Domenica comincia la coppa del mondo, quest'anno di 12 prove senza la trasferta americana. Il programma delle dodici gare è particolarmente condensato se si considera che si comincia a fine novembre e si finisce prima del mondiale. Le novità messe a punto da UCI e Flandern Classics sono:
- sono state istituite 4 prove protette ( Oristano, Dublino, Hulst e Besançon) significa che l'UCI ha la possibilità di non autorizzare le gare che si svolgono il giorno prima o il giorno di quella gara
- Le squadre di ciclocross non professionistiche sono tenute a partecipare ad almeno cinque prove di Coppa del Mondo con almeno un corridore – nelle categorie maschile
elite o femminile elite. Le squadre professionistiche di ciclocross (Pauwels Sauzen-Bingoal e Baloise
Trek Lions) sono tenute a partecipare a tutte le gare di Coppa del mondo con almeno tre corridori - nelle categorie femminile elite o maschile elite.
- la prova di Besancon (29 dicembre) cade tra Gavere (26 dicembre), Loenhout (27 dicembre) e Diegem (30 dicembre). Nys ha già storto il naso, per l'uci la trasferta è fattibile - tra anversa e besancon ci sono 6 ore di macchina. La trasferta Besancon Diegem resta comunque pesante per personale e atleti, si tratta di correre il 29 fino alle 16, doccia massaggi viaggio per arrivare a notte fonda a Diegem e ricorrere il pomeriggio.
- manca una vera internazionalizzazione delle prove ma alla fine l'UCI ha capito che le gare in belgio e olanda sono quelle che effettivamente creano interesse e che le squadre di ciclocross non hanno budget per trasferte troppo onerose. Dublino, Oristano sono già degli sforzi notevoli par squadre poco più che dilettantistiche. Benidorm è stata riconfermata perchè in quel periodo tutte le squadre sono già in spagna per il blocco di preparazione prima del mondiale.