Che senso ha per un sindaco prendere una decisione che tra uno-due-tre anni farà andare a casa la maggioranza e sarà cambiata da quella nuova? Tanto più quando la legge nazionale ti ha, di fatto, impedito quella specifica decisione?
Ricordo che anche FIAB era contraria all'obbligo del casco in bici. Per ora è impensabile che venga imposto.Direi che il collo di bottiglia alla fine sta nel "a livello locale gli amministratori sanno benissimo che si vincono e si perdono le elezioni sulla gestione delle strade".
Il comune fa o non fa le cose sia in base alle risorse e sia in base alle domande, alle richieste degli elettori.
Con risorse limitate bisogna filtrare le richieste per cui avranno la precedenza quelle che coincidono con l'elettorato di riferimento, escludendo ovviamente urgenze ed emergenze.
E fin qui direi che ci siamo tutti...
Diverso è il discorso se "ciò che si fa" (o non si fa o si fa finta di fare) danneggia direttamente e/o indirettamente una larga parte della cittadinanza. In questo caso la salute generale delle persone.
L'articolo cita Genova come fulgido esempio di attuazione di soluzioni pro-ciclistiche con la creazione di numerose corsie ciclabili, strisce rosse dipinte per terra.
Ecco, io a Genova ci vivo e la percorro da sessant'anni a piedi, in auto, in moto, in autobus.
E da vent'anni spesso in bici, e ci vuole tanto pelo sullo stomaco ad attraversarla! Ma tanto eh...!!
Tralasciando la sua conformazione che ciclisticamente la penalizza fortissimamente, le corsie ciclabili sono spesso giocoforza dipinte su strade dove difficilmente può passare un auto e contemporaneamente, in sicurezza, una bici.
Figuriamoci un mezzo pubblico! Anzi, sono spesso costretti a entrare e uscire sulle corsie ciclabili per effettuare le fermate.
Sul rispetto delle corsie ciclabili a Genova stendo un pietoso velo, non so che film hanno visto quelli dell'articolo, ma d'altronde se non appoggiano la scelta del casco obbligatorio cosa si pretende? TUTTI noi ciclisti che siamo caduti almeno una volta sappiamo quanto ci è stato utile anche a basse velocità.
Ce ne fossero di piu' di sindaci e amministratori vari che prendono decisioni senza pensare al rischio di non venire rieletti, le cose andrebbero sicuramente meglio. Ci siamo ormai abituati che sia normale che funzioni cosi',
Premetto che metto il casco anche se devo provare la bici attorno a casa...
Che poi è uno dei motivi per il quale i paesi non mettono assicurazioni e bolli obbligatori sulle bici, perché disincentiverebbero l'utilizzatore occasionale. Ho degli amici che usano la macchina anche per venire al bar, ma magari ogni tanto tirano fuori la bici quando c'è bello e la usano per muoversi, se gli metti una targa, un bollo, etc. sai dove la mettono la bici?
È la triste verità, purtroppo, i voti contano più di qualunque cosa....a livello locale come a livello centrale, per questo abbiamo un personaggio come Salvini che cavalca il malcontento popolare del momento....
Mai stare tutto a destra!!! Stai a una spanna dalla riga di bordo strada, così se il fenomeno ti stringe ai circa 1m di spazio, in'oltre stando più su del ciglio rubi un po' di spazio disincentivando il pelo in sorpasso.
E' meglio essere vivi che educati
Come in rotonda.....detto da un amico ciclista/vigile urbano....mettiti in mezzo lascia che ti suonino però almeno nessuno ti taglia la strada uscendo!!!
Forse, ma stiamo dimenticando che la nostra è una democrazia rappresentativa, in cui i sindaci ed i parlamentari vengono eletti dai cittadini; i quali li votano (o non li votano) perchè portino avanti le loro istanze e risolvano i loro problemi. Per cui è del tutto normale e legittimo che le decisioni che un sindaco prende debbano essere perlomeno condivise ed in linea con la volontà della sua maggioranza.
non si tratta di essere maleducati, ma solo di gestire lo spazio di cui hai bisogno per stare in sicurezza sulla strada. Poi appena possibile ti accosti più a destra e fai passare, ma dove hai bisogno di spazio(perché magari ci sono auto parcheggiate che potrebbero darti una sportellata, un restringimento di corsia, buche sull'asfalto, ecc..) devi prendertelo senza farti problemi.
www.ilgazzettino.it
eh ma caspita questa è sfiga nerissimaTreviso, donna in bici investita da un furgone sulla pista ciclabile in Strada Ovest: è gravissima. Finisce nel fiume Botteniga
TREVISO - Grave incidente in Strada Ovest a Treviso oggi, 3 giugno, alle 13.30. Una donna di 38 anni, in sella alla sua bicicletta, è stata investita da un furgone, guidato da un ragazzo di 22...
Te ne sei accorto da solo ma se lasci uno spazio minimo per sorpassarti, in qualsiasi situazione, ti sorpasseranno senza pensarci un attimo.
Eh sono d'accordo, però allora serve sia dietro che davanti, ma non voglio mica andare in giro come quelli di Google Maps
Io l'ho sul casca che uso da girare in città o casa-lavoro e in un incrocio brutto in particolare mi giro sempre in modo da inquadrare la targa di chi mi è dietro
