categorie amatoriali 2010

vecchie glorie

Cronoman
18 Gennaio 2009
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Domenica a Buso (ro) hanno classificato IN TUTTO 9 tra cadetti e Junior, credo sia il minimo togliere almeno la categoria cadetti, e rimane come adesso Junior 19-32 e Senior 33-40, i super G saranno stati 70 e non e' con un sacchettino della spesa che si invoglia un ragazzo di 23-24 anni a fare il cicloamatore. Il problema e' piu' che altro sociale, 20 anni e' una eta' generalmente nella quale ci si sposa si fa famiglia e poi quando si e' apposto si ricomincia a correre ...... Io ho corso fino a 20 anni poi sono stato totalmente fermo 10 anni nei quali ho messo su famiglia a raggiunto una stabilita' lavorativa e quando mi sono sentito apposto ho ricominciato a correre .......

mi sa che tu ti sei preso un abbaglio ,oggi ci si sposa a 20 anni ,i se rovina presto,io devo ancora pensarci,poi con i tempi che corrono sposarmi e l ultimo dei miei pensieri.
ciao bello.
 

lufrenk

Maglia Amarillo
22 Settembre 2007
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in un angolo della liguria
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Bici
super6 evohm
Io domenica scorsa, ho corso la gara di ciclocross di Cassano Magnago (grazie Catizzone per tutto quello che fai...) e siccome sono nell'anno in cui in teoria dovrei passare Veterano mi sono approcciato al tavolo dei Giudici pieno di dubbi. Ho consegnato il tesserino dove sopra c'è ancora scritto Senior e registrando il mio nome e cognome il database ha dato subito il responso: Veterano! Ho corso tra i Veterani e sono in classifica tra i Veterani.

Sinceramente non so quanto queste voci siano fondate.
sei vecchio!!!!!!!
 

g.alby

Pignone
23 Marzo 2009
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Io trovo che lo "spezzatino" di categorie sia diventato ormai ridicolo, spesso nelle corse con CJS il 20° dei cadetti rischia di vincere.
A questo punto sarebbe opportuno rivedere un attimo le categorie magari accorpandole in 3 fasce con una classifica unica per ogni fascia.
 

somaro

Apprendista Velocista
Leggo e riporto una e-mail dal sito internet www.ciclismoaltomilanese.it


Sono Bonetti M., un’amatore che corre per il pedale casalese di Casalpusterlengo (la squadra di Angelo Tosi per intenderci). Spero pubblichiate questa mail. Forse è tardi per scrivere, ma mi è giunta voce che l’UDACE per l’anno prossimo vuole allungare di 2 anni la categoria senior e togliere le categorie da cadetti in giù, accorpandola nella categoria senior. Non fatelo!!!!!!!
...
Bonetti M.


Concordo che sarebbe un grave errore. Aspettiamo aggiornamenti/conferme/smentite.
Sulla stessa fonte è apparsa la smentita della notizia, è il copione di ogni fine stagione, quando ciarlatani (come quelli a cui aveva creduto lo scrivente della mail) che non so per quale motivo vengono sempre ritenuti credibili mettono in giro voci che poi rapidamente si diffondono ed acquistano un valore di "ufficialità".
Alla fine poi ciascun Comitato Provinciale se non addirittura ciascun organizzatore gestisce le categorie a modo proprio, soprattutto la fascia 19-39 (CJS) a volte accorpata, altre divisa in due, altre in tre categorie. A mio avviso è proprio in base al tipo di gara che vanno fatte determinate scelte. In quelle a circuito forse sarebbe meglio prevedere un'unica classifica per ogni partenza, in modo da evitare manovre pericolose nelle retrovie per un piazzamento di categoria, anche se scommetto che ci sarebbe qualcuno che le farebbe lo stesso per dire "io sono arrivato prima di X". Certamente un'organizzazione simile demotiverebbe quelli che restano tagliati fuori da un'eventuale fuga numerosa, ma al tempo stesso garantirebbe maggior sicurezza, purchè questi ultimi poi non vadano ad allenarsi magari tra i corridori della partenza successiva.
Nelle gare in salita o nelle cronometro, invece, mantenere le categorie suddivise non crea problemi di sicurezza/viabilità, di sicuro sarebbe opportuno commisurare i premi al numero di partenti per categoria (non ci vuole molto, basta una semplice operazione matematica), talvolta capita che seniores o veterani non vadano nemmeno a premio pur avendo preceduto cadetti o juniores arrivati primi della loro categoria. E poi un po' egoisticamente sostengo sempre che in ogni gara debba essere prevista una premiazione a parte almeno per i primi 3 assoluti (che lascerebbero poi il premio di categoria).
E poi non dimentichiamo un aspetto "occulto" dell'organizzazione delle gare: se le premiazioni sono svolte nei pressi di un locale pubblico o comunque con il benestare di qualcuno o quantomeno cercano di avere una certa visibilità per gli sponsor è chiaro che c'è l'interesse a farvi restare più gente possibile per il maggior tempo, in modo da aumentare gli introiti o attrarre l'attenzione dei passanti. Di qui per esempio l'obbligo della presenza per il ritiro dei premi imposto da alcuni, o i premi ad estrazione (anche di valore, spesso migliori di quelli per la gara, non di rado vidi assegnare biciclette o addirittura viaggi in questo modo), od operazioni di compilazione delle classifiche inspiegabilmente lunghe.
 

micky

Moderatoro
4 Gennaio 2006
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Graziella Deluxe
In quelle a circuito forse sarebbe meglio prevedere un'unica classifica per ogni partenza, in modo da evitare manovre pericolose nelle retrovie per un piazzamento di categoria, anche se scommetto che ci sarebbe qualcuno che le farebbe lo stesso per dire "io sono arrivato prima di X".

Purtroppo la soluzione delle partenze separate, a cui sarei favorevole, comportano una durata maggiore dell'evento nel suo insieme e per questo disagi al traffico, maggior costo, etc etc.

Quindi almeno nei circuiti che mi è capitato di fare quest'anno le partenze di C-J-S erano sempre assieme.
 

somaro

Apprendista Velocista
Purtroppo la soluzione delle partenze separate, a cui sarei favorevole, comportano una durata maggiore dell'evento nel suo insieme e per questo disagi al traffico, maggior costo, etc etc.

Quindi almeno nei circuiti che mi è capitato di fare quest'anno le partenze di C-J-S erano sempre assieme.
E' così ovunque (in alcuni casi come a CN vengono aggiunti anche i veterani fino a 44 anni, altrove V e talvolta G 1a serie). Io intendevo un'unica classifica con relativa premiazione non suddivisa in categorie per ogni partenza. Quasi mai nelle gare a circuito vengono fatte partenze uniche di tutte le categorie, mentre è ormai la prassi in quelle in salita, dove a volte alcuni delle categorie più deboli alla partenza si schierano avanti per poi fare da tappo per quelli che conducono la gara.
 

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
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Domenica a Buso (ro) hanno classificato IN TUTTO 9 tra cadetti e Junior, credo sia il minimo togliere almeno la categoria cadetti, e rimane come adesso Junior 19-32 e Senior 33-40, i super G saranno stati 70 e non e' con un sacchettino della spesa che si invoglia un ragazzo di 23-24 anni a fare il cicloamatore. Il problema e' piu' che altro sociale, 20 anni e' una eta' generalmente nella quale ci si sposa si fa famiglia e poi quando si e' apposto si ricomincia a correre ...... Io ho corso fino a 20 anni poi sono stato totalmente fermo 10 anni nei quali ho messo su famiglia a raggiunto una stabilita' lavorativa e quando mi sono sentito apposto ho ricominciato a correre .......


guarda siamo a fine stagione...le gare ora valgono praticamente meno di zero...

per quanto riguarda la categoria cadetti sono favorevole nel mantenerla..non in quanto cadetto(faccio principalmente gf e la maggior parte in toscana sono sotto la uisp quindi 19-32) ma perchè mi rendo conto che tra un ragazzo di 20 anni che si avvicina al ciclismo con qualche gara amatoriale trovarsi in categoria con uno di 32, che macina questo sport magari da 10 anni e spesso(parlo di gare amatoriali) con un passato da dilettante sia tutto fuorchè un invito a partecipare...
le scelte per me sono due:
-o si fa come lelù ad arezzo, ovvero si premiano due categorie(fino a 39 e over 39 più premia i SE e donne)...premia di solito i primi 20-25
-si rimettono i cadetti per cercare di dare vita al movimento...(oggettivamente uno di 30anni stà meglio in categoria con uno di 36)...o-o
 

italianjet

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Cipollini RB1000
Ma nemmeeeeeno!!!:rosik:
Per dire la verita' io intendevo l' eta dei 20 anni inteso come dai 20 a 30 dove "generalmente" la gente mette su famiglia, io per esempio mi sono sposato a 26 anni ma probabilmente non ho preso in considerazione che il giorno d' oggi i "ragazzi" vivono con mamma e papa' fino a 40 :) :) :) :) :)
 

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
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Per dire la verita' io intendevo l' eta dei 20 anni inteso come dai 20 a 30 dove "generalmente" la gente mette su famiglia, io per esempio mi sono sposato a 26 anni ma probabilmente non ho preso in considerazione che il giorno d' oggi i "ragazzi" vivono con mamma e papa' fino a 40 :) :) :) :) :)


io penso che oggi un ragazzo prima di sposarsi debba avere solide basi economiche su cui fondare il matrimonio...a 26 anni chi fa l'università a finito da poco(e non cito i casi che finiscono a 29 anni che sono moltissimi)...e difficlmente col primo impiego si riuscirà a mantenere affitto più famiglia.. e considerando la precarietà che c'è oggi...personalmente il matrimonio lo vedo più dopo i 30 anni!!

Quindi tornando in topic la categoria 19-28 sarebbe perfetta!!o-o
 

core59

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
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guarda siamo a fine stagione...le gare ora valgono praticamente meno di zero...

per quanto riguarda la categoria cadetti sono favorevole nel mantenerla..non in quanto cadetto(faccio principalmente gf e la maggior parte in toscana sono sotto la uisp quindi 19-32) ma perchè mi rendo conto che tra un ragazzo di 20 anni che si avvicina al ciclismo con qualche gara amatoriale trovarsi in categoria con uno di 32, che macina questo sport magari da 10 anni e spesso(parlo di gare amatoriali) con un passato da dilettante sia tutto fuorchè un invito a partecipare...
le scelte per me sono due:
-o si fa come lelù ad arezzo, ovvero si premiano due categorie(fino a 39 e over 39 più premia i SE e donne)...premia di solito i primi 20-25
-si rimettono i cadetti per cercare di dare vita al movimento...(oggettivamente uno di 30anni stà meglio in categoria con uno di 36)...o-o

Chi si avvicina al ciclismo a 20/25 anni comincia dalla 2^ serie (sia Udace che Uisp) dove il livello è minore e ci si può togliere delle soddisfazioni. Se avrà i numeri passerà di 1^ a competere con chi ha più esperienza. Ormai i cadetti/junior sono talmente pochi che gli organizzatori faticano a fare categorie a parte.
Comunque, a quanto pare, dopo il congresso Udace di Cattolica, l'unica variazione di categoria è che i SuperG potranno correre fino a 75 anni!!!
Dopo i SuperA e i SuperB faranno i SuperC???????
 

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
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Chi si avvicina al ciclismo a 20/25 anni comincia dalla 2^ serie (sia Udace che Uisp) dove il livello è minore e ci si può togliere delle soddisfazioni. Se avrà i numeri passerà di 1^ a competere con chi ha più esperienza. Ormai i cadetti/junior sono talmente pochi che gli organizzatori faticano a fare categorie a parte.
Comunque, a quanto pare, dopo il congresso Udace di Cattolica, l'unica variazione di categoria è che i SuperG potranno correre fino a 75 anni!!!
Dopo i SuperA e i SuperB faranno i SuperC???????

guarda..la seconda serie esiste solo sulla carta...come hanno detto giusto in romagna....in toscan MAI VISTA O SENTITO PARLARE di una gara di seconda serie...io ho 21 anni e iniziato a correre da un paio di anni sempre amatore ma questa storia della seconda serie l'ho letta sul forum...
sono tesserato uisp...in toscane udace non fa molto...o-o
 

markus

Moderatur
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legnano
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Bici
Cervelo R3 2012
Io sono cadetto, e da 2 anni a questa parte le uniche gare in cui c'era la premiazione per i cadetti sono stati ''mondiali'' ed ''europei''
In tutte le altre gare la classifica di Categoria è C-J.
Del resto i cadetti sono veramente pochi, però almeno per gli appuntamenti importanti la terrei
 

BOSE

Maglia Rosa
11 Settembre 2006
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www.robertogiannoni.com
Bici
CANNONDALE
Io sono cadetto, e da 2 anni a questa parte le uniche gare in cui c'era la premiazione per i cadetti sono stati ''mondiali'' ed ''europei''
In tutte le altre gare la classifica di Categoria è C-J.
Del resto i cadetti sono veramente pochi, però almeno per gli appuntamenti importanti la terrei

A livello regionale (Lombardia) nessuna sa nulla parlo dei dirigenti in merito alle categorie, sembrerebbe una bella bufala.
 

core59

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
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guarda..la seconda serie esiste solo sulla carta...come hanno detto giusto in romagna....in toscan MAI VISTA O SENTITO PARLARE di una gara di seconda serie...io ho 21 anni e iniziato a correre da un paio di anni sempre amatore ma questa storia della seconda serie l'ho letta sul forum...
sono tesserato uisp...in toscane udace non fa molto...o-o

La realtà della Toscana non la conosco, però in Emilia-Romagna l'Uisp organizza moltissime gare di 2^ serie e un tante anche l'Udace. La 2^ serie, se gestita seriamente, è molto utile per imparare qualcosa delle gare
 

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
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La realtà della Toscana non la conosco, però in Emilia-Romagna l'Uisp organizza moltissime gare di 2^ serie e un tante anche l'Udace. La 2^ serie, se gestita seriamente, è molto utile per imparare qualcosa delle gare

in toscana zero...comunque sia io la categoria cadetti la terrei...tanto chi non la vuole fare fa comunque come gli pare..
senza considerare che un cambiamento di regolamento non influirebbe solo sulle gare amatoriali ma anche sulle gf...alla monti ausoni con il 12° posto assoluto arrivavi 6° fra i cadetti...dipende dai casi...o-o
 

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