automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)

bonny92

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16 Luglio 2017
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
Però qui si vedono le mancanze della amministrazione: se le bici non possono transitare su strada per la galleria, in quel tratto avrebbero dovuto fare una vera ciclabile. E la zona per i pedoni prevederla in un altro modo, distaccata, magari nella zona erbosa a ridosso del lago (è un lago quello immagino, o un fiume?)
In questo caso non credo si potesse fare qualcosa di diverso essendoci il lago e la montagna, volendo essendo larga 4/5m la strada potrestri separare fisicamente la striscia dove passano i pedoni ma comunque non resterebbero mai dentro... tanto più nel weekend quando è piena dove sarebbe anche difficile rimanerci dentro.
Per me l'unica qui sarebbe spiegare bene ad inizio ciclopedonale come funziona e scrivere che i controlli ci sono e farli veramente, lasciare magari anche la linea per terra e fare tipo 2m a testa in modo di far rallentare praticamente forzatamente le bici...
Poi l'ideale sarebbe sparare e gettare nel lago chi fa stronzate ma vabbè :mrgreen:
 
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EMAC

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18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Stamattina stavo salendo in montagna in auto e due macchine davanti alla mia avevo una macchina guidata da un anziano che continuava ad andare tutto sulla sua sinistra fino al bordo della corsia opposta e faceva i tornanti prendendoli sempre tutto a sinistra. Ha avuto un culo incredibile che ha incrociato 2 camion sempre in pieno rettilineo. Ad un certo punto, dove c'era linea, ho fatto il 113 e l'operatore molto gentilmente mi ha detto che vista la zona riteneva improbabile che qualcuno potesse intervenire. Gli ho detto che mi ero sentito in obbligo di segnalare la situazione perche' la ritenevo ad altissimo rischio e mi ha ringraziato.
 
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Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Esempio di ciclabile (segnaletica verticale rotonda blu con sola bicicletta) contigua al marciapiede senza divisione fisica.
Da me a Genova, sei costretto a percorrerla in un delirio di passanti, cani, bambini, carrozzine, runner, storditi ecc. ecc. ecc. :mitra::mitra:

Vedi l'allegato 456738
Questa la ricordo bene, ci sono stato a dicembre e mi aveva colpito la contiguità visto il gran numero di persone che la frequentavano e anche ciclisti (ma mi sembravano la minoranza). La cosa che mi era saltata all’occhio era che i podisti per evitare le persone zig zaganti a piedi, con il cane, etc., si piazzassero fissi sulla corsia riservata alle bici, in modo da avere in un certo senso il passo libero e una corsa fluida senza interruzioni.

Si potrebbero criticare tali comportamenti in cui vengono definiti degli spazi ma poi nell’uso è tutto un po’ anarchico, però credo che potrebbe essere lo spunto per capire cosa serva realmente alla gente. E che questo modello così come è, non funziona.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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@bonny92
Ho guardato sulle mappe e la strada provinciale alternativa alla ciclopedonale sembra avere più di una galleria nel suo proseguimento. Presumo che di solito un divieto per le bici venga messo in una intersezione prima dell’ingresso nei tratti non consentiti, in modo da instradare tale traffico altrove. Ma il paradosso è che se l’alternativa unica e percorribile è la ciclopedonale, ciò stride con il codice della strada che recita che il ciclista non è però obbligato ad usarla.

Caso simile ad Ancona: ad un certo punto la SS 16 diventa a doppia corsia con gallerie, variante della vecchia statale. Ebbene il ciclista è instradato a prendere a destra per strade secondarie per non entrare nella variante.

Quindi con buona pace di tutti lì sarebbe da fare una ciclabile vera, ad uso esclusivo, delimitata a destra da uno steccato di legno, qualcosa che tenga separate fisicamente le due zone ma in linea con l’ambiente. Oltre lo steccato verso il lago, la parte pedoni passeggiata, con tratti anche erbosi, panchine, etc.
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Ho guardato sulle mappe e la strada provinciale alternativa alla ciclopedonale sembra avere più di una galleria nel suo proseguimento. Presumo che di solito un divieto per le bici venga messo in una intersezione prima dell’ingresso nei tratti non consentiti, in modo da instradare tale traffico altrove. Ma il paradosso è che se l’alternativa unica e percorribile è la ciclopedonale, ciò stride con il codice della strada che recita che il ciclista non è però obbligato ad usarla.

Caso simile ad Ancona: ad un certo punto la SS 16 diventa a doppia corsia con gallerie, variante della vecchia statale. Ebbene il ciclista è instradato a prendere a destra per strade secondarie per non entrare nella variante.

Quindi con buona pace di tutti lì sarebbe da fare una ciclabile vera, ad uso esclusivo, delimitata a destra da uno steccato di legno, qualcosa di delimitante ma in linea con l’ambiente. Oltre lo steccato verso il lago, la parte pedoni passeggiata, con tratti anche erbosi, panchine, etc.
Mi sa che hai sbagliato :-)xxxx
 

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Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Mi sa che hai sbagliato :-)xxxx
Si scusa ho corretto.

Ma volevo rispondere anche a te e con il telefono non sono riuscito a fare più citazioni insieme.

Quello che hai fatto ha senso civico, tanto, ed è un peccato che queste segnalazioni che ancora non riportano incidenti o tragedie già avvenute, e quindi rientrano nella prevenzione, siamo messe in secondo piano. Chiaro che le forze dell’ordine fanno quello che possono, ma resta una occasione persa.

Settima fa dovendo andare a Bologna per il ricovero di mia moglie per un intervento, in autostrada da Imola a San Lazzaro 25 km di coda. Non se ne usciva, siamo arrivati con più di 1 ora di ritardo, e per fortuna non hanno rimandato l’intervento. Nonostante un buon motivo legato alla salute e un appuntamento con l’ospedale, mentre vedevo le altre macchine che si infilavano nella corsia di emergenza a getto pressoché continuo, non mi è mai passato per la testa di avere più diritti degli altri. E ho aspettato. Dopo 5 minuti la corsia di emergenza era intasata come le altre e le macchine ferme. Questo per dire prendendo spunto da te che alla fine sono sempre i nostri comportamenti che fanno la differenza. E purtroppo la frase che mi ripetono costantemente automobilisti in divieto di sosta, al telefono mentre guidano, o gli scooter in ciclabile, sui marciapiedi etc. è: ma lo fanno tutti! La differenza è tutta lì: legittimare i propri comportamenti sbagliati, facendoli diventare normali perché altri li fanno.
 
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fabiopon

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19 Novembre 2009
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Questa la ricordo bene, ci sono stato a dicembre e mi aveva colpito la contiguità visto il gran numero di persone che la frequentavano e anche ciclisti (ma mi sembravano la minoranza). La cosa che mi era saltata all’occhio era che i podisti per evitare le persone zig zaganti a piedi, con il cane, etc., si piazzassero fissi sulla corsia riservata alle bici, in modo da avere in un certo senso il passo libero e una corsa fluida senza interruzioni.

Si potrebbero criticare tali comportamenti in cui vengono definiti degli spazi ma poi nell’uso è tutto un po’ anarchico, però credo che potrebbe essere lo spunto per capire cosa serva realmente alla gente. E che questo modello così come è, non funziona.
Ci andassero solo i runner non ci sarebbero grossi problemi, c'è spazio sufficiente (a parte una volta due coglioni che c'è mancato pochissimo che arriviamo alle mani!).
E' una ciclabile nata dalle proteste per la precedente disegnata per terra nella metà esterna della corsia di destra. Dicevano che causava traffico :)))::)))::)))::))):
Fatto sta che ora l'hanno fatta sul marciapiede del lungomare, allargandolo, con il risultato che se prima c'erano due corsie praticabili per senso di marcia ora ne è rimasta una e mezza (praticamente una visto che ci passano anche gli autobus).
Complimenti! ;pirlùn^Ora il traffico è fluidissssssssimo :)))::)))::))):

E' una ciclabile per famiglie con bambini piccoli e genitori che li seguono a piedi ma ci può anche stare, può essere una cosa ragionevole, anzi, una buona idea ma non si può pensare di farci andare tute le bici che si dirigono verso la riviera di levante!
 
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EMAC

Scalatore
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Si scusa ho corretto.

Ma volevo rispondere anche a te e con il telefono non sono riuscito a fare più citazioni insieme.

Quello che hai fatto ha senso civico, tanto, ed è un peccato che queste segnalazioni che ancora non riportano incidenti o tragedie già avvenute, e quindi rientrano nella prevenzione, siamo messe in secondo piano. Chiaro che le forze dell’ordine fanno quello che possono, ma resta una occasione persa.

Settima fa dovendo andare a Bologna per il ricovero di mia moglie per un intervento, in autostrada da Imola a San Lazzaro 25 km di coda. Non se ne usciva, siamo arrivati con più di 1 ora di ritardo, e per fortuna non hanno rimandato l’intervento. Nonostante un buon motivo legato alla salute e un appuntamento con l’ospedale, mentre vedevo le altre macchine che si infilavano nella corsia di emergenza a getto pressoché continuo, non mi è mai passato per la testa di avere più diritti degli altri. E ho aspettato. Dopo 5 minuti la corsia di emergenza era intasata come le altre e le macchine ferme. Questo per dire prendendo spunto da te che alla fine sono sempre i nostri comportamenti che fanno la differenza. E purtroppo la frase che mi ripetono costantemente automobilisti in divieto di sosta, al telefono mentre guidano, o gli scooter in ciclabile, sui marciapiedi etc. è: ma lo fanno tutti! La differenza è tutta lì: legittimare i propri comportamenti sbagliati, facendoli diventare normali perché altri li fanno.
Io ho fatto il mio dovere, anche perche' se poi avessi saputo che l'automobilista avesse causato un incidente, non avendo provato a far nulla mi sarei sentito una merda. Quello che mi lascia perplesso e' che mi e' capitato due volte quest'anno di chiamare le forze dell'ordine e la prima volta ero coinvolto direttamente io con relativa scazzottata stradale, e in entrambe le occasioni non e' uscito nessuno.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
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Io ho fatto il mio dovere, anche perche' se poi avessi saputo che l'automobilista avesse causato un incidente, non avendo provato a far nulla mi sarei sentito una merda. Quello che mi lascia perplesso e' che mi e' capitato due volte quest'anno di chiamare le forze dell'ordine e la prima volta ero coinvolto direttamente io con relativa scazzottata stradale, e in entrambe le occasioni non e' uscito nessuno.
Ahi, neanche con la scazzottata?

Tendenzialmente credo che la modalità di intervento dipenda dalla gravità nell'immediato dell'evento, più che da un eventuale gravità nel futuro prossimo. Di solito in caso di incidente se le parti "stanno bene" anche se con qualche lesione lieve e non si crea una situazione realmente di rischio che possa mettere in pericolo gli altri utenti della strada, ho notato anche io che la tendenza è quella di non intervenire,
 

marcus989

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Io ho fatto il mio dovere, anche perche' se poi avessi saputo che l'automobilista avesse causato un incidente, non avendo provato a far nulla mi sarei sentito una merda. Quello che mi lascia perplesso e' che mi e' capitato due volte quest'anno di chiamare le forze dell'ordine e la prima volta ero coinvolto direttamente io con relativa scazzottata stradale, e in entrambe le occasioni non e' uscito nessuno.
Questo è indicativo di quanto poi la gente si senta in dovere di chiamarli, sporgere denuncia, etc.
 
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iban

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26 Maggio 2011
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Merida Scultura 6000\Giant tcr composite 1\Giant tcx slr 2

Sempre più senza parole.....

"Venerdì scorso, il 26 luglio alle 18.30 si consuma qualcosa che ha dell’incredibile. Michael Carletti, 19 anni, ragazzo di Cattolica in forza alla Tools Caffè Mokambo di Ivan De Paolis si trova per allenamento in località Musta a San Marino. Sta percorrendo un tratto di salita quando viene tamponato da una vettura che procede alle sue spalle. L’impatto è violento, il ragazzo viene sbalzato dalla sua bicicletta e finisce per terra riportando fortunatamente solo una serie di ferite lacero contuse, la bicicletta resta sotto il veicolo (come da foto). Esce il personale del corpo di polizia civile che provvede ad accertarsi di quanto è accaduto, il risultato, oltre allo spavento e alle botte, è tradotta con una bella contravvenzione di 175 euro per aver occupato troppo la sede stradale, per non essere stato accuratamente sulla propria destra, ma eccessivamente al centro. Insomma, se non rispetti il codice, vieni punito con l’abbattimento immediato."

Qua l'url nel caso tinyurl smettesse di funzionare
 
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longjnes

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10 Luglio 2008
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Gianni2
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Maremonti76

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20 Gennaio 2018
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Wilier GTR disc

Sempre più senza parole.....

"Venerdì scorso, il 26 luglio alle 18.30 si consuma qualcosa che ha dell’incredibile. Michael Carletti, 19 anni, ragazzo di Cattolica in forza alla Tools Caffè Mokambo di Ivan De Paolis si trova per allenamento in località Musta a San Marino. Sta percorrendo un tratto di salita quando viene tamponato da una vettura che procede alle sue spalle. L’impatto è violento, il ragazzo viene sbalzato dalla sua bicicletta e finisce per terra riportando fortunatamente solo una serie di ferite lacero contuse, la bicicletta resta sotto il veicolo (come da foto). Esce il personale del corpo di polizia civile che provvede ad accertarsi di quanto è accaduto, il risultato, oltre allo spavento e alle botte, è tradotta con una bella contravvenzione di 175 euro per aver occupato troppo la sede stradale, per non essere stato accuratamente sulla propria destra, ma eccessivamente al centro. Insomma, se non rispetti il codice, vieni punito con l’abbattimento immediato."

Qua l'url nel caso tinyurl smettesse di funzionare
Va beh ma come hanno fatto a determinare che stesse troppo al cento?
Dalla foto sembra esattamente l'opposto: la macchina è ampiamente dentro la sua corsia e la bici è sotto la ruota destra e accostata alla destra della carreggiata.
Bizzarri questi vigili

* Poi che significa, proprio in italiano, "Esce il personale del corpo di polizia civile che provvede ad..."

Esce da dove? Mah
 

jacknipper

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9 Febbraio 2013
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Va beh ma come hanno fatto a determinare che stesse troppo al cento?
Dalla foto sembra esattamente l'opposto: la macchina è ampiamente dentro la sua corsia e la bici è sotto la ruota destra e accostata alla destra della carreggiata.
Bizzarri questi vigili

* Poi che significa, proprio in italiano, "Esce il personale del corpo di polizia civile che provvede ad..."

Esce da dove? Mah
san marino, auto sanmarinese, ciclista italiano
per chi non conosce san marino, diciamo che certe "organizzazioni" sono meno .... (omissis) di loro
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Rimango basito rispetto alle decisioni e alle ricostruzioni di certi vigili!!!
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Ma la colpa nn è di chi tampona di solito?
Mio fratello a dicembre di due anni fa stessa cosa. Tamponato da dietro a forte velocità in pianura, è atterrato dietro la macchina rompendosi di tutto, tanto che non potrà più andare in bici. Era sulla riga bianca a dx, i rilievi fatti dai vigli hanno constatato la cosa senza dubbi, tanto che all’automobilista hanno detto che cosa ci facesse lì con la macchina tutto a destra, che a mezzo metro c’era il fosso.
Nonostante ciò al processo l’assicurazione ha provato a chiedere il concorso di colpa perché mio fratello avrebbe scartato verso il centro carreggiata. Il giudice ha dovuto ribadire che nessun rilievo o dichiarazione di testimoni o delle parti rileva un tale fatto, e quindi procederà senza dubbio a favore di mio fratello per il risarcimento completo.

Questo per dire che anche le assicurazioni si comportano in maniera dolosa, e aggiungerei molto disonesta visto che in questo caso non c’era il minimo dubbio. Un monito per noi ciclisti in caso di incidente: se si è coscienti far scrivere sempre tutto e verificare anche cosa dichiara l’automobilista, che spesso fa il furbo, perché una volta scritte le cose e accertate con un verbale, anche se false, diventano vere, ahimè :-(