Investita all’incrocio a Crespellano, grave una ciclista
La vittima, una milanese di 23 anni, era in sella a una bici da corsa. Illeso, ma sotto choc, l’automobilista coinvolto nell’incidente
anche di qui ci passo spesso
Eh ormai il cellulare alla guida è diventato un flagello!
E sì che ci sarebbero anche tanti ritrovato tecnologici per evitare di tenerlo ad occupare le mani (anche se pure i vari vivavoce, strumenti lettura messaggi ecc...un po' di distraggono).
Questa cattiva abitudine sembra davvero impossibile da eradicare.
Secondo me vanno inasprite le pene: ti becco una volta = patente sospesa per un mese. Ti becco la seconda = aspetti 6 mesi e ridai l'esame.
Comunque lunedì pomeriggio ho rischiato anche io: su una semicurva a dx di una statale, un autobus mi ha stretto molto vs il ciglio della strada; in senso opposto non veniva nessuno per cui delle 2 l'una: o non mi ha proprio visto (mi sembra strano, era giorno, sole alle spalle e avevo luce posteriore) oppure se n'è proprio fregato.
A scanso di equivoci l'ho mandato a fanc.... sia verbalmente che figurativamente (dito medio). Peccato che alla fermata successiva non l'abbia ribeccato
l'ultimo l'ho visto in groppa all'unicornocontrastare il fenomeno dei cellulari alla guida sarebbe facilissimo: basterebbe avere delle persone preposte ad andare in giro a multare i trasgressori. una specie di rivoluzionaria figura: il vigile urbano che lavora.
Premesso che una persona se è in un posto non può essere in un altro. Voglio dire se sono a inizio strada e l'automobilista commette un'infrazione 500 metri dopo pur essendo presente sono inefficace perché non vedo l'infrazione.contrastare il fenomeno dei cellulari alla guida sarebbe facilissimo: basterebbe avere delle persone preposte ad andare in giro a multare i trasgressori. una specie di rivoluzionaria figura: il vigile urbano che lavora.
Basterebbe semplicemente che con il solo video delle dashcam si potesse fare denuncia... Se su tutte, o quasi, le auto ci fosse una dashcam:Premesso che una persona se è in un posto non può essere in un altro. Voglio dire se sono a inizio strada e l'automobilista commette un'infrazione 500 metri dopo pur essendo presente sono inefficace perché non vedo l'infrazione.
A mio parere più che le persone la tecnologia potrebbe venire in aiuto. Per esempio, i tutor oltre a rilevare la velocità prendono la targa e verificano al volo se la macchina paga bollo e assicurazione, potrebbero fotografare le infrazioni. Allo stesso modo potrebbero fare i T-Red che, anziché multare uno perché ha superato di 20 centimetri la linea di stop al semaforo potrebbero essere usati per fotografare le infrazioni. Lo so, che qualcuno di voi direbbe che si instaurerebbe il Grande Fratello, ma il vantaggio sarebbe quello di avere strade più sicure.
Siamo più dalle parti della delazione che da un comportamento civico per quanto di buon senso possa essere il tuo suggerimento. Il tuo ragionamento è valido nel caso di un incidente, ma a quel punto diventi testimone, parte in causa. Il nostro codice penale non prevede che un privato cittadino possa effettuare un arresto, come succede in Gran Bretagna, figurarsi segnalare un'infrazione stradale alla polizia.Basterebbe semplicemente che con il solo video delle dashcam si potesse fare denuncia... Se su tutte, o quasi, le auto ci fosse una dashcam:
1) chi registra dovrebbe rispettare il codice
2) anche gli altri sarebbero più propensi a rispettarlo, visto che ci sarebbe un'alta probabilità che qualcuno ti becchi.
Concordo totalmente con te. Nella vicina Svizzera l'uso della tecnologia per contrastare le infrazioni è una cosa normalissima. Anzi, se ne fanno un baffo della privacy, fotografando anche di fronte il veicolo e il conducente che supera i limiti di velocità. Ma siamo italiani...opinione pubblica e financo alcuni giudici di pace, allorquando si introducono nuove tecnologie sanzionare comportamenti pericolosi e contrari alle norme del Codice della Strada, iniziano la loro "crociata"Premesso che una persona se è in un posto non può essere in un altro. Voglio dire se sono a inizio strada e l'automobilista commette un'infrazione 500 metri dopo pur essendo presente sono inefficace perché non vedo l'infrazione.
A mio parere più che le persone la tecnologia potrebbe venire in aiuto. Per esempio, i tutor oltre a rilevare la velocità prendono la targa e verificano al volo se la macchina paga bollo e assicurazione, potrebbero fotografare le infrazioni. Allo stesso modo potrebbero fare i T-Red che, anziché multare uno perché ha superato di 20 centimetri la linea di stop al semaforo potrebbero essere usati per fotografare le infrazioni. Lo so, che qualcuno di voi direbbe che si instaurerebbe il Grande Fratello, ma il vantaggio sarebbe quello di avere strade più sicure.
Oltretutto sulla sopraelevata da quando c'è il tutor nessuno va a più di 60, non ci sono praticamente mai code confronto a prima e gli incidenti (anche molto gravi) sono molto più rari.Siamo più dalle parti della delazione che da un comportamento civico per quanto di buon senso possa essere il tuo suggerimento. Il tuo ragionamento è valido nel caso di un incidente, ma a quel punto diventi testimone, parte in causa. Il nostro codice penale non prevede che un privato cittadino possa effettuare un arresto, come succede in Gran Bretagna, figurarsi segnalare un'infrazione stradale alla polizia.
La dashcam installata sulla macchina ha più la funzione di proteggere me stesso in caso di incidente. Ma allo stesso tempo potrebbe rendermi responsabile in caso in cui la mia condotta scorretta causasse quello stesso incidente.
Ripeto, basterebbe utilizzare la tecnologia a disposizione.
Faccio un esempio. A Genova abbiamo la sopraelevata, una strada, appunto, costruita sopra, a scorrimento veloce. È lunga 4 chilometri. Ci possono andare solo le macchine. Il limite è dei 60. Prima del Tutor io andavo a 65/70 e mi pisciavano in testa tutti, dico tutti, fra un po' anche le carrozzelle dei bambini. Non superavo mai nessuno, tranne qualche turista straniero che ci capitava. Dopo il Tutor io vado intorno ai 55/60 e sorpasso tutti, tutti quelli che negli anni scorsi mi pisciavano in testa. Vuol dire che se fai in modo che la gente sa che se commette un'infrazione la beccano le infrazioni non le fa. Punto.
Delazione non capisco perché sia contrapposta a comportamento civico...Siamo più dalle parti della delazione che da un comportamento civico per quanto di buon senso possa essere il tuo suggerimento. Il tuo ragionamento è valido nel caso di un incidente, ma a quel punto diventi testimone, parte in causa. Il nostro codice penale non prevede che un privato cittadino possa effettuare un arresto, come succede in Gran Bretagna, figurarsi segnalare un'infrazione stradale alla polizia.
Beh certo, quella è la sua funzione, ti "protegge" in caso di incidente e in più sei costretto a guidare bene.La dashcam installata sulla macchina ha più la funzione di proteggere me stesso in caso di incidente. Ma allo stesso tempo potrebbe rendermi responsabile in caso in cui la mia condotta scorretta causasse quello stesso incidente.
Ripeto, basterebbe utilizzare la tecnologia a disposizione.
Beh questo è ovvio, solo che a seconda dei casi gli strumenti con cui rilevare le infrazioni dovrebbero essere visibili o meno. Finché sei in autostrada va benissimo uno strumento come il tutor, segnalato, con cui sei obbligato a rispettare i limiti per x chilometri, in città invece che ci siano o meno gli autovelox è quasi lo stesso...Vuol dire che se fai in modo che la gente sa che se commette un'infrazione la beccano le infrazioni non le fa. Punto.
Va be' che siamo il paese di "chi fa la spia non è figlio di Maria", ma comunque la si rigiri la delazione non è un comportamento da regimi democratici. Infatti, se ne servono da sempre i regimi autoritari. Nazismo, fascismo, comunismo tutte dittature che hanno esaltato l'obbligo morale della segnalazione. Perché segnalazione è moralmente più accettabile di delazione.Delazione non capisco perché sia contrapposta a comportamento civico...
Se la segnalazione è accompagnata da prova certa,magari con un video, io sono assolutamente d'accordo, certo non sulla parolaVa be' che siamo il paese di "chi fa la spia non è figlio di Maria", ma comunque la si rigiri la delazione non è un comportamento da regimi democratici. Infatti, se ne servono da sempre i regimi autoritari. Nazismo, fascismo, comunismo tutte dittature che hanno esaltato l'obbligo morale della segnalazione. Perché segnalazione è moralmente più accettabile di delazione.
Personalmente, per quanto possa accettare i benefici della segnalazione (siamo tutti controllati) ne vedo più gli aspetti negativi. Siccome i buoni propositi si trasformano sempre in pessime soluzioni le segnalazioni dei privati cittadini prevedo che si risolverebbero in vendette incrociate, ripicche e meschinità varie.
Per quanto imperfetto preferisco che siano le autorità preposte a vigilare.
Per delazione io intendo semplicemente denunciare l'autore di un reato segretamente, non vedo quale sia il problema.Va be' che siamo il paese di "chi fa la spia non è figlio di Maria", ma comunque la si rigiri la delazione non è un comportamento da regimi democratici. Infatti, se ne servono da sempre i regimi autoritari. Nazismo, fascismo, comunismo tutte dittature che hanno esaltato l'obbligo morale della segnalazione. Perché segnalazione è moralmente più accettabile di delazione.
Personalmente, per quanto possa accettare i benefici della segnalazione (siamo tutti controllati) ne vedo più gli aspetti negativi. Siccome i buoni propositi si trasformano sempre in pessime soluzioni le segnalazioni dei privati cittadini prevedo che si risolverebbero in vendette incrociate, ripicche e meschinità varie.
Per quanto imperfetto preferisco che siano le autorità preposte a vigilare.
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