Bici e letteratura

Paolo.87

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appena rientrato dal lavoro ho trovato i libri

da quale inizio?
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Senza nulla togliere al grande Max inizierei da "Prendo la bici e vado in Australia"... Mentre "Tutte le salite del mondo" dopo averlo preso in mano, non mi ha....boh... ma prima o poi lo leggerò!!

Letto il libro di Sandro Donati, da paura !!!

Titolo?


Io sto finendo "Ciò che conta è la bicicletta" e lo sto trovando meraviglioso...
 

noidavane

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Senza nulla togliere al grande Max inizierei da "Prendo la bici e vado in Australia"... Mentre "Tutte le salite del mondo" dopo averlo preso in mano, non mi ha....boh... ma prima o poi lo leggerò!!



Titolo?


Io sto finendo "Ciò che conta è la bicicletta" e lo sto trovando meraviglioso...

Hai ragione scusami,
Lo sport del doping
Chi lo subisce, chi lo combatte
 

kar38

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si grazie
Senza nulla togliere al grande Max inizierei da "Prendo la bici e vado in Australia"... Mentre "Tutte le salite del mondo" dopo averlo preso in mano, non mi ha....boh... ma prima o poi lo leggerò!!


come disse cicciolina :-x:-x:-x..in è in effetti piuttosto piccolino :mrgreen:

battute a parte, ancora devo decidermi questi giorni non ho un minuto libero ...e leggere ni maniera discontinua non mi piace proprio quindi aspetterò settimana prox per decidere da qualche iniziare

il mio ideale era partire proprio da "tutte le salite del mondo" proprio xkè quello che sto aspettando da mesi
 

kar38

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sfruttando un week end libero da lavoro e altri impegni sono riuscito a leggere "tutte le salite del mondo"

libro molto interessante, all'inizio non colpisce ma poi da buon diesel inizia ad essere coinvolgente e e invita conoscere la bici ma soprattutto a conoscersi in bici

ricorda "ma chi te lo fa fare?" (sono usciti nello stesso periodo quindi niente copia) ma mentre il primo ti fa venire una voglia matta di pedalare questo è più in invito all' introspezione

l'unico neo di questo libro che su certi anedoti è molto dettagliati mentre sulle gare che dovrebbero essere il tema principale..alcune sono trattate un po' alla buona qualche riga in più non ci stava male

ho anche rivalutato l'autore pensavo fosse un fenomeno del triatlhon che si allena in maniera scientifica invece è solo un grande appassionato che si pone delle sfide e le supera non senza soffire

non mi è affatto piaciuto invece come parla del doping e di pantani, dando dei drogati a tutti i suoi avversari

molto bello invece il finale

assolutamente consigliato, specie ora che l'inverno è vicino può essere una bella lettura in attesa di tornare in bici
 

kar38

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[MENTION=39107]Paolo.87[/MENTION]

visto che ti interessano i viaggi ho appena finito di leggere "prendo la bici e vado in australia"

te/ve lo consiglio, bel libro scritto molto bene forse un po' breve mi sarebbe piaciuto leggere altri aneddoti

un libro che colpisce più che per il viaggio in se, per la motivazione del viaggio ed è secondo me un invito a prendersi la propria vita e non lasciarsi vincere dell' inerzia e dalle convenzioni sociali
 

Paolo.87

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[MENTION=39107]Paolo.87[/MENTION]

visto che ti interessano i viaggi ho appena finito di leggere "prendo la bici e vado in australia"

te/ve lo consiglio, bel libro scritto molto bene forse un po' breve mi sarebbe piaciuto leggere altri aneddoti

un libro che colpisce più che per il viaggio in se, per la motivazione del viaggio ed è secondo me un invito a prendersi la propria vita e non lasciarsi vincere dell' inerzia e dalle convenzioni sociali

Beh, allora ha tutte le credenziali per balzare nella mia top 5 degli acquisti!!

Grazie kar!!
 

kar38

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Paolo.87

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quali sono questi top ? ce ne sono altri a tema viaggi?

io ho adocchiato "il canto delle ruote" di uno svizzero che pare sia tra i migliori di sempre sul tema viaggi

e "il vento dei fiordi" http://www.ediciclo.it/index.php?pagid=prod_det&_get_prod_id=1183

Ahahah, a dire il vero è un'espressione che uso comunemente quando voglio indicare una cosa particolarmente positiva o negativa!! Ade sempio: "mh, questa pizza è nella top 25 delle mie pizze preferite!!", ma non ho una top 25 di pizze preferite!! Lo so, sono strano....... :mrgreen:

In questo caso, dei libri appunto, è vero che non c'è una top 5 ma comunque una lista di desideri c'è eccome, posso elencarti alcuni titoli in ordine casuale:

1) In bici dalla Siberia a casa;
2) Prendo la bici e vado in Australia;
3) Coppi e il diavolo;
4) L'anticavallo. Sulle strade del Tour e del Giro;
5) La strategia del tasso.

Anche se mi piacerebbe leggere anche qualche libro tipo l'apprezzatissimo "Ciò che conta è la bicicletta", dove storia ed amore per la bicicleta (sia questa da corsa, passeggio, etc..) si fonde in una sorte di ode alla bici.
 

pavarik

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Ecco i libri che leggerò x le vacanze natalizie e anche in montagna per la piccola 4 giorni bianca in compagnia di amici ad Andalo (tornato dalla sciata,già mi vedo in divano a leggere...):
Coppi e il diavolo (Gianni Brera), L'anticavallo: sulle strade del Tour e del Giro (Gianni Brera) . Cento storie del Giro 1909-2009. (Beppe Conti). Bottecchia-Il forzato della strada (Paolo Facchinetti).Ganna-Vincitore del primo giro d'Italia 1909 (Gregori Claudio). ABICI -L'alfabeto e la storia della bicicletta. (Gregori Claudio). Girardengo.Il campionissimo (Paolo Bottiroli). Il campione e il bandito. La vera storia di Costante Girardengo e Sante Pollastri. (Ventura Marco).
P.S. Il libro di Brera su Eberardo Pavesi lo sto già leggendo,me l'ha regalato mia zia... ;)

E comunque...sono un fan del Diavolo Rosso Astigiano... che pazzo che era ragazzi... ;)
Sicuri che non esista la macchina del tempo? Vorrei far un salto indietro nel tempo...vorrei intrufolarmi in quelle gare pioneristiche e vivere quegli anni...per un giorno solamente...
e stringer la mano a Luison Ganna...chiedendogli anche scusa x avergli "copiato" la citazione che ho in firma... Quanto dev'esser stato duro quel primo Giro d'Italia senza i pantaloncini con il fondello... ;)
 
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kar38

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si grazie
ho appena iniziato a leggere "di furore e lealtà" di nibali, visto che è stato scritto da brizzi promette molto bene con il solito stile scorrevole


EDIT: circa a metà libro, devo dire che non mi sta entusiasmando molto se la prima parte degli anni giovanili era molto piacevole anche xkè si scopre anche il carattere del giovane nibali, man mano che cresce fino agli u-23 si limita a raccontare cosa succedeva senza raccontare molto di se come giovane uomo... vediamo come va

piccola curiosità il libro è stato autografato dallo stesso nibali la dedica è per il mio titolare/amico
 

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si grazie
finito di leggere, fermo restando che non è la miglior biografia di sportivi che ho letto, dopo la fase centrale descritta nel post precedente, gli ultimi 2 capitoli dove parla delle vittorie più importanti sono sicuramente meglio xkè fa trasparire la grande emozione provata, la stessa si avverte quando nasce la figlia

nel libro ci sono fin troppo frecciatine ad un rivale, forse in restituzione di quelle ricevute a sua volta? ;nonzo%

emerge anche un lato del carattere di nibali che non mi aspettavo un po' troppo sicuro di se e forse un po' spaccone in certi casi, mentre in altri ammette candidamente di essersi lasciato andare in certi periodi, ma si sapeva sempre riprendere e lavorare durissimo (per preparare giro e tour vincenti si allenava 6-7-8 ore al giorno)

voto 6,5... diciamo che è un libro forse scritto in fretta e furia per monetizzare ulteriormente il tour
 

pavarik

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finito di leggere, fermo restando che non è la miglior biografia di sportivi che ho letto, dopo la fase centrale descritta nel post precedente, gli ultimi 2 capitoli dove parla delle vittorie più importanti sono sicuramente meglio xkè fa trasparire la grande emozione provata, la stessa si avverte quando nasce la figlia

nel libro ci sono fin troppo frecciatine ad un rivale, forse in restituzione di quelle ricevute a sua volta? ;nonzo%

emerge anche un lato del carattere di nibali che non mi aspettavo un po' troppo sicuro di se e forse un po' spaccone in certi casi, mentre in altri ammette candidamente di essersi lasciato andare in certi periodi, ma si sapeva sempre riprendere e lavorare durissimo (per preparare giro e tour vincenti si allenava 6-7-8 ore al giorno)

voto 6,5... diciamo che è un libro forse scritto in fretta e furia per monetizzare ulteriormente il tour


Mi arriverà a breve anche a me. In particolare negli allenamenti che faceva? Davvero 7,8 ore al giorno?? Urca...
 

kar38

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Mi arriverà a breve anche a me. In particolare negli allenamenti che faceva? Davvero 7,8 ore al giorno?? Urca...

se è vero o meno devi chiedere a slongo, cosa faceva non lo dice se non l'anedoto già conosciuto che slongo col motorino saliva alla stessa potenza di froome sull' alpe d'huez e nibali doveva tenerlo

cmq si leggeve velocemente, aspetto la tua di recensione