne sono diverse e ha la stessa funzione della corsia ciclabile; non è separata dalla carreggiata ma lo scopo è che li il ciclista ha la precedenza, certo se l'automobilista non te la da e ti viene addosso incorre nello stesso "reato" di quando si immette in una strada senza dare precedenza alla corsia ciclabile però funziona come deterrente perché, come chi investe un pedone sulle strisce, se ti investono sulla tua bike line ha torto marcio.....E' una soluzione che sinceramente dalle mie parti non ho mai visto.
La sensazione che mi da non è di grandissima sicurezza, soprattutto per un eventuale ciclista che volesse prendere la "terza uscita" o fare inversione di marcia, però magari una segnaletica orizzontale così evidente scoraggia il sorpasso degli automobilisti e quindi funziona...
Fammi sapere le tue sensazioni quando ci passerai
Si, la funzionalità mi era chiara, ero curioso di capire se era effettivamente funzionale dal punto di vista pratico...non c'è cultura e rispetto della bici, se ci fosse non ci sarebbe bisogno di piste o corsie ciclabili
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