Braccio rotto ma bel sorriso...Nella caduta avvenuta a 10 km dalla partenza, Lizzie Deignan si è fratturata il radio del braccio dx, mentre Marlen Reusser si è rotta la mascella e un po' di denti. Sono rimaste coinvolte anche Kopecky, Dygert - che hanno proseguito la corsa - e Greenwood che ha abbandonato.
Vedo che la prende con filosofia, sicuramente è andata peggio alla bernese...Braccio rotto ma bel sorriso...
Vedi l'allegato 442051
Peccato per Reusser, la mandibola è un brutto affare, Elisa Balsamo ne sa qualcosa.
Sicuramente Vollering non ha gradito che sia stata spiattellata alla stampa la storia del rinnovo del contratto prima di un periodo fondamentale della stagione.Grande Elisa, ma anche grande Shirin van Anrooij, che è sempre più una pedina fondamentale nella Lidl-Trek.
Anche oggi è stata determinante, col suo attacco in contropiede: è una ragazza veramente caparbia, non si arrende mai, si vede cha ha carattere e intelligenza tattica, oltre che gambe.
Brava anche Kasia Niewiadoma, sempre generosissima; meriterebbe una vittoria di peso dopo tanti piazzamenti.
Mi sa che invece ci sia maretta in casa SD-Worx: la faccia ed il tono di voce di Demi Vollering nell'intervista del dopo corsa parlavano da sole, al di là della 'giornata terribile'.
A parer mio è difficile che il prossimo anno la bionda Demi vestirà ancora i panni della squadra olandese; immagino che la programmazione della stagione, come si è visto finora (classiche tutte per Wiebes e Kopecky e corse a tappe per lei), l'abbia subita, più che condivisa.
Ed ora, con il lungo stop preventivabile per Marlen Reusser (grande perdita, visto il ruolo ed il carisma che ha in squadra), sarà difficile per il 'dream team' femminile continuare il dominio mostrato nelle ultime stagioni.
Fenomenali entrambe. SvA è stata fondamentale per ELB e Pieterse sul Koppenberg ha fatto danni notevoli.Comunque 'ste ragazzine del 2002 che arrivano dal ciclocross si divertono e ci fanno divertire...
Vedi l'allegato 442080
meglio.Al TG de La7 della prima serata hanno dedicato un servizio piuttosto lungo alla vittoria di Elisa.
Ho seguito quest'anno per la prima volta il ciclocross femminile e ho scoperto come sia fucina di eccellenti atlete. Al contrario del maschile qui la dominatrice della stagione, nonchè campionessa del mondo per la seconda volta consecutiva, non riesce a ripetere su strada le stesse prestazioni (almeno sino ad ora).Comunque 'ste ragazzine del 2002 che arrivano dal ciclocross si divertono e ci fanno divertire...
Vedi l'allegato 442080
Era palese che Kopecky ne avesse meno,ma evidentemente in squadra puntano più sulla belga che olandese,la squadra cosi inizia a rompersi con queste coseGrande Elisa, ma anche grande Shirin van Anrooij, che è sempre più una pedina fondamentale nella Lidl-Trek.
Anche oggi è stata determinante, col suo attacco in contropiede: è una ragazza veramente caparbia, non si arrende mai, si vede cha ha carattere e intelligenza tattica, oltre che gambe.
Brava anche Kasia Niewiadoma, sempre generosissima; meriterebbe una vittoria di peso dopo tanti piazzamenti.
Mi sa che invece ci sia maretta in casa SD-Worx: la faccia ed il tono di voce di Demi Vollering nell'intervista del dopo corsa parlavano da sole, al di là della 'giornata terribile'.
A parer mio è difficile che il prossimo anno la bionda Demi vestirà ancora i panni della squadra olandese; immagino che la programmazione della stagione, come si è visto finora (classiche tutte per Wiebes e Kopecky e corse a tappe per lei), l'abbia subìta, più che condivisa.
Ed ora, con il lungo stop preventivabile per Marlen Reusser (grande perdita, visto il ruolo ed il carisma che ha in squadra), sarà difficile per il 'dream team' femminile continuare il dominio mostrato nelle ultime stagioni.
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