giant è un azienda nata a taiwan per dirne una novatec è cinese e piuttosto famosa ma ce ne sono molte altre
lavorano per i grandi marchi. tutti, e ripeto tutti, hanno una parte di gamma (ruote, telai ecc) prodotta da loro. che siano cinesi o taiwanesi. a cosa servirebbe creare un marchio?
Io sapevo che era asiatica, grazie per la correzione.
Alhoa
Ah ecco anche io sapevo che era americana, mi sembrava strano.
Mi pare i gruppi microshift o come si chiamano sono asiatici? O sbaglio?
per esperienze personali anche su altri campi dove si usa il carbonio vi posso dire che in italia ci sono solo due aziende che lavorano il carbonio, ma queste aziende quando fanno un prodotto per altre grandi marchi mettono anche il loro marchio sul prodotto. se prendiamo tutte le grandi case produttrici di bici nessuna di questa ha altri marchi oltre il loro sul prodotto, sapete cosa vuol dire questo??? che nessun prodotto in carbonio è fatto in italia come ci vogliono far credere, sveglia....... viene tutto dall' oriente ,in italia viene solamente assemblato e venduto a cifre esorbitanti!Generalizzare troppo è dire tutto ed il contrario di tutto.
Ci sono ditte che producono solo per certi marchi molto noti (vedi Carbotec o come si chiama), c'è chi fa per marchi noti e per il proprio marchio (vedi un noto marchio di produttore di cerchi), e così via.
vi posso dire che in italia ci sono solo due aziende che lavorano il carbonio,
non è che potrebbero ti arrestano proprio
prova e facci sapere. secondo te perche chiedono le ricevute di pagamento?Ma siamo sicuri che in Dogana tutti sanno chi è Pinarello?.........Potrebbe essere anche un nome come un altro.
Lasciamo stare noi che siamo super esperti della materia, ma credete che tutti alle Dogane siano a conoscenza di quali siano i marchi delle biciclette?......
La mia sarà una provocazione, ma secondo me se su un telaio nobrand ti fai scrivere dai cinesi Pinarello non ti succede niente, non perchè non sia legale, ma perchè in Dogana manco se ne accorgono......
per esperienze personali anche su altri campi ...
ma i fogli di carbonio sono giapponesi e cinesi.Per esperienza personale nel campo della bici (quello del forum) c'è almeno una ditta italiana che produce tubi in carbonio.
prova e facci sapere. secondo te perche chiedono le ricevute di pagamento?
infatti. e credi che non se ne accorgano che hai pagato 500euro una bici che costa 6000? ma ti ripeto, prova. nessuno lo ha mai fatto. magari scopriamo che si possono prendere bici complete taroccate, o telai.Ti chiedono la ricevuta per verificare se il pagamento è congruo e di conseguenza applicare IVA e Dazi
Dai un'occhiata qua:Ragazzi, scusate...vorrei prendere un telaio mtb in carbonio (possibilmente full suspended) in Cina, mi date un paio d'indirizzi di venditori seri che trattano anche mtb.Inoltre come si paga?Carte di credito?Grazie mille
La mia sarà una provocazione, ma secondo me se su un telaio nobrand ti fai scrivere dai cinesi Pinarello non ti succede niente, non perchè non sia legale, ma perchè in Dogana manco se ne accorgono......
Se la dogana è postale la magior parte dei pacchi sono per privati, quindi cade il discorso del controllare il grande più che il piccolo.... è anche vero che basta che trovano uno a campione poi vanno a bloccare tutti quelli dello stesso mittene e similari...probabilmente in dogana controllano più facilmente il commercio di materiale contraffatto e non il privato che prende un singolo pezzo è come per la droga più che il singolo spacciatore tentano di risalire a chi gestisce l'intero traffico di droga il tuo pacco 90% delle volte non lo aprono dovresti avere la sfortuna di un controllo casuale che però di tanto in tanto capita e se ti capita sono c.....i tuoi
Non è priprio così, se controllano il pacco e richiedono i certificati di conformita e le licenze per commercializzare il marchio.
Quindi posso anche non sapere chi sia Pinarello, ma se controllano il pacco sanno se la docmentazione sia ok o meno.
Se la dogana è postale la magior parte dei pacchi sono per privati, quindi cade il discorso del controllare il grande più che il piccolo.... è anche vero che basta che trovano uno a campione poi vanno a bloccare tutti quelli dello stesso mittene e similari...
Non vi impelagate in questi giochetti, la contraffazione è penale ne vale la pena?
Se volete comprare un telaio giù ok, se volete contraffarlo e passare una dogana lasciate perdere, richiate solo casini, per poi cosa?
Alhoa
Sono d'accordo, non credo che i grossi trafficanti usino le poste, avranno altri canali.
Al doganiere, come vede quella strana scritta sul telaio, gli basta di chiedersi cosa significhi quello strano nome "pinarello", che comunque, come altri marchi, è noto a chiunque segua un minimo il ciclismo in tv.
Si informa e scopre cos'è e poi sono c...i tuoi. Certo bisogna vedere se sei sfortunato e aprono proprio il tuo pacco... è un rischio.
Meglio non rischiare, la mia bici la chiamo CATRAME e sono tranquillo.