Ciao, ragazzi.
Bello ritrovarvi tutti qui.
Io la bici per ora l'ho fermata.
Prego tutti di stare a casa: vi assicuro che chi nn è un sanitario nn ha l'esatta percezione della faccenda.
Ho lavorato 3 anni in ospedale poi ho cambiato. Mia moglie invece è infermiera in un reparto COVID 19 da neanche un mese
Sono sette anni che la conosco e lei è sempre stata felice di essere infermiera e di andare al lavoro.
Adesso tutto è cambiato. Fa turni di 12 ore e ha una crisi di pianto (a volte con vomito) ogni volta che varca la porta di casa al rientro. Sappiate che nn è una novellina fa l'infermiera da 10 anni.
Mi racconta cose da girone dantesco, indivulgabili nel dettaglio.
Tanti suoi colleghi medici e infermieri sono già diventati pazienti del reparto. E pensare che la città da dove scrivo non è certo Bergamo.
La mia famiglia ha dovuto affrontare pesanti sacrifici. Mio figlio di 2 anni non vive più con noi, lo abbiamo trasferito dalla nonna, troppo alto il rischio che mamma porti a casa il morbo. Dormiamo in letti separati, mangiamo a orari scaglionati, portiamo la mascherina anche in casa. Manteniamo una disciplina e una igiene ferree. La nostra casa è l'ultima trincea tra il reparto COVID e la nostra salute.
VI prego state a casa e aiutateci a mantenere dritta questa trincea. Perdonate la brutalità, ma si muore da topi, come per annegamento. C'è poi tutto il discorso ancora inesplorato dei postumi: difficile che dopo un'infezione severa il sietema cuore polmoni torni quello di prima....
Sarà una saluta lunga, siamo solo a metà.
Tenete duro e auguri a tutti.
Bello ritrovarvi tutti qui.
Io la bici per ora l'ho fermata.
Prego tutti di stare a casa: vi assicuro che chi nn è un sanitario nn ha l'esatta percezione della faccenda.
Ho lavorato 3 anni in ospedale poi ho cambiato. Mia moglie invece è infermiera in un reparto COVID 19 da neanche un mese
Sono sette anni che la conosco e lei è sempre stata felice di essere infermiera e di andare al lavoro.
Adesso tutto è cambiato. Fa turni di 12 ore e ha una crisi di pianto (a volte con vomito) ogni volta che varca la porta di casa al rientro. Sappiate che nn è una novellina fa l'infermiera da 10 anni.
Mi racconta cose da girone dantesco, indivulgabili nel dettaglio.
Tanti suoi colleghi medici e infermieri sono già diventati pazienti del reparto. E pensare che la città da dove scrivo non è certo Bergamo.
La mia famiglia ha dovuto affrontare pesanti sacrifici. Mio figlio di 2 anni non vive più con noi, lo abbiamo trasferito dalla nonna, troppo alto il rischio che mamma porti a casa il morbo. Dormiamo in letti separati, mangiamo a orari scaglionati, portiamo la mascherina anche in casa. Manteniamo una disciplina e una igiene ferree. La nostra casa è l'ultima trincea tra il reparto COVID e la nostra salute.
VI prego state a casa e aiutateci a mantenere dritta questa trincea. Perdonate la brutalità, ma si muore da topi, come per annegamento. C'è poi tutto il discorso ancora inesplorato dei postumi: difficile che dopo un'infezione severa il sietema cuore polmoni torni quello di prima....
Sarà una saluta lunga, siamo solo a metà.
Tenete duro e auguri a tutti.
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