A me li taglia lei da 15 anni. Devo andare bene a lei. E' l'unica cosa che non se la può prendere con me se viene male….per quanto una volta ha detto che era venuto male perché mi ero mosso troppo.
A me li taglia lei da 15 anni. Devo andare bene a lei. E' l'unica cosa che non se la può prendere con me se viene male….per quanto una volta ha detto che era venuto male perché mi ero mosso troppo.uno dei veri problemi che ha portato questa quarantena.......è la moglie che ti taglia i capelli.......
riaprite almeno quelli, per piacere!!!!!!
sì ma con che numeri? io ho un amico neozelandese e mi ha scritto questo 3 giorni fa (domenica)
We have 1000 cases now. But only 10 people in hospital, 3 serious
loro sono in lockdown per altre 3 settimane
la critica non è rivolta a te ma all'articolo di valsassinanews (minchia valsassinanews che scrive un articolo di un paese dall'altra parte del mondo fa ridere...salve kiwis siamo valsassinanews, come va là in NZ? UOOOOOOOOOOOOOT?)
Per tornare ai numeri...
Qualche giorno fa, curiosando nel sito dell'ISTAT, ho scaricato un foglio excel con riportate le cause di decesso dal 1990 al 2013, quindi un arco di tempo significativo, anche se non aggiornato con gli ultimi anni.
Ho estratto solo i totali (nelle tabelle originali i dati sono per regione, maschi e femmine) evidenziando la colonna relativa alle morti per "malattie infettive e parassitarie", nella quale presumibilmente dovrebbero confluire i decessi di questo periodo.
Per quanto vi sia un trend in aumento degli anni 2006-2013, il dato dei decessi di quest'anno attribuiti al Covid-19 (ad oggi oltre 17.000), sembra decisamente sopra media, anche se bisognerà aspettare i prossimi anni per vedere il reale impatto di questa pandemia, ad es. mediante il confronto con le altre cause di morte. In ogni caso, almeno in alcune aree territoriali, credo che questa ci sia comunque stata.
Tocca vedere quanto questa quarantena abbia ridotto i numeri dei morti per Covid-19, e quanto non contribuisca ad aumentare i decessi dl altre colonne.Per tornare ai numeri...
Qualche giorno fa, curiosando nel sito dell'ISTAT, ho scaricato un foglio excel con riportate le cause di decesso dal 1990 al 2013, quindi un arco di tempo significativo, anche se non aggiornato con gli ultimi anni.
Ho estratto solo i totali (nelle tabelle originali i dati sono per regione, maschi e femmine) evidenziando la colonna relativa alle morti per "malattie infettive e parassitarie", nella quale presumibilmente dovrebbero confluire i decessi di questo periodo.
Per quanto vi sia un trend in aumento degli anni 2006-2013, il dato dei decessi di quest'anno attribuiti al Covid-19 (ad oggi oltre 17.000), sembra decisamente sopra media, anche se bisognerà aspettare i prossimi anni per vedere il reale impatto di questa pandemia, ad es. mediante il confronto con le altre cause di morte. In ogni caso, almeno in alcune aree territoriali, credo che questa ci sia comunque stata.
Sì, certo. Dipenderà da come vengono classificate. Nelle cartelle cliniche, in caso di morte, vengono indicate cause principali e cause secondarie. In un articolo del Corriere di un po' di giorni fa, un medico, a proposito dei numeri sui decessi in Germania (più bassi), ipotizzava che il Coronavirus fosse considerato concausa e causa di morte principaleperò malattie infettive sarebbero morte DI coronavirus. Malattie respiratorie sono più simili alle polmoniti DA coronavirus. Penso eh
Per esempio l'ultima (Accidenti ed altre cause violente) o forse la terza. Però mi aspetto anche che la quarantena determini una diminuzione degli incidenti sul lavoro.Tocca vedere quanto questa quarantena abbia ridotto i numeri dei morti per Covid-19, e quanto non contribuisca ad aumentare i decessi dl altre colonne.
Intendevo quante morti saranno addebitabili in futuro a deperimento fisico dovuto da inattività (che per molti una volta che ti fermi è ancor più dura riprendere, non parlo di persone in buona salute) e mentale.Sì, certo. Dipenderà da come vengono classificate. Nelle cartelle cliniche, in caso di morte, vengono indicate cause principali e cause secondarie. In un articolo del Corriere di un po' di giorni fa, un medico, a proposito dei numeri sui decessi in Germania (più bassi), ipotizzava che il Coronavirus fosse considerato concausa e causa di morte principale
Per esempio l'ultima (Accidenti ed altre cause violente) o forse la terza. Però mi aspetto anche che la quarantena determini una diminuzione degli incidenti sul lavoro.
se ne andiamo fuori in breve tempo secondo me non cambierà nulla ed entro poco tempo ci saremo dimenticato tutto,compreso i buoni propositi di diventare migliori. Ai complotti non ci credo proprio e in questo caso ancora meno, per limitare la libertà delle persone ci sono mezzi più semplici che infettare l'intero pianeta con un virusbombarda questa, opinione mia:
per le mascherine e la rovina economica io sono più che ottimista, i poveri non servono a nessuno, il tessuto economico è completamente globalizzato a livello mondiale, siamo tutti dipendenti da tutti, quindi l'economia ripartirà, il virus muterà, diventerà meno aggressivo e toglieremo le mascherine, ma quando finirà, cosa avremo perso? e cosa avremo guadagnato?
gran parte della letteratura del complotto sostiene da anni che prima o poi sarebbe avvenuto un evento catastrofico globale, che ci avrebbe spaventato tutti e saremmo quindi disposti a rinunciare alle nostre libertà basilari in favore della sicurezza e della salute, primo test nel 2011 con le torri gemelle e il famoso patriot act in USA (che dopo 9 anni è ancora oggi attivo, con buona pace della privacy)
io non ci ho mai creduto, ma direi che ci siamo, ora stiamo a vedere se avevano ragione loro, o se almeno in Italia siamo un popolo che ha ancora a cuore la propria libertà; tutto come prima di sicuro non torna, è come quando fai una litigata pazzesca con qualcuno che ti sta a cuore, per quanto poi ti chiarisci e fai pace, poi non è più come prima
Dipende da che conti fanno e da chi possiede Bellerofonte, chi ti dice che una casta di persone non possieda una cura e il resto si arrangi??Secondo me se ne andiamo fuori in breve tempo secondo me non cambierà nulla ed entro poco tempo ci saremo dimenticato tutto,compreso i buoni propositi di diventare migliori. Ai complotti non ci credo proprio e in questo caso ancora meno, per limitare la libertà delle persone ci sono mezzi più semplici che infettare l'intero pianeta con un virus
ti va ancora bene , mia moglie non vuole tagliarmeli ,e mi sono arrangiato da solo ,uno dei veri problemi che ha portato questa quarantena.......è la moglie che ti taglia i capelli.......
riaprite almeno quelli, per piacere!!!!!!
Al Mondo esiste già una minoranza che sta bene e una maggioranza che fa la fame,il virus non serveDipende da che conti fanno e da chi possiede Bellerofonte, chi ti dice che una casta di persone non possieda una cura e il resto si arrangi??
Ormai non esiste il buono esistono i calcoli, e dunque io spero che tutto sia casuale, ma a pensar male a volte ci si azzecca
Questo è un dato difficile da valutare; due mesi di inattività (se saranno due) possono sì incidere, ma non credo potranno determinare l'insorgenza di patologie serie numericamente riscontrabiliIntendevo quante morti saranno addebitabili in futuro a deperimento fisico dovuto da inattività (che per molti una volta che ti fermi è ancor più dura riprendere, non parlo di persone in buona salute) e mentale.
ti va ancora bene , mia moglie non vuole tagliarmeli ,e mi sono arrangiato da solo ,
immagina i risultati .
Ah ah mentre quando hanno fatto la guerra serviva erano tutti pieni di soldiAl Mondo esiste già una minoranza che sta bene e una maggioranza che fa la fame,il virus non serve
Spero ma non credo ; forse da metà maggio...Speriamo che nella cosi detta fase 2 diano la possibilità di uscire in bici. Anche l'esercizio fisico serve a mantenere in forma il cervello.
La fase 2 è a maniche corteSpero ma non credo ; forse da metà maggio...
Speriamo che nella cosi detta fase 2 diano la possibilità di uscire in bici. Anche l'esercizio fisico serve a mantenere in forma il cervello.
Per tornare ai numeri...
Qualche giorno fa, curiosando nel sito dell'ISTAT, ho scaricato un foglio excel con riportate le cause di decesso dal 1990 al 2013, quindi un arco di tempo significativo, anche se non aggiornato con gli ultimi anni.
Ho estratto solo i totali (nelle tabelle originali i dati sono per regione, maschi e femmine) evidenziando la colonna relativa alle morti per "malattie infettive e parassitarie", nella quale presumibilmente dovrebbero confluire i decessi di questo periodo.
Per quanto vi sia un trend in aumento degli anni 2006-2013, il dato dei decessi di quest'anno attribuiti al Covid-19 (ad oggi oltre 17.000), sembra decisamente sopra media, anche se bisognerà aspettare i prossimi anni per vedere il reale impatto di questa pandemia, ad es. mediante il confronto con le altre cause di morte. In ogni caso, almeno in alcune aree territoriali, credo che questa ci sia comunque stata.
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