Mi viene un pò da sorridere a leggere di questo argomento, giaccè, allorchè mi iscrissi nel 2007 su mtbforum già si parlava da un paio d'anni della latticizzazione col metodo EoT (End of
Time, l'utente che l'aveva spiegata) e comunque questi sono concetti a livello di abc per i bikers e leggere dello scetticismo di qualcuno sui tubeless con le ragioni più disparate (come per i dischi del resto) mi fa appunto sorridere.
Mi permetto di aggiungere a chi optasse per i tubeless, dopo il montaggio così come descritto nell'articolo:
1) usare valvole con la testa svitabile (
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/6147y09J0JL._SL1200_.jpg) per rabboccare il
lattice senza smontare il copertone o con una siringa o con una boccetta col beccuccio come quella del lattice in foto sopra.
2) analogamente a quanto si fa con i copertoncini per camera, portare un quadratino 1x1 cm di un fianco di copertone vecchio: se si taglia può non bastare mettere la camera d'aria se il taqlio è troppo largo e la camera fuoriesce e quindi si mette il quadratino internamente (esistono anche tip top apposite)
3) con le mtb, a pressioni più basse, ci sono anche kit di riparazione ad hoc per i tagli, specifici da bici (strisce di gomma vulcanizzata) o anche il classico Attack gel che di solito tiene......non sono sicuro che siano metodi attuabili con le pressioni bdc (nè che sia accettabile avere un copertone non esattamente liscio, cosa che in mtb non è un problema).