Non confondiamo l’assorbimento dei macronutrienti con il processo di digestione (aka: un conto è quello che da molecola diventa kcal, un altro quello che da boccone diventa cacca).
Non confondiamo l’assorbimento dei macronutrienti con il processo di digestione (aka: un conto è quello che da molecola diventa kcal, un altro quello che da boccone diventa cacca).Che conosciamo al momento.. non è detto che col tempo non si scopra qualcosa di diverso come pare lo sia già stato.
E poi si.. abbiamo la stessa fisiologia apparentemente ma l'assorbimento di certe sostanze varia da soggetto a soggetto.. diversamente non ci sarebbe che non digerisce i peperoni e chi la peperonata se la pappa prima di coricarsi
Non diamo tutto sempre per scontato.. non a caso tocca sperimentare e ognuno per sè seppur le apparenti regole dovrebbero valere per tutti.
I malintesi nascono quando pur dicendo le cose molto chiaramente non si ha la capacità tecnica e/o cerebrale di capire le parole, o non se ne ha voglia. Che a parlare di alimentazione mirata e corretta, non possa che riferircisi ad attività sportiva intensa ed eventualmente ripetuta e ravvicinata nel tempo non ci dovrebbe nemmeno essere bisogno di specificarlo.secondo me molto dei malintesi nascono dal fatto che non tutti affrontiamo i giri allo stesso livello di intensità
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no aspetta dicendo ironman non dici nulla nemmeno te. a me "ironman" non dice nulla. come non dice nulla otztaller. come non mi dice nulla super rando millemiglia da 1600km. io parlo di intensità.I malintesi nascono quando pur dicendo le cose molto chiaramente non si ha la capacità tecnica e/o cerebrale di capire le parole, o non se ne ha voglia. Che a parlare di alimentazione mirata e corretta, non possa che riferircisi ad attività sportiva intensa ed eventualmente ripetuta e ravvicinata nel tempo non ci dovrbebe nemmeno essere bisogno di specificarlo.
Se giochi a freccette di base hai più margine di alimentazione che non se devi fare un ironman. Due esempi estremi, ma nemmeno troppo.
Per tutto il resto che riguarda ciclismo.. direttamente a Bozen, lì c'è un esperto in tuttologia che saprà come dipanare tutti i vostri problemi sia fisici che morali nonche quadratici
Peccato che il titolo del thread dica altroChe a parlare di alimentazione mirata e corretta, non possa che riferircisi ad attività sportiva intensa ed eventualmente ripetuta e ravvicinata nel tempo non ci dovrbebe nemmeno essere bisogno di specificarlo.
Sei tu che confondi.. perchè l'esempio stava a dire che non siamo tutti uguali.Non confondiamo l’assorbimento dei macronutrienti con il processo di digestione
Un esempio di quando semplici parole non vengono comprese.no aspetta dicendo ironman non dici nulla nemmeno te. a me "ironman" non dice nulla. come non dice nulla otztaller. come non mi dice nulla super rando millemiglia da 1600km. io parlo di intensità.
Sei tu che confondi.. perchè l'esempio stava a dire che non siamo tutti uguali.
C'era bisogno di spiegarlo
non siamo tutti uguali.
TohL'assorbimento dei nutrienti avviene nel tratto medio dell'intestino.
D'accordissimoPer fortuna
Attenzione, il glicogeno muscolare NON si reintegra nel durante, ci vogliono ore, 15/20 ore! Questo è il motivo per cui si esaurisce comunque e poi ci si scontra nel famoso muro in maratone da qualche parte dopo i 30km, muro che si impara a gestire e superare.questa è la dose biologica per nutrire con benzina i muscoli.
il mio problema è che prima di diventare benzina c'è un apparato digerente che deve trasformare i carbo in benzina.
quando c'è la fatica, tanta, servirebbe sapere con esattezza quello che uno riesce a convertire di quello che si butta giù, altrimenti si fa peggio.
e anche i liquidi che si buttano giù perche magari si suda come burro al sole devono essere assorbiti altrimenti restano nello stomaco e fanno nausea. a me il pane serve a stabilizzare un po' anche se riconosco non sia il miglior carburante.
insomma io nonstante un po' mi conosca, non ho mai la ricetta giusta e cambio sempre qualcosa in corsa a seconda di come si mette.
piacerebbe avere una ricetta deterministica da applicare sempre senza pensare troppo.
Attenzione, il glicogeno muscolare NON si reintegra nel durante, ci vogliono ore, 15/20 ore! Questo è il motivo per cui si esaurisce comunque e poi ci si scontra nel famoso muro in maratone da qualche parte dopo i 30km, muro che si impara a gestire e superare.
I 60gr/h sono quelli che il corpo riesce ad usare, oltre bisogna vedere fin dove ognuno può arrivare, ma già 60 l'ora reali soddisferebbero il 99% degli amatori.
Tutto questo serve a mantenere il glicogeno epatico, se quello è a posto e se il cervello che si nutre di glucosio ne avverte il reintegro costante c'è un certo quieto vivere che permette la famosa miglior sensazione durante la spinta ai regimi più elevati, allenamento permettendo, non dovrei nemmeno aggiungerlo.
In più, se mantengo a buoni livelli il glicogeno epatico, nel post sarà più veloce e pratico anche il reintegro efficiente del glicogeno muscolare, per chi fa doppietta il giorno dopo è una cosa fondamentale.
Ovviamente se parliamo di randonnee o turismo le cose cambiano un pò, anche per questioni di spazio (e di gusto nonchè intenstino!) si andrà anche a proteine e soprattutto grassi oltre ai carbo, ma parliamo di prestazioni dalle 7/8/10 ore in su, dove VAI PIANO, quindi puoi digerire qualunque cosa ed il focus non sono più i carbo, comunque necessari, ma buttar dentro qualsiasi cosa perchè in quei casi il deficit diventa davvero tanto e diventa fondamentale contenerlo un pochino.
My opinion.
per fortuna gli amatori non fanno corse a tappe, se no con le credenze che girano chissà quanti finirebbero al camposantoAttenzione, il glicogeno muscolare NON si reintegra nel durante, ci vogliono ore, 15/20 ore! Questo è il motivo per cui si esaurisce comunque e poi ci si scontra nel famoso muro in maratone da qualche parte dopo i 30km, muro che si impara a gestire e superare.
I 60gr/h sono quelli che il corpo riesce ad usare, oltre bisogna vedere fin dove ognuno può arrivare, ma già 60 l'ora reali soddisferebbero il 99% degli amatori.
Tutto questo serve a mantenere il glicogeno epatico, se quello è a posto e se il cervello che si nutre di glucosio ne avverte il reintegro costante c'è un certo quieto vivere che permette la famosa miglior sensazione durante la spinta ai regimi più elevati, allenamento permettendo, non dovrei nemmeno aggiungerlo.
In più, se mantengo a buoni livelli il glicogeno epatico, nel post sarà più veloce e pratico anche il reintegro efficiente del glicogeno muscolare, per chi fa doppietta il giorno dopo è una cosa fondamentale.
Ovviamente se parliamo di randonnee o turismo le cose cambiano un pò, anche per questioni di spazio (e di gusto nonchè intenstino!) si andrà anche a proteine e soprattutto grassi oltre ai carbo, ma parliamo di prestazioni dalle 7/8/10 ore in su, dove VAI PIANO, quindi puoi digerire qualunque cosa ed il focus non sono più i carbo, comunque necessari, ma buttar dentro qualsiasi cosa perchè in quei casi il deficit diventa davvero tanto e diventa fondamentale contenerlo un pochino.
My opinion.
io però i 15gg in montagna me li faccioper fortuna gli amatori non fanno corse a tappe, se no con le credenze che girano chissà quanti finirebbero al camposanto
Ti ho già visto da qualche in partequindi il sacchettino con albume cotto che mi mangio durante le uscite non và bene?!?!!?
Quello magari no, per fortuna, però dopo un po'non vai più nemmeno a spintaper fortuna gli amatori non fanno corse a tappe, se no con le credenze che girano chissà quanti finirebbero al camposanto
Infatti, e comunque, per me, il prima*, pur fondamentale è meno importante del durante e del post.Le indicazioni che si leggono qui sono per il durante...
Prima e dopo non se ne è parlato...mi sembra...
60 gr/h e’ la quantità media che si riesce ad assorbire non quella che si riesce ad usare.
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