Non lo vuoi dire insomma
Per me
utile, almeno almeno, l'introduzione della compact, un paio di pignoni in più, le coperture da 25mm, più ampia scelta di geometrie, compreso lo sloping. Ed anche il carbonio, a meno di non voler schifare per forza un telaio che pesa molto di meno ed è rigido anche di più di uno in metallo (in particolare in taglie grandi).
L'indispensabile è soggettivo. Credo che oggi per una bella maggioranza la compact lo sia. Col 53-39 tanta gente userebbe mezzo pacco pignoni e tante salite se le sognerebbe, com'era una volta infatti.
Se vuoi ti dico anche quello che reputo meno utile, o comunque problematico: i gruppi elettronici, che hanno molti vantaggi, ma velocizzano l'obsolescenza della bici. Oltre ad essere poco pratici per chi la bici la usa poco e raramente.
Lo standard Press-Fit, che per un risparmio di peso esiguo si porta dietro problemi di tolleranze difficili da ovviare, sino a causare veri e propri problemi tecnici, come guarniture "frenate", cuscinetti da buttare e rumori fastidiosi. Ma infatti sta via via sparendo.
I freni a disco sono un po' a metà: sono molto utili per chi non sa andare in discesa e per chi vive in zone piovose (mezzo mondo). Per chi esce solo con l'asciutto e sa frenare in discesa non sono poi un grande plus, con il malus di un certo peso in più. Al momento.