Io abito sopra ad una rotonda di una strada abbastanza trafficata e nelle ore di punta è un continuo sentire non colpetti di clacson come "avviso" quanto stizzose strombazzate come chiare manifestazioni di dissenso per precedenze non date, sorpassi da destra o (addirittura) contromano che, si sa, i cartelli che indicano direzioni e precedenze non li guarda più nessuno. Per cui sì, direi che è abbastanza normale che automobilisti rimproverino altri automobilisti.
Del resto io da ciclista mando platealmente a cagare chi, in bici, passa col rosso o contromano, rider compresi.
E invece no...
Ci sono posti dove tutti si fanno beatamente gli affari loro e la cosa è assolutamente normale e nessuno dice niente e nessuno strombazza a nessuno. E non succede nulla!
Spiego:
io ho una casa in Sicilia nella zona Catania-Etna dove vado varie volte all'anno soprattutto d'estate a fare le vacanze e altre cose, da quasi quarant'anni.
Proveniendo da Genova, dove le regole del codice della strada almeno quelle più importanti sono "abbastanza" rispettate a parte verso i ciclisti dove veramente devi avere il pelo spesso sullo stomaco, devo ben concentrarmi (mia moglie non regge lo stress e lì non guida mai soprattutto in città) per i primi giorni di guida per abituarmi alle usanze locali.
1 - nessuno si ferma agli stop e soprattutto quando si immettono in autostrada,
2 - nelle rotatorie passa chi arriva primo e esce chi arriva primo all'uscita,
3 - se non ci sono pedoni che attraversano si passa tranquillamente con il rosso,
4 - i limiti di velocità sono rispettati solo in prossimità dei radar altrimenti in circonvallazione fanno le gare (quelle vere eh...),
5 - le cinture servono a sorreggere i pantaloni e i caschi a fare gli scippi,
6 - se fai fumo è meglio,
7 - se sei senza assicurazione ancora meglio, il bollo è quello della grandine sulla carrozzeria,
8 - se ringrazi per una cortesia con un cenno della mano o una breve sfanalata (abitudine spero non solo genovese) ti guardano chiedendosi chi sei,
9 - essere da solo o in tre su un cinquantino è indifferente,
10 - le frecce sono quelle degli indiani,
... e poi pedoni, ciclisti e monopattinisti che usano la strada tranquillamente come sui marciapiedi.
E NON SUCCEDE NULLA, o meglio succede quello che succede negli altri posti.
Perchè?
Perchè TUTTI fanno così, queste sono le regole non scritte della circolazione che tutti conoscono, osservano, condividono e ritengono assolutamente normali.
Se sai già PRIMA che la macchina o il tir che sta entrando in autostrada non si fermerà a guardare te che stai arrivando, allora ti regoli di conseguenza e non succede niente.
Il pericolo dov'è? Paradossalmente in chi rispetta le regole del codice della strada.
Esempio pratico:
per arrivare dall'aeroporto di Catania a casa mia devo fare prima un pezzo di autostrada e poi immettermi su una statale che praticamente è una superstrada. Questo incrocio è la quintessenza del pericolo, lo chiamiamo "l'incrocio della morte", in curva, buio, trafficatissimo. E nessuno che arriva rallenta!! MA non succede nulla...tutti si incrociano e tutto va.
Soprattutto di notte a volte ho come l'impressione di sentire una musica in quell'incrocio, il valzer di Strauss, e di essere sull'astronave Discovery che gira e rigira...
Se mi fermassi ad uno di quegli stop verrei probabilmente saltato o tamponato, sicuramente strombazzato e sfanalato!