Ieri lungo(per me) da 18km, fatto a ritmo lento 5 e 10/km però forse avrei dovuto farlo più lentamente... Oggi diversi doms, penso che il lungo vada fatto molto lentamente, è che mi risulta difficile correre troppo piano oltre al fatto che è noiosissimo
In bocca al lupo.Domani è il grande giorno. Numero 5323. Partirò nella terza ondata.
L'obiettivo è seguire il pacer delle 3h10' fino al 30km, ritmo al quale dovrei essere in piena zona di confort. Se al 30 sento buone sensazioni proverò ad accelerare.
Corre a MilanoIn bocca al lupo.
Ma che maratona fai?
L'errore vero è non aver provato l'equipaggiamento in un lungo, la sensazione che provi a 42km tanto in allenamento non la proverai mai, al limite potevi aggiungere un 35 (o 37) finale 3 settimane prima della maratona e non avrebbe fatto male, ma se non hai incontrato il muro va bene anche come hai fatto tu, l'obiettivo del lunghissimo è solo quelloPrima maratona portata a casa, 3h18'.
Tanti (troppi) errori anche stupidi ma è tutta esperienza per le prossime.
1) Scarpe troppo strette, che vanno bene per una mezza ma non per la maratona, con il piede che tende a gonfiarsi diventano una tortura. Risultato: 4 unghie nere al piede sinistro e vesciche piene di sangue su tutte le dita.
2) Corollario al precedente: non ho fatto i lunghi con le scarpe che ho usato ieri, forse me ne sarei potuto accorgere.
3) Forse pochi lunghi, solo un 25, un 30 e un 32. Più che altro qualche lungo in più sarebbe stato utile per abituarmi a correre con le gambe stanche e a gestire meglio la fatica anche mentale.
Per il resto sensazioni anche soddisfacenti, anche oggi nel day after. Zero dolori alle gambe, solo un po' affaticate, ma pensavo molto peggio.
Ieri ho avuto un calo, forse dovuto al punto 3), al km 28. Una volta ripreso, dal 33esimo, comunque riuscivo a tenere un passo semi - onesto. Negli ultimi 5 Km stavo agilmente attorno al ritmo maratona (4'30) con gli ultimi due km sotto 4'15", i più veloci della gara.
io ce l'ho da quasi 2 annetti.Volevo chiedere se qualcuno possiede lo Stryd che non è altro il misuratore di potenza per chi fa podismo
Prima maratona portata a casa, 3h18'.
Tanti (troppi) errori anche stupidi ma è tutta esperienza per le prossime.
1) Scarpe troppo strette, che vanno bene per una mezza ma non per la maratona, con il piede che tende a gonfiarsi diventano una tortura. Risultato: 4 unghie nere al piede sinistro e vesciche piene di sangue su tutte le dita.
2) Corollario al precedente: non ho fatto i lunghi con le scarpe che ho usato ieri, forse me ne sarei potuto accorgere.
3) Forse pochi lunghi, solo un 25, un 30 e un 32. Più che altro qualche lungo in più sarebbe stato utile per abituarmi a correre con le gambe stanche e a gestire meglio la fatica anche mentale.
Per il resto sensazioni anche soddisfacenti, anche oggi nel day after. Zero dolori alle gambe, solo un po' affaticate, ma pensavo molto peggio.
Ieri ho avuto un calo, forse dovuto al punto 3), al km 28. Una volta ripreso, dal 33esimo, comunque riuscivo a tenere un passo semi - onesto. Negli ultimi 5 Km stavo agilmente attorno al ritmo maratona (4'30) con gli ultimi due km sotto 4'15", i più veloci della gara.
è un valore che non ho mai guardato ma comunque penso di noPosso chiederti se tra le altre cose riporta anche i consumi in kj tipo il PM per la bici?
Io ce l'ho, è utilissimo se ti metti a fare le ripetute con GPS (non in pista) perchè ti dà la velocità istantanea molto più precisa del GPS, ma non pensare che la potenza sulla corsa sia come quella in bici, è solo una stima molto ma molto approssimataVolevo chiedere se qualcuno possiede lo Stryd che non è altro il misuratore di potenza per chi fa podismo
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