...allora, il discorso del "made in italy" non è complicato da comprendere, prima di tutto a differenza dell'abbigliamento ed altri prodotti non è obbligatorio , quindi un costruttore di bici in questo caso si assume il rischio di quello che comunica al compratore. Come funziona? facciamo degli esempi, se cipollini produce tutto in italia e poi manda le parti prodotte in bosnia senza che queste vengono modificate per essere poi assemblate allora è "made in italy", se cipollini produce sia in italia e sia in bosnia ma le parti sostanziali che finiscono il prodotto oppure la maggior parte di esse sono fatte in italia, allora è "made in Italy" ecc..
Ripeto non è cosi semplice la scritta "made in italy" anche se è solo un adesivo, ci sono diversi marchi italiani che producono all'estero e poi verniciano i top di gamma in italia ma non basta ed infatti non hanno la scritta "made in..." ma come già detto giocano con altre frasi "design in", "project", "paint".
non è proprio cosi per poter dire made in italy basta far arrivare un telaio diciamo dalla cina per fare un esempio che sia ancora grezzo,quindi appena uscito dallo stampo ma non rifinito, e terminare la lavorazione qui in italia,cioè appunto rifinire il telaio e poi verniciarlo e lo si puo marchiare come made in italy