Club SPECIALIZED (parte ottava)

karmine69

Novellino
21 Gennaio 2013
21
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tarmac sl6 s works
Buon giorno , qualcuno saprebbe dirmi fino a che misura copertoni posso montare sulla mia sl5 ? Vorrei montare le clx32 con i 26 o addirittura i 28 ma non sono sicuro che entrino grazie
un mio compagno di pedali sulla sl5 con i vision metron monta tranquillamente copertoncini da 26 e c'e ancora un po' di spazio.Conta che le clx hanno un canale interno da 21 rispetto alle metron che sono 19 per cui il copertoncino risulta 1 o 2 mm piu' largo.Quando usavo le clx 32 i copertoncini pirelli pzero race 26 risultavano 26,5 mm gonfiati a 7 atm quindi non ti resta che misurare lo spazio che hai a disposizione. ciao e buone pedalate
 

jokerout

Maglia Iridata
1 Dicembre 2009
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Tuturano!!!!
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(BDC)Cervèlo S3 '14(MTB)Canyon ultimate cf-9.0
Domanda in previsione del prossimo cambio gomme: qualcuno ha mai usato coperture da 30 tubeless su SL7? Se sì, quali sono le impressioni (ad esempio rispetto al 28)? Grazie!
Mah…tenendo in considerazione che sl7 ospiterebbe fino a 32mm,che sensazioni vuoi che ti darebbe una gomma da 30?tenendo conto che dovresti scendere di pressione,di sicuro noterai piu confort e meno reattività nei cambi di direzione repentini,indipendentemente da quale telaio le monti.
 

Pinno Maior

Pedivella
30 Aprile 2021
300
111
Milano
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Tarmac SL7
Mah…tenendo in considerazione che sl7 ospiterebbe fino a 32mm,che sensazioni vuoi che ti darebbe una gomma da 30?tenendo conto che dovresti scendere di pressione,di sicuro noterai piu confort e meno reattività nei cambi di direzione repentini,indipendentemente da quale telaio le monti.
Grazie, preciso meglio la domanda: qualcuno che avesse fatto questo passaggio con questo telaio, lo suggerirebbe o no?
(Sarei curioso di provare, ma avendo delle Zipp con canale interno da 25, non vorrei la pedalata diventasse fin troppo “pastosa”, nonostante il telaio molto rigido del Tarmac)
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
aggiornamento sulla aethos sw: tolto il super record wireless (il cui funzionamento è impeccabile, ci tengo a ribadirlo), ho deciso di montare e testare il nuovo sram red axs (6 pz).

alla bilancia del negozio il dato del peso mi ha sorpreso. in serata verifico alla mia per avere un confronto "corretto" tra le due configurazioni.

di seguito qualche foto:

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Allegati

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Zugnajima#11

Strat Twelve in Pit Lane
14 Giugno 2010
12.090
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49
Nußdorf am Inn, Bayern
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
aggiornamento sulla aethos sw: tolto il super record wireless (il cui funzionamento è impeccabile, ci tengo a ribadirlo), ho deciso di montare e testare il nuovo sram red axs (6 pz).

alla bilancia del negozio il dato del peso mi ha sorpreso. in serata verifico alla mia per avere un confronto "corretto" tra le due configurazioni.

di seguito qualche foto:

Vedi l'allegato 451687

Vedi l'allegato 451685

Vedi l'allegato 451686

Vedi l'allegato 451684
È legale avere il durello guardando la guarnitura?
Molto belle anche le leve...
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
@bach7
Attendiamo feedback del red;)
eccomi dopo il primo test (domenica ne farò uno più lungo).

iniziamo dall'ergonomia dei comandi: molto molto simili a shimano in presa alta. linea piatta della parte alta del comando, l'unica differenza, se proprio devo trovarla, rispetto a shimano, è con lo spigolo lato esterno. in quella zona shimano ha una superficie curva. nulla di che, niente che possa dare alcun fastidio. i volumi sono notevolmente ridotti rispetto alla precedente versione, e ciò li rendeva perfetti (ovviamente per me) per un uso gravel, ma, dal punto di vista estetico, poco consoni a una bdc. l'appoggio infatti è rimasto però ampio, comodo, sicuro.

le leve sono le "normali" sram: davvero grandi, facili e sicure da impugnare. shimano resta più "snello", mentre campy ha le sue forme, negli anni aggiornate ma mai rivoluzionate (e lo credo bene visto che hanno sempre funzionato alla grande).

in tutti e tre i casi trovare un difetto è davvero arduo. forse le forme campy possono risultare "strane" ai più giovani, ma di sicuro non sono meno efficaci. anzi... la forma della leva è quella che a me piace di più (a zampa di cane), snella, sicura nella presa.

passando alla logica di cambiata, io la trovo davvero intuitiva (sia su shimano che su campy ho poi replicato la stessa logica). cambiata che risulta davvero ottima. ma anche la precedente versone era al livello dei competitors. quello che forse è mancato a sram in questi anni è stata la semplicità di regolazione del deragliatore anteriore, e soprattutto la conservazione di tali regolazioni. vedremo tra un po' se tutto filerà liscio. il mio meccanico di fiducia mi ha assicurato che oggi è davvero impossibile sbagliare nel settaggio...

inoltre se campy e shimano accettano di tutto o quasi per quanto riguarda la scelta di guarniture e corone anteriori, sram è sempre stata molto meno tollerante con le modifiche. io monto la thm con corone carbon ti axs, quindi specifiche per il gruppo sram. sarebbe da provare con soluzioni magari meno "allineate" (tipo rotor o fsa).

i nuovi tastini sui comandi non li ho ancora settati. in serata proverò a conoscere il loro funzionamento e quello dell'app (di serie sono impostati per replicare la funzione di cambiata).

capitolo freni: ora siamo finalmente al livello degli altri. non c'è la sensazione iniziale (prontezza nella risposta) di shimano, ma le si avvicina davvero molto (shimano se si continua a pinzare sembra perdere un po' di mordente). onestamente tra i tre impianti ora non riesco a trovare un "vincitore". domenica, con discesa lunga, lo proverò meglio.

discorso a parte merita il capitolo rapporti. qui entrano in gioco tantissimo i gusti e gli "usi" personali. io uso ora 48-35 e pacco 10-30. ho fatto un rapido tentativo a usare una combinazione 48-33 la stessa che avevo su su campy (48-33 e pacco 10-29), ma il deragliatore anteriore non aveva un funzionamento perfetto. ecco, forse questo è l'aspetto che ancora differenzia i tre gruppi. se i deragliatori anteriori shimano e campy accettano davvero di tutto e di più, quello sram è molto selettivo, e ciò influenza necessariamente la scelta del pacco posteriore. passando invece dietro, la cassetta 10-30 è davvero ben scalata. la mia preferita resta però la 10-29 campy, davvero impareggiabile per me come scala.

in conclusione (o quasi...) quale preferire tra i 3? bella domanda... estetica a parte (che resta ovviamente molto soggettiva) le differenze sono davvero minime (se parliamo di "prestazioni" di differenze non ce ne sono). su una bici come la aethos, per estetica, forse è shimano la soluzione più azzeccata, viste le dimensioni più ridotte e la tinta unica. campy paga indubbiamente dei volumi davvero importanti per cambio post e deragliatore ant. sram paga per me qualcosa in termini di scelta dei rapporti. con shimano funziona bene anche una combinazione con 52-34 e pacco 11-34... roba da gravel... e campy non è da meno... se solo il cambio posteriore riuscisse a gestire dietro un 32 (già co 30 è al limite) sarebbe al livello di shimano (che ha tollerato bene la 10 36 sram...). poi ovviamente entra in gioco il fattore prezzi: shimano tra non molto uscirà col nuovo gruppo, e oggi gode di un prezzo più basso dei concorrenti. campy ovviamente merita un discorso a parte, che in realtà poco si presta a discussioni proprio sul prezzo... il nuovo sram è quindi un prodotto maturo, senza difetti (a frenata e la deragliata sulle precedenti versioni ) e che almeno per un paio di stagioni non verrà toccato. inoltre è facilmente modificabile e adattabile con "mischioni" (mi riferisco a configurazioni mullett) a misura di qualsiasi utente. come detto sopra paga l'antipatia verso guarniture "terze".

in ultimo capitolo peso (relativo ai 6 pz): davvero un lavoro straordinario fatto da sram:

IMG_20240618_103053.jpg

IMG_20240618_103100.jpg

Senza titolo6.jpg

Senza titolo7.jpg


140 g in meno rispetto a campy. shimano si dovrebbe attestare circa 50 g più sopra.
 
Ultima modifica:

Nick_colnago

gioco a fare il ciclista
19 Settembre 2011
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Albignasego
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S-Works Aethos
eccomi dopo il primo test (domenica ne farò uno più lungo).

iniziamo dall'ergonomia dei comandi: molto molto simili a shimano in presa alta. linea piatta della parte alta del comando, l'unica differenza, se proprio devo trovarla, rispetto a shimano, è con lo spigolo lato esterno. in quella zona shimano ha una superficie curva. nulla di che, niente che possa dare alcun fastidio. i volumi sono notevolmente ridotti rispetto alla precedente versione, e ciò li rendeva perfetti (ovviamente per me) per un uso gravel, ma, dal punto di vista estetico, poco consoni a una bdc. l'appoggio infatti è rimasto però ampio, comodo, sicuro.

le leve sono le "normali" sram: davvero grandi, facili e sicure da impugnare. shimano resta più "snello", mentre campy ha le sue forme, negli anni aggiornate ma mai rivoluzionate (e lo credo bene visto che hanno sempre funzionato alla grande).

in tutti e tre i casi trovare un difetto è davvero arduo. forse le forme campy possono risultare "strane" ai più giovani, ma di sicuro non sono meno efficaci. anzi... la forma della leva è quella che a me piace di più (a zampa di cane), snella, sicura nella presa.

passando alla logica di cambiata, io la trovo davvero intuitiva (sia su shimano che su campy ho poi replicato la stessa logica). cambiata che risulta davvero ottima. ma anche la precedente versone era al livello dei competitors. quello che forse è mancato a sram in questi anni è stata la semplicità di regolazione del deragliatore anteriore, e soprattutto la conservazione di tali regolazioni. vedremo tra un po' se tutto filerà liscio. il mio meccanico di fiducia mi ha assicurato che oggi è davvero impossibile sbagliare nel settaggio...

inoltre se campy e shimano accettano di tutto o quasi per quanto riguarda la scelta di guarniture e corone anteriori, sram è sempre stata molto meno tollerante con le modifiche. io monto la thm con corone carbon ti axs, quindi specifiche per il gruppo sram. sarebbe da provare con soluzioni magari meno "allineate" (tipo rotor o fsa).

i nuovi tastini sui comandi non li ho ancora settati. in serata proverò a conoscere il loro funzionamento e quello dell'app (di serie sono impostati per replicare la funzione di cambiata).

capitolo freni: ora siamo finalmente al livello degli altri. non c'è la sensazione iniziale (prontezza nella risposta) di shimano, ma le si avvicina davvero molto (shimano se si continua a pinzare sembra perdere un po' di mordente). onestamente tra i tre impianti ora non riesco a trovare un "vincitore". domenica, con discesa lunga, lo proverò meglio.

discorso a parte merita il capitolo rapporti. qui entrano in gioco tantissimo i gusti e gli "usi" personali. io uso ora 48-35 e pacco 10-30. ho fatto un rapido tentativo a usare una combinazione 48-33 la stessa che avevo su su campy (48-33 e pacco 10-29), ma il deragliatore anteriore non aveva un funzionamento perfetto. ecco, forse questo è l'aspetto che ancora differenzia i tre gruppi. se i deragliatori anteriori shimano e campy accettano davvero di tutto e di più, quello sram è molto selettivo, e ciò influenza necessariamente la scelta del pacco posteriore. passando invece dietro, la cassetta 10-30 è davvero ben scalata. la mia preferita resta però la 10-29 campy, davvero impareggiabile per me come scala.

in conclusione (o quasi...) quale preferire tra i 3? bella domanda... estetica a parte (che resta ovviamente molto soggettiva) le differenze sono davvero minime (se parliamo di "prestazioni" di differenze non ce ne sono). su una bici come la aethos, per estetica, forse è shimano la soluzione più azzeccata, viste le dimensioni più ridotte e la tinta unica. campy paga indubbiamente dei volumi davvero importanti per cambio post e deragliatore ant. sram paga per me qualcosa in termini di scelta dei rapporti. con shimano funziona bene anche una combinazione con 52-34 e pacco 11-34... roba da gravel... e campy non è da meno... se solo il cambio posteriore riuscisse a gestire dietro un 32 (già co 30 è al limite) sarebbe al livello di shimano (che ha tollerato bene la 10 36 sram...). poi ovviamente entra in gioco il fattore prezzi: shimano tra non molto uscirà col nuovo gruppo, e oggi gode di un prezzo più basso dei concorrenti. campy ovviamente merita un discorso a parte, che in realtà poco si presta a discussioni proprio sul prezzo... il nuovo sram è quindi un prodotto maturo, senza difetti (a frenata, la deragliata) e che almeno per un paio di stagioni non verrà toccato. inoltre è facilmente modificabile e adattabile con "mischioni" (mi riferisco a configurazioni mullett) a misura di qualsiasi utente. come detto sopra paga l'antipatia verso guarniture "terze".

in ultimo capitolo peso (relativo ai 6 pz): davvero un lavoro straordinario fatto da sram:

Vedi l'allegato 451716

Vedi l'allegato 451717

Vedi l'allegato 451719

Vedi l'allegato 451718


140 g in meno rispetto a campy. shimano si dovrebbe attestare circa 50 g più sopra.
Quasi quasi mi fai rimpiangere di dare via l' Aethos :doh: :cry
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
Quasi quasi mi fai rimpiangere di dare via l' Aethos :doh: :cry
io ho avuto la "fortuna" di comprare la aethos quando ancora avevo la venge, allestita con ruote alto profilo.

in garage era quindi "giustificata" (per così dire... ) la presenza di una seconda bici votata alla salita.

oggi la sl8 ha preso il posto della venge. con ruote 45/55 ha un peso sotto i 6.4 kg.

è una "perfetta" tuttofare, talmente "buona" in ogni frangente da rendere superflua la presenza della aethos.

se dovessi scegliere una bici unica sceglierei tra sl8, Colnago v4rs e Cannondale lab71, montate però con cerchi a medio profilo (35 45).

ovviamente non vuol dire che la aethos non mi soddisfi... tutt'altro.
 
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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
sicuramente sul tcr rimpiangerai il movimento BSA... trattandosi di telaio pressfit...

Saluti, Maxx.
Però non é un cessoso bb30 o bb90 ma il press fit standard shimano( per l'appunto l'unico che loro fanno)
E almeno il movimento centrale shimano ha appositamente le calotte in plastica di modo che vadano a leggera interferenza e possano adattarsi al telaio, difficilmente da problemi, diverso magari con bb di altre marche con i cuscinetti che si piantano direttamente nel telaio o calotte in alluminio
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Genova
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Colnago C60
eccomi dopo il primo test (domenica ne farò uno più lungo).

iniziamo dall'ergonomia dei comandi: molto molto simili a shimano in presa alta. linea piatta della parte alta del comando, l'unica differenza, se proprio devo trovarla, rispetto a shimano, è con lo spigolo lato esterno. in quella zona shimano ha una superficie curva. nulla di che, niente che possa dare alcun fastidio. i volumi sono notevolmente ridotti rispetto alla precedente versione, e ciò li rendeva perfetti (ovviamente per me) per un uso gravel, ma, dal punto di vista estetico, poco consoni a una bdc. l'appoggio infatti è rimasto però ampio, comodo, sicuro.

le leve sono le "normali" sram: davvero grandi, facili e sicure da impugnare. shimano resta più "snello", mentre campy ha le sue forme, negli anni aggiornate ma mai rivoluzionate (e lo credo bene visto che hanno sempre funzionato alla grande).

in tutti e tre i casi trovare un difetto è davvero arduo. forse le forme campy possono risultare "strane" ai più giovani, ma di sicuro non sono meno efficaci. anzi... la forma della leva è quella che a me piace di più (a zampa di cane), snella, sicura nella presa.

passando alla logica di cambiata, io la trovo davvero intuitiva (sia su shimano che su campy ho poi replicato la stessa logica). cambiata che risulta davvero ottima. ma anche la precedente versone era al livello dei competitors. quello che forse è mancato a sram in questi anni è stata la semplicità di regolazione del deragliatore anteriore, e soprattutto la conservazione di tali regolazioni. vedremo tra un po' se tutto filerà liscio. il mio meccanico di fiducia mi ha assicurato che oggi è davvero impossibile sbagliare nel settaggio...

inoltre se campy e shimano accettano di tutto o quasi per quanto riguarda la scelta di guarniture e corone anteriori, sram è sempre stata molto meno tollerante con le modifiche. io monto la thm con corone carbon ti axs, quindi specifiche per il gruppo sram. sarebbe da provare con soluzioni magari meno "allineate" (tipo rotor o fsa).

i nuovi tastini sui comandi non li ho ancora settati. in serata proverò a conoscere il loro funzionamento e quello dell'app (di serie sono impostati per replicare la funzione di cambiata).

capitolo freni: ora siamo finalmente al livello degli altri. non c'è la sensazione iniziale (prontezza nella risposta) di shimano, ma le si avvicina davvero molto (shimano se si continua a pinzare sembra perdere un po' di mordente). onestamente tra i tre impianti ora non riesco a trovare un "vincitore". domenica, con discesa lunga, lo proverò meglio.

discorso a parte merita il capitolo rapporti. qui entrano in gioco tantissimo i gusti e gli "usi" personali. io uso ora 48-35 e pacco 10-30. ho fatto un rapido tentativo a usare una combinazione 48-33 la stessa che avevo su su campy (48-33 e pacco 10-29), ma il deragliatore anteriore non aveva un funzionamento perfetto. ecco, forse questo è l'aspetto che ancora differenzia i tre gruppi. se i deragliatori anteriori shimano e campy accettano davvero di tutto e di più, quello sram è molto selettivo, e ciò influenza necessariamente la scelta del pacco posteriore. passando invece dietro, la cassetta 10-30 è davvero ben scalata. la mia preferita resta però la 10-29 campy, davvero impareggiabile per me come scala.

in conclusione (o quasi...) quale preferire tra i 3? bella domanda... estetica a parte (che resta ovviamente molto soggettiva) le differenze sono davvero minime (se parliamo di "prestazioni" di differenze non ce ne sono). su una bici come la aethos, per estetica, forse è shimano la soluzione più azzeccata, viste le dimensioni più ridotte e la tinta unica. campy paga indubbiamente dei volumi davvero importanti per cambio post e deragliatore ant. sram paga per me qualcosa in termini di scelta dei rapporti. con shimano funziona bene anche una combinazione con 52-34 e pacco 11-34... roba da gravel... e campy non è da meno... se solo il cambio posteriore riuscisse a gestire dietro un 32 (già co 30 è al limite) sarebbe al livello di shimano (che ha tollerato bene la 10 36 sram...). poi ovviamente entra in gioco il fattore prezzi: shimano tra non molto uscirà col nuovo gruppo, e oggi gode di un prezzo più basso dei concorrenti. campy ovviamente merita un discorso a parte, che in realtà poco si presta a discussioni proprio sul prezzo... il nuovo sram è quindi un prodotto maturo, senza difetti (a frenata e la deragliata sulle precedenti versioni ) e che almeno per un paio di stagioni non verrà toccato. inoltre è facilmente modificabile e adattabile con "mischioni" (mi riferisco a configurazioni mullett) a misura di qualsiasi utente. come detto sopra paga l'antipatia verso guarniture "terze".

in ultimo capitolo peso (relativo ai 6 pz): davvero un lavoro straordinario fatto da sram:

Vedi l'allegato 451716

Vedi l'allegato 451717

Vedi l'allegato 451719

Vedi l'allegato 451718


140 g in meno rispetto a campy. shimano si dovrebbe attestare circa 50 g più sopra.
Per avere cmq un aggeggio delle dimensioni di una ruspa al posto del cambio,avrei tenuto il Campagnolo.
Il gruppo più bello esteticamente attualmente è Shimano,con la tua guarnitura sarebbe over the top.
 
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bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
Per avere cmq un aggeggio delle dimensioni di una ruspa al posto del cambio,avrei tenuto il Campagnolo.
Il gruppo più bello esteticamente attualmente è Shimano,con la tua guarnitura sarebbe over the top.
IMG_20240518_120030.jpg

così può andar bene? :mrgreen:

questa è la mia sl8.

ti posso assicurare che dal vivo il nuovo sram è estremamente molto più "leggero" e meno impattante del precedente.

personalmente c'è troppo grigio (si sarà capito che sono un amante del total Black... ) ma i volumi sono ben proporzionati e ci sono i vuoti che aiutano non poco.

dal punto di vista estetico non noto enormi differenze di ingombro con lo shimano, almeno non sul posteriore. ovviamente il deragliatore anteriore è tutt'altra storia...

l'ho scritto prima: il dura ace esteticamente è il più indicato per lo stile "esile" e minimale della aethos.

su un telaio come la sl8, con una parte anteriore più importante della posteriore, un cambio come il campy, il più voluminoso tra i 3, forse donerebbe un po' di simmetria.

ovviamente siamo nel campo dei gusti personali, ogni opinione è legittima e corretta.