Umh.. non ne sono convinto e per quel che ho letto-sentito è una questione di distensione-contrazione mitocondriale a livello muscolare e di conseguenza minor produzione di lattato.Beh...secondo me i tempi morti sono importanti...sono il motivo per cui si tende ad andare più agili nelle salite dure in quanto i tempi di transizione si accorciano mantenendo la stessa potenza (si risparmia la forza aumentando gli rpm)
Veramente a me pare di aver posto la domanda in modo corretto.. a parità di rpm (quindi è chiaro che per ottenerle su pendenze importanti vai di rapporto corto) e potenza.. perchè non ho la stessa "resistenza" fisica, questo di discosta parecchio dall'ottenere la stessa potenza su diverse pendenze variando le rpm.. questo secondo me ovviamente.Comunque hai posto la domanda in maniera strana... sembrando che tu non volessi avere più (molti piu) rpm nelle salite dure rispetto alle salite medie invece ora che te lo hanno scritto sembra che la soluzione ti aggradi/ti convinca...