Voleva vincere la volata??
E' già da un pò di tempo che ci penso....ma un corridore che punta a vincere un grande giro a tappe come Pogacar, perchè deve correre rischi inutili facendo lavorare la squadra fino al tratto di neutralizzazione per stare a tutti i costi davanti al gruppo, o ancora peggio buttandosi dentro la mischia come oggi, in tappe a chiaro appannaggio dei velocisti, con tutti i rischi che ne seguono?
Non sarebbe sufficiente in questi casi accodarsi e lasciare che gli altri si giochino le loro chance di vittoria, tenendosi fuori dai problemi?
A me sembra che a volte, volendo stare davanti a tutti i costi, si corrono più rischi che a correre dietro (lo dice in parte anche il fatto che molte cadute negli ultimi anni avvengono proprio in testa al gruppo).
Se non ricordo male anche durante la tappa finale del Giro di quest'anno, forse per fare da gregario a un suo compagno di squadra, negli ultimi km Pogacar era ancora in mezzo al gruppo di corridori che si contendeva la vittoria di tappa, rischiando in più occasioni di finire a terra a causa di contatti con altri corridori, e di vanificare il lavoro fatto fino a quel momento.
Boh....a volte proprio non capisco....fossi il direttore sportivo di Pocagar (visti gli interessi in ballo) credo mi sarei già arrabbiato in più di un'occasione per queste "trovate" (se così le vogliamo chiamare)....ma probabilmente sono io che non capisco certe dinamiche di corsa.